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| Disastro ambientale Ilva: condanne della Corte di Assise di Taranto |
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31/05/2021 | “Ambiente svenduto: finalmente verità e giustizia. L’impegno di Contramianto, del suo Presidente Luciano Carleo, e dell’Osservatorio Nazionale Amianto, prosegue a Taranto come nel resto d’Italia. Avanti con bonifiche, messa in sicurezza, giustizia e risarcimenti per le vittime”, lo ha detto l’Avv. Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto e legale di Contramianto che, insieme a tutte le altre associazioni, da anni combatte per rendere giustizia alle vittime dell’ILVA. Lavoratori ma anche semplici cittadini investiti dai veleni della fabbrica della morte. “Finalmente è emerso il sistema opaco delle istituzioni ipotizzato dalla Procura della Repubblica che ha trovato conferma da parte della Corte di Assise di Taranto che ha accolto le richieste ’ dell’accusa e delle parti civili” – aggiunge Bonanni.
Fabio e Nicola Riva, condannati a 22 e 20 anni sono gli ex proprietari e amministratori dell’ILVA la cui condotta è stata ritenuta penalmente rilevante dalla Corte di Assise di Taranto. Pesanti le accuse: concorso in associazione finalizzata al disastro ambientale; avvelenamento di sostanza alimentari; omissione delle cautele sul lavoro. È stato condannato anche Nichi Vendola, già Presidente della Regione Puglia all’epoca dei fatti che, secondo gli inquirenti, aveva esercitato pressioni sul Prof. Giorgio Assennato, Direttore ARPA Puglia, che è stato peraltro anch’egli condannato per il reato di favoreggiamento. La Procura della Repubblica di Taranto ha chiesto pene pesanti per gli imputati, ciò in modo coerente con l’impianto accusatorio, e con il fenomeno epidemico di malattie asbesto correlate, e di altre neoplasie. Il monito dell’ONA: “necessario bonificare l’amianto presente oggi in ILVA, per evitare che la strage continui”. Gli impianti dell’ILVA sono stati confiscati per effetto della sentenza, nel frattempo sono stati acquisiti dalla Arcelor Mittal, ed è in corso la battaglia legale per evitare lo spegnimento dell’aria a caldo, di cui si attende la pronuncia del Consiglio di Stato, che dall’udienza del 13.05.2021 è ancora in riserva, circa la conferma della sentenza del TAR di Lecce.
Infatti, l’Arcelor Mittal ha impugnato il provvedimento del TAR Puglia, sezione di Lecce, che confermava la legittimità del provvedimento di spegnimento. «Al di là di tutto è inconcepibile che, a tutt’oggi, ci siano tonnellate e tonnellate di amianto all’interno dell’ex stabilimento di ILVA, ed è per questo che l’Osservatorio Nazionale Amianto sollecita il Ministero del lavoro, e la Presidenza del Consiglio, e lo stesso Ministro della transizione ecologica, a provvedere alla bonifica e messa in sicurezza», aggiunge il presidente dell’ONA.
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18/12/2025 - Operazione “ARGAN”: 11 indagati tra estorsioni e incendi a Taranto
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NEWS BREVI
| 1/12/2021 - Ultimo lotto Bradanica, domani alle 11.30 l’apertura al traffico | Come annunciato nei giorni scorsi verrà aperto domani, 2 dicembre, l’ultimo lotto “La Martella” della strada Statale “Bradanica”.
L’apertura al traffico è in programma alle ore 11.30 al km 135 lato La Martella.
Sarà presente l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Donatella Merra. | |
| | 28/11/2021 - Poste Italiane: estesi orari apertura di tre uffici postali lucani | Poste Italiane comunica che a partire lunedì 29 novembre, gli Uffici Postali di Matera 5, Melfi e Moliterno saranno interessati da un potenziamento degli orari di apertura al pubblico.
In particolare, gli uffici postali di Melfi e Moliterno (PZ) saranno aperti dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:20 – 19:05, il sabato dalle ore 8:20 alle 12:35. Matera 5 osserverà l’orario di apertura su 6 giorni lavorativi. Lun/ven 08:20 – 13:45, sabato 08:20 – 12:45.
Questi interventi confermano la vicinanza di Poste Italiane al territorio e alle sue comunità e la volontà di continuare a garantire un sostegno concreto all’intero territorio nazionale. Anche durante la pandemia, infatti, Poste Italiane ha assicurato con continuità l’erogazione dei servizi essenziali per andare incontro alle esigenze della clientela, tutelando sempre la salute dei propri lavoratori e dei cittadini.
L’Azienda coglie l’occasione per rinnovare l’invito ai cittadini a recarsi negli Uffici Postali nel rispetto delle norme sanitarie e di distanziamento vigenti, utilizzando, quando possibile, gli oltre 8.000 ATM Postamat disponibili su tutto il territorio nazionale e i canali di accesso da remoto ai servizi come le App “Ufficio Postale”, “BancoPosta”, “Postepay” e il sito www.poste.it.
| | 15/11/2021 - Obbligo di catene o pneumatici da neve | E’ stata emessa questa mattina e trasmessa alla Prefettura ed a tutte le Forze dell’ordine, l’ordinanza firmata dal Dirigente dell’Ufficio Viabilità e Trasporti della Provincia, l’ing. Antonio Mancusi, con la quale si fa obbligo:“A tutti i conducenti di veicoli a motore, che dal 01 Dicembre 2021 fino al 31 Marzo 2022 transitano sulla rete viaria di competenza di questa Provincia di Potenza, di essere muniti di pneumatici invernali (da neve) conformi alle disposizioni della direttiva comunitaria 92/33 CEE recepita dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 30/03/1994 e s.m.i. o a quelle dei Regolamenti in materia, ovvero di avere a bordo catene o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, sui veicoli sopraindicati.
Tale obbligo ha validità, anche al di fuori del pericolo previsto in concomitanza al verificarsi di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio”. |
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