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Carlomagno: ‘La Rinascita ha fatto un’impresa, la svolta con l’arrivo di Kantor’ |
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6/05/2025
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| Dominando i play-off, la Rinascita Lagonegro è tornata nella Serie A2 di volley. Acqui Terme è stata letteralmente spazzata via e non era scontato avvenisse anche perché, i piemontesi, prima di incrociare i lucani in finale, erano imbattuti in casa. Inoltre, la stagione regolamentare era stata chiusa dai biancorossi al quarto posto, per cui, era difficile immaginare una simile cavalcata che li avrebbe portati poi ad aggiudicarsi l’ultimo atto con un 3-0 che non ha ammesso repliche. Grande mattatore del confronto di Valenza è stato Diego Cantagalli, autore di 15 punti.
Ma tanto merito di questo successo va attribuito alla società del presidente Nicola Carlomagno, che come al solito ci ha visto lungo ed ha fatto la scelta di cambiare allenatore, chiamando Waldo Kantor.

(il presidente Nicola Carlomagno)
“Dopo un avvio sottotono, e piuttosto deludente, il cambio del mister ha permesso arrivasse la svolta e, mattoncino su mattoncino, siamo risaliti dalla decima alla quarta posizione che ci ha consentito di accedere ai play off. Poi, da lì, siamo stati protagonisti di una cavalcata incredibile, davvero unica e veramente bella”.
Ai nostri microfoni, come è giusto che sia, il presidente Carlomagno si dimostra raggiante per una vittoria tanto inattesa, quanto meritata.
“Nei play-off abbiamo tenuto un ritmo davvero impressionante, soprattutto in semifinale e finale, che abbiamo vinto entrambe per 3-0. Inoltre, nella finalissima, siamo stati capaci di superare due volte in trasferta Acqui Terme, che non aveva mai perso in casa. Sono tutte statistiche che ci consentono di comprendere appieno cosa siamo stati capaci di fare. Una vera impresa”.
In gara tre della finale, i valnocini sono stati superiori sotto tutti i punti di vista: in attacco, in difesa, fisicamente e, soprattutto, mentalmente. Di fatti, è parso chiaro quanto i termali soffrissero gli avversari moltissimo da un punto di vista psicologico, tanto da sembrare battuti già nel primo set.
“Si capiva dallo sguardo in campo dei giocatori - conferma Carlomagno - io sono molto attento a questo aspetto, e loro avevano compreso quanto noi gli fossimo superiori. È bello aver regalato questa soddisfazione a noi stessi, a Lagonegro, a Villa d’Agri ma io direi all’intera regione Basilicata. Veramente un successo straordinario, siamo felicissimi”.
Come abbiamo evidenziato, la chiave è stata rappresentata dall’approdo in panchina di Kantor. Il coach argentino è subentrato a Lorizio nello scorso novembre ed il suo lavoro straordinario ha permesso il ritorno in A2.

(Coach Waldo Kantor)
“Ho chiamato Kantor poiché la stagione stava diventando troppo rischiosa e pericolosa - ci dice ancora il numero uno del club - ma, e lo dico onestamente, ero convinto che con lui alla guida si potessero centrare i play-off, ma non pensavo arrivasse addirittura la promozione. Siamo andati oltre ogni più rosea aspettativa, io sono uno cui piace stare con i piedi per terra ma lui ci ha fatto sognare”.
La scelta di cambiare guida tecnica, dimostra ulteriormente quanto sia stato ottimo il lavoro della società: il cui presidente, da anni, oltre all’impegno economico, ci mette anche tanta passione e sacrificio.
“La scorsa estate eravamo convinti di aver allestito un organico in grado di competere per le prime posizioni, poi però sapete bene quanto le stagioni possano assumere delle pieghe anche non favorevoli, come era capitato a noi all’inizio. Ma sapevamo di aver fatto un ottimo lavoro, serviva però una svolta mentale e Kantor è stato bravo a lavorare sulla testa dei giocatori, oltre che a farli crescere tecnicamente e tatticamente. Man mano che andavamo avanti, avevamo la sensazione di trovarci di fronte un’altra squadra. Per quanto riguarda la società, abbiamo dimostrato grande perseveranza. Siamo stati molto resilienti e questo ci ha permesso di assorbire dei colpi durissimi, come la retrocessione in A3 di due anni fa. Siamo stati coerenti, dimostrando tutta la nostra lucanità: abbiamo lavorato sodo, mantenendo sempre un profilo basso, mettendoci grande pragmatismo e passione per quello che facciamo”.
Con il presidente ne abbiamo approfittato anche per parlare di futuro: “L’obiettivo sarà conservare la categoria, che tanto faticosamente abbiamo riconquistato. Negli ultimi anni il livello si è molto alzato, e lo sapevamo. Cercheremo di allestire una buona squadra, integrando le riconferme con i nuovi acquisti per fare bene e non sfigurare in A2”.
I punti fermi sono l’allenatore e Cantagalli, l’opposto si è dimostrato davvero di altra categoria.

(L'opposto Diego Cantagalli)
“La permanenza di loro due la possiamo dare per scontata - risponde Carlomagno - poiché, già da tempo, al di là dei play-off, erano tra i confermati a prescindere da quale sarebbe stata la categoria. Conoscevamo le qualità di Cantagalli, giocatore sicuramente di categoria superiore, portarlo in A3 non è stato facile, ma lui ed il coach sono andati anche oltre le aspettative. Vedremo anche gli altri confermati”.
Ad unirsi ai festeggiamenti anche due comunità, quella di Lagonegro e Marsicovetere, che hanno accolto la squadra, a detta dello stesso presidente, come fossero “campioni del mondo”. Per quanto riguarda l'impiantistica, il Palasport di Villa d’Agri ospiterà i match casalinghi dei lucani anche nella prossima stagione.
Gianfranco Aurilio
Lasiritide.it
(Foto Rinascita Lagonegro) |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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