-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

Basilicata. SCACCO AL FUTURO? Il M5s si astiene sulla proposta "Scacco" per come emendata dalla maggioranza

26/02/2025

Abbiamo assistito all’approvazione di una legge che, almeno nel nome, doveva celebrare la cultura e la coesione sociale: il cosiddetto “Servizio di Cittadinanza Attiva per la Cultura e la Coesione Sociale” (S.C.A.C.CO). Nelle intenzioni, un progetto di inclusione e di valorizzazione dei più giovani; nella realtà, con gli emendamenti proposti e approvati dal centrodestra, un dispositivo che rischia di trattarli alla stregua di pedine sacrificabili, offrendoli come manodopera a basso costo, con la benedizione di chi ha deciso di dire “sì” senza troppe domande.

Come consigliere del M5S, ci siamo astenute perché riconosciamo che l’idea di base, simile al Servizio Civile, non sia certo sbagliata. Al contrario, può essere uno strumento nobile. Peccato che in questa legge regionale, con gli emendamenti apportati, si intravedano i meccanismi tipici di una “cittadinanza attiva” piegata alle esigenze del mercato, più vicina all’ideologia neoliberista che non a un genuino percorso di emancipazione sociale. Sembra quasi di sentir riecheggiare, in chiave moderna, una nota lettura marxiana: l’istituzione pubblica, invece di tutelare chi lavora, ne valorizza lo sfruttamento.

La legge così come approvata quasi all'unanimità, diversamente dal condivisibile intento iniziale, potrebbe tradursi in una mera collezione di “ore di servizio” in cui i giovani rischiano di fornire forza-lavoro gratuita o semigratuita a enti e aziende. L’indennità di partecipazione promessa è vincolata a una valutazione finale dell’ente ospitante: se non “vai bene”, resti a bocca asciutta. Una dinamica che fa pensare più al plusvalore estratto dal capitale che all’educazione civica.

Perché questa impostazione ci preoccupa? Per prima cosa, aprire le porte alle imprese private – che riceveranno persino un credito d’imposta in caso di assunzione dei “volontari”, ammesso che si possa fare (!) – rischia di legalizzare un nuovo esercito industriale di riserva: giovani e persino minorenni spinti nella logica dell’addestramento al lavoro precario. Altro che valorizzazione delle competenze e dignità occupazionale!

Poi c’è il coinvolgimento diretto delle amministrazioni pubbliche, che potranno utilizzare queste leve “volontarie” in vari servizi. Se non suona come sostituzione di personale retribuito, ci manca poco: non vorremmo certo vedere la mano pubblica che, in nome di un’economia di spesa, si affida a una legione di “servitori civici” precari, anziché assumere professionisti con regolari contratti.

In tutto questo, i minorenni vengono catapultati in un sistema che ricorda sinistramente l’alternanza scuola-lavoro: una formula che già in passato ha mostrato forti criticità, esponendo le ragazze e i ragazzi a dinamiche di controllo e dipendenza nelle aziende, con annesso rischio di sfruttamento mascherato da percorso formativo.

Non vogliamo demonizzare la parola “volontariato”, che può ed è nobile quando è davvero libero e finalizzato al bene comune; ma se l’ente di turno assume il potere di decidere se concedere o meno un’indennità, sorge il sospetto che si finisca per premiare chi “si adegua”. Suona ironico, in una Regione che ha disperato bisogno di lavoro vero e di politiche attive, ritrovarsi con una legge che legittima il lavoro a costo irrisorio, riducendo i giovani a pedine sullo scacchiere delle convenienze.

Avremmo preferito un modello ispirato al Servizio Civile Nazionale, così come forse era stato inizialmente concepito, con meccanismi certi di remunerazione e riconoscimento, più trasparenza nella valutazione, formazione di qualità davvero scollegata dalle logiche di profitto, e una scrupolosa distinzione tra pubblico e privato. Con queste basi, avremmo votato a favore senza esitazioni.

Eppure, al grido di “cittadinanza attiva”, la maggioranza dei consiglieri ha chiuso un occhio sulle possibili derive di precarizzazione. Noi, come Movimento 5 Stelle, non ce la siamo sentita di essere complici. Non è così che si garantiscono diritti e dignità alle nuove generazioni; non è così che si combattono la disoccupazione e la fuga dei nostri giovani.

Il futuro della Basilicata si costruisce con investimenti in istruzione e occupazione stabile, ricerca e sviluppo, non inventando scorciatoie che per alcuni profumano di solidarietà, mentre per tanti altri rischiano di trasformarsi in lavoro non pagato e precarietà perpetua.


Alessia Araneo, Viviana Verri - Consigliera regionale M5S Basilicata



archivio

ALTRI

La Voce della Politica
16/09/2025 - Basilicata. Lavori consiliari rinviati a martedì prossimo

I lavori odierni del Consiglio regionale, presieduti da Maddalena Fazzari (FdI), con all’ordine del giorno, tra l’altro, i bilanci di previsione delle Aziende sanitarie della regione, sono stati rinviati alla seduta del 23 settembre prossimo. La decisione è stata presa dalla...-->continua

16/09/2025 - Smart P@per. I consiglieri di minoranza: Cupparo risponda alle lavoratrici e ai lavoratori non a noi

Il delirio di onnipotenza dell’assessore Cupparo ormai è all’ordine del giorno, e a targhe alterne ritiene di poter far passare messaggi e politiche senza indossare i panni dell’uomo delle istituzioni.

Avrà forse nostalgia dei piani quinquennali stata...-->continua

16/09/2025 - Cure a domicilio, Vizziello (BACC): boom di assistiti ma resta il nodo qualità

“La buona notizia è che nel 2024 la Basilicata, come tutte le altre regioni d’Italia, ha raggiunto l’obiettivo dell’incremento degli anziani beneficiari di assistenza domiciliare, superando anche il target atteso per il 2025 e risultando addirittura terza in I...-->continua

16/09/2025 - Sanità pubblica al collasso: UGL Salute chiede investimenti immediati per difendere cittadini e lavoratori

La sanità pubblica italiana è allo stremo. Secondo i dati 2024, 5,8 milioni di persone – un cittadino su dieci – hanno rinunciato a curarsi per motivi economici. Una cifra drammatica che denuncia una realtà inaccettabile: in Italia curarsi sta tornando a esser...-->continua

16/09/2025 - Premio Basilicata, Pittella: senza saperi non si costruisce futuro

Presentata questa mattina alla stampa la 54^ edizione del Premio Letterario Basilicata, evento patrocinato dal Consiglio regionale della Basilicata.



Il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Marcello Pittella, il Presidente de...-->continua

16/09/2025 - Filcom Confsal Basilicata: estesi i benefici della scontistica a tutti i lavoratori degli ospedali

La Filcom Confsal Basilicata annuncia con soddisfazione l’accordo raggiunto con Rica FDA, società consortile ARL che gestisce i bar interni agli ospedali di Potenza e Villa d’Agri. A partire dal 1° ottobre 2025, la scontistica finora riservata al solo personal...-->continua

16/09/2025 - Al via i lavori per i Centri Servizi–Stazioni di Posta: Pisticci protagonista

Il Comune di Pisticci è tra i protagonisti del progetto PNRR “Stazioni di Posta”, che porterà alla nascita di un Centro Servizi multifunzionale destinato a garantire accoglienza, supporto e opportunità alle persone in condizioni di marginalità sociale.
<...-->continua
















Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo