Domani si voterà per il ballottaggio a Matera. Il primo turno delle elezioni comunali si è svolto il 25 e 26 maggio 2025, con un’affluenza del 65,20%, in calo rispetto al 70,83% registrato nella precedente tornata elettorale. Nessun candidato ha raggiunto la maggioranza assoluta, rendendo necessario il ballottaggio tra Roberto Cifarelli (centrosinistra), che ha ottenuto il 43,52% dei voti, e Antonio Nicoletti (centrodestra), fermo al 36,98%.
Negli stessi giorni, domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025, i cittadini italiani saranno chiamati a esprimersi anche su cinque referendum abrogativi riguardanti tematiche legate al lavoro e alla cittadinanza. Perché i risultati siano validi, è necessario il raggiungimento del quorum: almeno il 50% più uno degli aventi diritto al voto.
Quesito 1 – Licenziamenti illegittimi (scheda verde)
Propone l’abrogazione delle norme del Jobs Act che limitano il reintegro nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo. Votando “Sì” si ripristinerebbe tale possibilità.
Quesito 2 – Indennità nelle piccole imprese (scheda arancione)
Mira a eliminare il tetto massimo per le indennità dovute ai lavoratori licenziati nelle aziende con meno di 15 dipendenti. Il “Sì” permetterebbe ai giudici di quantificare l’indennizzo in base al danno subito.
Quesito 3 – Contratti a termine (scheda grigia)
Intende abrogare le norme che facilitano l’uso dei contratti a tempo determinato, eliminando le deroghe alle causali. Votando “Sì” si renderebbe più difficile il ricorso al lavoro precario.
Quesito 4 – Responsabilità negli appalti (scheda blu)
Punta a ripristinare la responsabilità solidale del committente in caso di infortuni nelle aziende appaltatrici. Il “Sì” reintrodurrebbe l’obbligo di tutela diretta da parte del committente.
Quesito 5 – Cittadinanza italiana (scheda gialla)
Propone di ridurre da 10 a 5 anni il periodo di residenza legale necessario per ottenere la cittadinanza italiana per gli stranieri extracomunitari. Un “Sì” faciliterebbe l’accesso alla cittadinanza.