Con l’arrivo dell’estate, anche quest’anno andare al mare costerà un po’ di più. Secondo l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, in collaborazione con la Fondazione Isscon, i prezzi negli stabilimenti balneari aumentano in media del 2,3% rispetto al 2024. Cresce soprattutto l’abbonamento giornaliero (+6%) e il noleggio di lettini (+2%) e attrezzature come pedalò e canoe (+2%). Stabile invece l’abbonamento stagionale.
Tra le regioni, la Sicilia registra l’incremento maggiore (+6%), seguita da Sardegna (+4%), e poi Veneto, Emilia-Romagna, Abruzzo, Liguria e Basilicata (+3%). Per contenere i costi, molti stabilimenti propongono pacchetti “mezza giornata” o “happy hour”, oppure offerte all inclusive (spiaggia, pranzo, aperitivo e attività) tra i 35 e i 50 euro.
Tra le novità, cresce la prenotazione online e arriva l’assicurazione meteo, che con 5 euro consente il rimborso in caso di maltempo. Un'estate più cara, dunque, ma anche più attenta a flessibilità e nuove esigenze dei bagnanti.
Sintesi dei costi balneari 2025 in Italia
Secondo il monitoraggio di Federconsumatori e Fondazione Isscon, nella stagione estiva 2025:
Incrementi medi contenuti: ombrellone (+1%), sdraio (+1%), lettino (+2%).
L’abbonamento giornaliero (1 ombrellone, 1 lettino, 1 sdraio) sale a 35,74 € (+6%), mentre quello mensile raggiunge 773,62 € (+3%).
Stabile l’abbonamento stagionale: 2.098,35 € (0%).
I servizi di noleggio come pedalò, sup e canoe aumentano del 2% (11,58 € in media).
Servizi extra e novità:
Forti rincari per tenda (+11%) e vasca idromassaggio (+10%).
Prezzi in calo per la dog area (-5%).
Introdotta l’assicurazione meteo (5 €) e il servizio di prenotazione online (2,50 €).
Confronto 2023–2025:
In 2 anni, crescono: ombrellone (+5%), sdraio (+8%), lettino (+10%), abbonamento giornaliero (+11%) e mensile (+8%).
In calo solo l’abbonamento stagionale (-1%).