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| Amianto nelle ferrovie: condanna di RFI per la morte di un ferroviere foggiano |
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21/03/2024 | Un esito giudiziario “apripista” di grande rilevanza, quello Rocco A., esposto all’amianto alle dipendenze di RFI (Rete Ferroviaria Italia) presso le Officine Grandi Riparazioni (OGR) di Foggia, sviluppando un mesotelioma epitelioide che lo ha portato alla morte. La Corte di Appello di Roma ha ribadito, non solo che non esiste una soglia minima al di sotto della quale si annulla il rischio amianto, ma ha avallato la tesi che, anche un’esposizione non prolungata nel tempo, può determinare l’insorgenza di patologie asbesto-correlate.
Rocco A., nativo di Orta Nova e residente a Foggia, ha prestato servizio in RFI dal 1969 al 1971 con mansioni di operaio qualificato “aggiustatore meccanico”. Si è occupato della manutenzione dei rotabili ferroviari, motori, tubazioni, cavi elettrici, etc. respirando direttamente e indirettamente le sottilissime fibre killer. I locali erano privi di aerazione, le lavorazioni venivano eseguite senza l’adozione di alcuna misura di sicurezza, pur essendo disponibili, sin dagli anni ’40, mascherine, tute protettive e aspiratori. Quel che è peggio, venivano utilizzati dei soffiatori per togliere la polvere, che tuttavia finivano inevitabilmente per disperderla nell’aria. Nel 2006 Rocco aveva avuto un primo versamento pleurico, e il 28 marzo 2009 è purtroppo, deceduto all’età di 68 anni, lasciando la moglie e i due figli. L’INAIL aveva fin da subito accertato l’origine professionale della malattia e costituito in favore della vedova la rendita ai superstiti. La famiglia dell’uomo, assistita dagli avvocati Ezio Bonanni, Presidente Osservatorio Nazionale Amianto, e Daniela Lucia Cataldo, aveva quindi presentato ricorso al Tribunale di Roma per ottenere il risarcimento di tutti i danni, patrimoniali e non patrimoniali. Ma nonostante l'ONA avesse già ottenuto altre condanna delle F.S., nel caso del Sig. Rocco, l’azienda aveva tuttavia contestato la pretesa, spiegando che: “solo a partire dalla metà degli anni ’70 vi è stata la presa di coscienza circa la pericolosità della esposizione a fibre in amianto”. In primo grado, basandosi su un’ampia letteratura medico scientifica, la magistratura aveva tuttavia respinto le eccezioni di FS. Il CTU nominato dal Tribunale aveva quantificato il danno biologico subito per oltre 200mila euro a beneficio dei familiari dell’operaio, oltre alla rivalutazione monetaria e agli interessi legali. Oggi, la condanna anche in secondo grado della Corte d’Appello di Roma. Purtroppo la storia della Officine Grande Riparazioni della F.S. è caratterizzata dalla strage di lavoratori per mesotelioma e altre malattie di amianto, che in qualche caso hanno colpito anche i familiari. Il VII Rapporto ReNaM ha inserito il settore dei rotabili ferroviari tra quelli che hanno riscontrato più casi di mesotelioma. “Dopo l’ennesima e duplice pronuncia di condanna si spera che le FS, invece interporre appelli e cercare di ritardare i risarcimenti, desistano dal negare il diritto di tanti che hanno perso la vita per l’uso dell’amianto. Purtroppo, il picco epidemiologico ci sarà nei prossimi anni”, dichiara Bonanni.
