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Autovelox, al via il censimento obbligatorio: gli enti locali hanno tempo fino a ottobre |
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21/08/2025 |
|  Il decreto attuativo della riforma sugli autovelox è stato pubblicato: Comuni, Province e Regioni hanno ora l’obbligo di censire e comunicare al Ministero delle Infrastrutture tutti i dispositivi presenti sui rispettivi territori. La scadenza è fissata a ottobre, con due mesi di tempo per completare la trasmissione dei dati. Secondo il Codacons, se gli enti non invieranno le informazioni entro i termini, dal 18 ottobre gli autovelox potrebbero essere spenti, compromettendo il controllo della velocità sulle strade. Il censimento riguarda localizzazione, dati tecnici, modello, omologazione e conformità dei dispositivi: senza queste informazioni, l’utilizzo degli apparecchi sarà illegittimo. Il ministero, intanto, ha annunciato che da settembre sarà disponibile una piattaforma digitale per la comunicazione. L’obiettivo è garantire trasparenza e sicurezza stradale, evitando l’uso dei dispositivi come mera fonte di entrate. Ad oggi, secondo Codacons, oltre il 59% degli autovelox fissi e il 67% di quelli mobili risulta antecedente al 2017, con oltre 10.000 apparecchi installati lungo le strade italiane, che generano milioni di euro di incassi. Le nuove regole prevedono inoltre limiti sulla distanza tra dispositivi, obbligo di segnalazione e vincoli sulla velocità minima per l’uso dei rilevatori. |
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