La Regione Basilicata ha lanciato due importanti avvisi pubblici nell’ambito del progetto Su.Pr.Eme.2, finalizzati alla co-progettazione di iniziative destinate a migliorare l’accoglienza, l’integrazione e la tutela dei lavoratori migranti, in particolare quelli impegnati nel settore agricolo. Questi avvisi rappresentano un passo fondamentale nella strategia regionale di contrasto al caporalato e allo sfruttamento lavorativo, puntando su un modello integrato di inclusione sociale e lavorativa.
Il primo avviso riguarda la selezione degli Enti del Terzo Settore (ETS) che si occuperanno della co-progettazione e gestione dei Poli Sociali Integrati nei territori di Lavello e Policoro, rispettivamente nell’area Vulture-Alto Bradano e nell’area Metapontino. Questi poli saranno luoghi di supporto e accoglienza per i migranti, dove saranno offerti servizi fondamentali come la mediazione culturale, l’orientamento al lavoro, il supporto all’autonomia abitativa e l’attivazione di percorsi di integrazione attraverso il Budget di Integrazione. Il progetto sarà operativo fino al 31 dicembre 2028.
L’obiettivo è coinvolgere almeno 1000 beneficiari, creando una rete di servizi che opererà in sinergia con i Comuni, gli Ambiti Sociali, i Centri per l’Impiego e le aziende agricole locali.
Questo intervento si propone di favorire l’integrazione dei migranti, prevenire il lavoro sommerso e il caporalato, e sostenere la partecipazione attiva delle persone migranti alla vita delle comunità locali. Il secondo avviso riguarda la co-progettazione di un Centro di Accoglienza Temporanea presso l'ex tabacchificio di Palazzo San Gervasio (PZ), destinato ad accogliere i lavoratori migranti stagionali, spesso esposti a condizioni di sfruttamento lavorativo nel settore agricolo. Il centro, con una capacità di circa 220 posti letto, offrirà un'accoglienza dignitosa e sicura, oltre a servizi essenziali come il trasporto verso i luoghi di lavoro, orientamento legale, mediazione culturale e attività di animazione sociale.
Questo intervento si inserisce nel più ampio Piano Triennale di Contrasto allo Sfruttamento Lavorativo e al Caporalato, promosso dalla Regione Basilicata, con l’obiettivo di rafforzare i percorsi di integrazione sociale e lavorativa dei migranti e potenziare la rete di servizi territoriali. L’intervento prevede la creazione di un sistema di supporto che favorisca l’autonomia dei migranti, attraverso percorsi formativi e di empowerment.
Entrambi gli avvisi pubblici sono rivolti agli Enti del Terzo Settore, che potranno presentare proposte progettuali finalizzate alla gestione dei poli e del centro di accoglienza, contribuendo così alla realizzazione di un sistema integrato che risponda alle esigenze specifiche dei migranti stagionali e dei territori coinvolti.
La co-progettazione, che si basa sulla collaborazione tra pubblico e privato sociale, garantirà un approccio partecipato e personalizzato, valorizzando le risorse locali e assicurando l’efficacia degli interventi.
Le proposte dovranno essere presentate entro il 4 giugno 2025, seguendo le modalità previste dall’avviso. I soggetti interessati possono scaricare i documenti e ulteriori dettagli sul sito ufficiale della Regione Basilicata, nella sezione “Bandi e Avvisi”. Con questi interventi, la Regione Basilicata conferma il suo impegno per garantire un’accoglienza sicura e dignitosa per i lavoratori migranti e promuovere la loro integrazione nel tessuto sociale ed economico del territorio, contrastando efficacemente fenomeni di sfruttamento lavorativo e caporalato.
I due avvisi saranno presentati nel corso di un incontro previsto a Potenza per giovedi 15 maggio alle ore 10.30 nella sala A del Consiglio Regionale di Basilicata.