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| Matera, tenta di incendiare i vicini: arrestata 34enne rumena |
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12/11/2025 |
|  La Polizia di Stato di Matera ha arrestato in flagranza una 34enne di origini rumene per tentato incendio e aggressione ai vicini, una famiglia con un bambino di 12 mesi. La donna avrebbe prima tentato di incendiare il portone e poi spruzzato una fiamma verso di loro, fermata dall’uomo che si è frapposto. Nei giorni precedenti aveva minacciato e aggredito le vittime. Alla vista della Polizia ha tentato la fuga lanciandosi da una finestra, poi bloccata. Sequestrati accendino e bomboletta spray. Detenuta a Taranto, le è stato notificato anche un Avviso Orale. Di seguito il comunicato stampa della Polizia di Matera.
La Polizia di Stato di Matera ha arrestato, in flagranza di reato, una 34enne di origini rumene, già nota alle forze dell’ordine per i suoi precedenti penali e di polizia. Secondo quanto ricostruito dagli agenti delle Volanti e della Squadra Mobile, intervenuti sul posto, la donna avrebbe tentato prima di incendiare il portone di ingresso dell’abitazione dei vicini – una famiglia composta da marito, moglie e un bimbo di 12 mesi, e, subito dopo, avrebbe indirizzato contro di loro una fiamma, generata con un accendino e con una bomboletta spray. Solo la pronta reazione dell’uomo, che si è frapposto, facendo da scudo al resto della famigliola, ha evitato conseguenze più gravi. Le vittime hanno riferito che la 34enne, nell’ultimo periodo, aveva manifestato atteggiamenti aggressivi nei loro confronti. Il giorno precedente all’arresto, un diverbio, derivato dalla rottura di un vetro della porta di ingresso del condominio, era degenerato in un vero e proprio tentativo di aggressione. Invitata a ripulire, la donna avrebbe reagito con minacce e insulti, arrivando a brandire prima una bottiglia di vetro e poi un coltellino tascabile, costringendo la vicina, che era sull’uscio con il figlio in braccio, a rifugiarsi velocemente in casa. All’arrivo degli agenti, la donna ha tentato la fuga, lanciandosi da una finestra posta sul retro della sua abitazione, al piano rialzato, e utilizzando un materasso per attutire la caduta. Il tentativo di dileguarsi è stato, però, rapidamente intercettato dagli agenti. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire e sequestrare la bomboletta spray e l’accendino, utilizzati per l’aggressione. Presso la Casa Circondariale di Taranto, dove è detenuta, le è stata notificata anche la misura di prevenzione dell’Avviso Orale, emessa dal Questore di Matera. Si rappresenta che gli accertamenti vanno intesi, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, nel rispetto dei diritti della persona indagata, della presunzione di innocenza e della necessaria verifica dibattimentale. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
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