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| Notizie dall'Italia e dall'Estero - Lasiritide OUT -
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8/11/2025 - Punto Nascita di Sapri, sospesa la delibera: la decisione del TAR dà sollievo alla comunità
Il TAR della Campania ha sospeso la delibera della Giunta Regionale del 23 giugno 2025 che prevedeva la chiusura del Punto Nascita di Sapri. La prossima udienza è fissata per il 27 maggio 2026, quando si deciderà nel merito. Il sindaco Antonio Gentile ha parlato di “vittoria...-->continua |
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7/11/2025 - Roma. Inaugurata la nuova palestra outdoor di via Gomenizza
È stata inaugurata questa mattina la nuova Palestra Outdoor del Parco di Piazzale Maresciallo Giardino, in via Gomenizza all’altezza del civico 81, accanto all’asilo nido “Il Maggiolino”. L’intervento, realizzato dal Municipio Roma I Centro con il finanziamen...-->continua |
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7/11/2025 - Corigliano-Rossano, fermato il presunto autore dell’omicidio di Mansif Youness
È stato rintracciato e fermato il presunto responsabile dell’omicidio di Mansif Youness, 30 anni, di nazionalità marocchina, ucciso con sette coltellate in un’abitazione in località Seggio, a Corigliano-Rossano. L’uomo, un connazionale della vittima, è stato i...-->continua |
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7/11/2025 - Campobasso: falsi permessi di soggiorno, 5 persone denunciate
Cinque persone di nazionalità italo-argentina sono state denunciate dai poliziotti della Digos di Campobasso con l’accusa di truffa e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
L'indagine, coordinata dalla procura della Repubblica di Campobasso, h...-->continua |
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7/11/2025 - Maltempo in arrivo: doppio ciclone mediterraneo e allerta gialla in Calabria
Dopo settimane di clima stabile e temperature miti, l’Italia si prepara a una decisa svolta meteo. Tra venerdì 7 novembre e il weekend, due cicloni mediterranei porteranno piogge, temporali e venti di burrasca soprattutto al Sud e sulle Isole Maggiori. L’antic...-->continua |
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7/11/2025 - Tentano di far esplodere una bombola di gas davanti a un’abitazione: coppia resta in carcere a Rende
Resta in carcere la coppia accusata di tentato omicidio plurimo aggravato, atti persecutori e danneggiamento, con recidiva per la donna, T.M., 43 anni. Insieme al compagno D.P., 33, la sera del 3 novembre avrebbe tentato di uccidere una coppia di coniugi a Ren...-->continua |
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7/11/2025 - Siracusa. Superbonus 110%. Impresa di costruzioni crea ''condomino fantasma''
Un “condominio fantasma” creato a tavolino per accedere illecitamente al Superbonus 110%. È questo il fulcro della complessa truffa scoperta dai militari della Guardia di finanza del Comando Provinciale di Siracusa, che oggi ha portato al sequestro preventivo ...-->continua |
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CRONACA BASILICATA
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NEWS BREVI
| 1/12/2021 - Ultimo lotto Bradanica, domani alle 11.30 l’apertura al traffico | Come annunciato nei giorni scorsi verrà aperto domani, 2 dicembre, l’ultimo lotto “La Martella” della strada Statale “Bradanica”.
L’apertura al traffico è in programma alle ore 11.30 al km 135 lato La Martella.
Sarà presente l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Donatella Merra. | |
| | 28/11/2021 - Poste Italiane: estesi orari apertura di tre uffici postali lucani | Poste Italiane comunica che a partire lunedì 29 novembre, gli Uffici Postali di Matera 5, Melfi e Moliterno saranno interessati da un potenziamento degli orari di apertura al pubblico.
In particolare, gli uffici postali di Melfi e Moliterno (PZ) saranno aperti dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:20 – 19:05, il sabato dalle ore 8:20 alle 12:35. Matera 5 osserverà l’orario di apertura su 6 giorni lavorativi. Lun/ven 08:20 – 13:45, sabato 08:20 – 12:45.
Questi interventi confermano la vicinanza di Poste Italiane al territorio e alle sue comunità e la volontà di continuare a garantire un sostegno concreto all’intero territorio nazionale. Anche durante la pandemia, infatti, Poste Italiane ha assicurato con continuità l’erogazione dei servizi essenziali per andare incontro alle esigenze della clientela, tutelando sempre la salute dei propri lavoratori e dei cittadini.
L’Azienda coglie l’occasione per rinnovare l’invito ai cittadini a recarsi negli Uffici Postali nel rispetto delle norme sanitarie e di distanziamento vigenti, utilizzando, quando possibile, gli oltre 8.000 ATM Postamat disponibili su tutto il territorio nazionale e i canali di accesso da remoto ai servizi come le App “Ufficio Postale”, “BancoPosta”, “Postepay” e il sito www.poste.it.
| | 15/11/2021 - Obbligo di catene o pneumatici da neve | E’ stata emessa questa mattina e trasmessa alla Prefettura ed a tutte le Forze dell’ordine, l’ordinanza firmata dal Dirigente dell’Ufficio Viabilità e Trasporti della Provincia, l’ing. Antonio Mancusi, con la quale si fa obbligo:“A tutti i conducenti di veicoli a motore, che dal 01 Dicembre 2021 fino al 31 Marzo 2022 transitano sulla rete viaria di competenza di questa Provincia di Potenza, di essere muniti di pneumatici invernali (da neve) conformi alle disposizioni della direttiva comunitaria 92/33 CEE recepita dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 30/03/1994 e s.m.i. o a quelle dei Regolamenti in materia, ovvero di avere a bordo catene o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, sui veicoli sopraindicati.
Tale obbligo ha validità, anche al di fuori del pericolo previsto in concomitanza al verificarsi di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio”. |
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