Il 15 agosto un uomo di 75 anni si è presentato al pronto soccorso dell’ospedale di Praia a Mare lamentando dolore alla spalla sinistra, giramenti di testa, sudorazione e difficoltà a reggersi in piedi, sintomi accompagnati da ipertensione. Nonostante la gravità, i medici lo hanno dimesso con la sola diagnosi di ipertensione arteriosa compensata, consigliando riposo, dieta e una futura visita cardiologica. I familiari, sospettando che le condizioni dell’uomo fossero più gravi, lo hanno portato immediatamente al pronto soccorso dell’ospedale di Lagonegro.
Qui i medici hanno effettuato una TAC cerebrale che ha rivelato un’ischemia cerebellare, una condizione in cui il flusso sanguigno al cervelletto è ridotto o interrotto, mettendo a rischio la vita del paziente. L’uomo è stato ricoverato d’urgenza e salvato grazie all’intervento tempestivo del personale sanitario.
Attualmente è in fase di ripresa, anche se presenta un grosso ematoma al cervelletto e perdita di sensibilità agli arti inferiori. La famiglia ha deciso di rendere pubblico l’accaduto per denunciare la diagnosi iniziale mancante e sensibilizzare altri cittadini sull’importanza di non sottovalutare sintomi gravi.
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