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Covid Basilicata: dai tamponi di ieri 8 i lucani positivi |
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26/10/2020 |
| Sono solo 134 i tamponi processati ieri, domenica 25 ottobre, in Basilicata. Di questi 12 sono risultati positivi, ma per 4 si tratta di cittadini pugliesi che hanno effettuato il tampone in laboratori lucani.
Le persone guarite sono 12: 7 Pescopagano, 4 Potenza, 1 Brienza.
Le positività che riguardano lucani sono così distribuite:
4 Maratea
1 Genzano
1 Episcopia
1 Melfi
1 Rionero
I lucani attualmente positivi sono 900 (838 all’ultimo aggiornamento, a cui si aggiungono 84 positività di residenti e si sottraggono 21 guarigioni di residenti e 1 scheda relativa ad una persona positiva di Lauria che nel report del 23 ottobre era stata erroneamente contabilizzata due volte) e di questi 828 si trovano in isolamento domiciliare.
Ai positivi vanno aggiunti nel complesso 44 persone decedute (2 di Spinoso, 9 di Potenza, 4 di Paterno, 4 di Moliterno, 3 di Villa D’Agri / Marsicovetere, 1 di Irsina, 2 di Rapolla; 2 di Montemurro, 2 di Pisticci; 2 di Matera; 1 di San Costantino Albanese, 2 di Avigliano, 1 di Tursi, 1 di Aliano; 1 di Bernalda; 2 di Grumento, 2 di Tramutola; 1 di Marsiconuovo; 1 di Viggiano; 1 di San Chirico Raparo), 572 guariti; 1 persona residente in Campania in isolamento a Lavello; 1 persona residente in Sardegna in isolamento a Rionero; 1 persona residente in Piemonte in isolamento a Marsicovetere; 1 persona residente in Piemonte in isolamento a Potenza; 1 persona residente in Campania attualmente ricoverata al San Carlo di Potenza; 1 persona residente in Calabria in isolamento a Lavello; 1 persona residente in Sardegna e in isolamento a Rionero in Vulture; 1 persona di nazionalità estera diagnostica in Puglia e in isolamento a Matera; 5 persone di nazionalità estera in isolamento 1 a Matera, 1 a Lavello, 1 a Scanzano, 1 a Barile, 1 a Potenza; 1 persona di nazionalità estera domiciliata a Venosa e ricoverata al San Carlo; 1 cittadino residente in Toscana e in isolamento in Basilicata; 4 cittadini residenti in Emila Romagna in isolamento in Basilicata; 18 cittadini stranieri in isolamento in struttura dedicata in Basilicata; 1 cittadino residente in Basilicata in isolamento nel Lazio; 1 cittadino residente e isolato in Basilicata ma diagnosticato in Puglia; 3 cittadini stranieri lavoratori stagionali a Palazzo San Gervasio; 1 cittadino svizzero in isolamento a Matera; 1 cittadino ucraino in isolamento a Policoro; 1 persona residente in Puglia e in isolamento a Montemilone; 1 cittadino argentino in isolamento a Moliterno; 1 persona residente nel Lazio e in isolamento a Noepoli; 1 persona residente in Calabria e in isolamento a Potenza; 1 persona residente in Puglia e in isolamento a Matera; 1 cittadino straniero in isolamento a Lavello; 1 persona residente in Toscana e in isolamento a Corleto Perticara; 1 persona residente in Calabria in isolamento a Potenza; 1 persona residente nel Lazio in isolamento a Brienza; 1 persona residente in Veneto in isolamento a Palazzo San Gervasio; 1 persona residente in Campania in isolamento a Brienza; 1 persona residente in Lombardia ed in isolamento a Muro Lucano; 1 persona residente nel Veneto e in isolamento a Palazzo San Gervasio.
Sono 72 i ricoverati nelle strutture ospedaliere lucane: all’ospedale San Carlo di Potenza 22 persone sono ricoverate nel reparto di Malattie infettive, 20 nel reparto di Pneumologia, 2 nel reparto di Medicina d’Urgenza, 3 nel reparto di Terapia Intensiva; all’ospedale ‘Madonna delle Grazie’ di Matera 18 persone si trovano nel reparto di Malattie infettive, 3 nel reparto di Pneumologia e 4 in quello di Terapia intensiva.
Dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono stati analizzati 96.556 tamponi, di cui 94.668 sono risultati negativi.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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