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Lamorgese al convegno Cgil su legalità e lotta alle mafie: il fenomeno va affrontato in maniera incisiva

14/07/2022

Insieme per la legalità. E' il titolo del convegno organizzato presso la sede della Cgil a Roma, in Corso d’Italia 25, a trent'anni dalle stragi di mafia di Capaci e via D'Amelio. «Il fenomeno delle mafie va affrontato in maniera incisiva», ha dichiarato il ministro dell'Interno Lamorgese nel suo intervento. «Bisogna che ci sia la massima attenzione".

Al dibattito, che è stato introdotto dal segretario confederale della Cgil, Giuseppe Massafra, sono intervenuti il presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione Giuseppe Busia, il procuratore Nazionale antimafia e antiterrorismo Giovanni Melillo e il segretario generale Cgil Maurizio Landini.

Tra le azioni per il rispetto della legalità e di contrasto alla criminalità organizzata, ha ricordato la responsabile del Viminale, rientra l'attività di prevenzione svolta dalle prefetture. Si inserisce in tale contesto anche «la recente norma approvata a fine 2021 con la quale è stata istituita la vigilanza collaborativa, che serve per stimolare gli anticorpi delle imprese» e bloccare possibili connessioni con ambienti legati alla criminalità, «per recuperare un percorso di legalità». Si tratta, in sintesi, di uno strumento alternativo all'emanazione di un'interdittiva antimafia. In tale ipotesi il prefetto può prescrivere all’impresa l’osservanza di una serie di stringenti misure di controllo “attivo” che consentono alla medesima impresa di continuare a operare sotto la stretta vigilanza dell’autorità statale.

Sempre in tema di legalità, un altro argomento approfondito dal ministro è stato quello relativo allo scioglimento dei comuni per mafia. «Ci sono stati dei casi reiterati, e non pochi, anche a distanza di qualche anno. Non è solo una questione di intervento dei commissari prefettizi, che certamente svolgono il loro compito cercando di reintrodurre la legalità nei vari processi amministrativi del comune, ma è una questione di cultura della legalità». «Deve impensierirci», afferma Lamorgese, «quando ci sono dei sindaci di comuni sciolti per mafia che si ripresentano alle elezioni e che vengono rieletti. Culturalmente quei comuni, nonostante il periodo di gestione commissariale, alla fine sono ritornati alla prima scelta, che non era certamente quella tendente alla legalità».

L'intuizione di Falcone e Borsellino, "segui i soldi e troverai la mafia", ancora oggi è valida, dice il ministro, ed «è sempre la strada da percorrere», anche se le organizzazioni criminali hanno avuto un mutamento notevole nel corso di questi anni. Ci sono sodalizi nuovi che si sono creati anche con altre tipi di criminalità. La mafia, oggi, ha assunto una dimensione che non è soltanto nazionale ma anche transnazionale.

Al termine del convegno è chiaro il messaggio espresso da tutti i presenti: la lotta alla mafia è innanzitutto una battaglia di civiltà, perché si prefigge di debellare modi e stili di vita importanti al sopruso e al disprezzo della dignità umana.

 

 

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Come annunciato nei giorni scorsi verrà aperto domani, 2 dicembre, l’ultimo lotto “La Martella” della strada Statale “Bradanica”.
L’apertura al traffico è in programma alle ore 11.30 al km 135 lato La Martella.
Sarà presente l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Donatella Merra.

28/11/2021 Poste Italiane: estesi orari apertura di tre uffici postali lucani

Poste Italiane comunica che a partire lunedì 29 novembre, gli Uffici Postali di Matera 5, Melfi e Moliterno saranno interessati da un potenziamento degli orari di apertura al pubblico.
In particolare, gli uffici postali di Melfi e Moliterno (PZ) saranno aperti dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:20 – 19:05, il sabato dalle ore 8:20 alle 12:35. Matera 5 osserverà l’orario di apertura su 6 giorni lavorativi. Lun/ven 08:20 – 13:45, sabato  08:20 – 12:45.
Questi interventi confermano la vicinanza di Poste Italiane al territorio e alle sue comunità e la volontà di continuare a garantire un sostegno concreto all’intero territorio nazionale. Anche durante la pandemia, infatti, Poste Italiane ha assicurato con continuità l’erogazione dei servizi essenziali per andare incontro alle esigenze della clientela, tutelando sempre la salute dei propri lavoratori e dei cittadini.
L’Azienda coglie l’occasione per rinnovare l’invito ai cittadini a recarsi negli Uffici Postali nel rispetto delle norme sanitarie e di distanziamento vigenti, utilizzando, quando possibile, gli oltre 8.000 ATM Postamat disponibili su tutto il territorio nazionale e i canali di accesso da remoto ai servizi come le App “Ufficio Postale”, “BancoPosta”, “Postepay” e il sito www.poste.it. 

15/11/2021 Obbligo di catene o pneumatici da neve

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Tale obbligo ha validità, anche al di fuori del pericolo previsto in concomitanza al verificarsi di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio”.





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