-->
La voce della Politica
| Nomina del Presidente del Parco di Gallipoli Cognato. Legambiente ''Garantire le competenze'' |
|---|
16/11/2024 | Nei prossimi giorni è in scadenza l’avviso pubblico per la designazione e la nomina di rilevanti enti sub-regionali, tra cui la nomina del presidente del Parco di Gallipoli Cognato e delle Piccole Dolomiti Lucane. Le norme statutarie, così come l’avviso pubblicato sul bollettino regionale, prevedono che le proposte di candidatura siano accompagnate, a pena di esclusione, da dichiarazioni che, oltre a precisare dati anagrafici, titolo di studio e curriculum, indichino i requisiti posseduti in relazione alle caratteristiche dell’Ente. In sostanza, ai fini della nomina del Presidente del Parco, la norma stabilisce che vengano designate persone con competenza ed esperienza in materia di tutela, valorizzazione e gestione del patrimonio naturalistico e ambientale, che conoscano il territorio e le sue problematiche e che si siano distinte per il loro impegno nella tutela dell'ambiente.
Esiste tuttavia il rischio che si ripresenti lo stesso scenario di qualche anno fa, quando la Commissione Consiliare Speciale della Regione Basilicata, chiamata a esprimere il proprio parere sulle candidature del Parco della Murgia Materna, non esaminò le singole proposte né verificò la corrispondenza tra i requisiti dei candidati e quelli specificamente richiesti dalle leggi e dai regolamenti. Vale la pena ricordare che il tempo dedicato dalla Commissione all'esame dei curricula di oltre trenta candidati non superava il minuto per ciascuno: un tempo chiaramente insufficiente per una valutazione adeguata, per verificarne la corrispondenza ai requisiti o per fare un confronto accurato tra i candidati.
Il risultato di queste dinamiche è ben noto: sono proprio queste prassi a generare disillusione e sfiducia nei cittadini verso le istituzioni. Nonostante l'importanza straordinaria del patrimonio naturale e le norme che definiscono le caratteristiche e l'iter procedurale per la governance degli enti sub-regionali, la gestione di tali enti continua a rappresentare uno dei punti più critici del modus operandi della nostra classe politica locale. Spesso, infatti, si riscontrano vere e proprie violazioni, false applicazioni delle leggi regionali, degli statuti degli enti e delle normative specifiche definite dagli avvisi pubblici. Tali violazioni risultano in una falsa applicazione della L. 241/1990, dell’art. 97 della Costituzione e, in particolare, del principio di buon andamento della pubblica amministrazione.
Ci auguriamo che questa volta ci sia un cambio di direzione positivo, rispettando quanto sancito dall’art. 18 dello Statuto del Parco Naturale Gallipoli Cognato - Piccole Dolomiti Lucane: il Presidente dell'Ente Parco deve essere nominato dal Consiglio Regionale, sulla base delle candidature pervenute alla Comunità del Parco, tra persone con competenza ed esperienza nella tutela, valorizzazione e gestione del patrimonio naturalistico e ambientale, con conoscenza del territorio e delle sue problematiche, che si siano distinte per il loro impegno nella tutela dell'ambiente.
Lo stesso rigore è richiesto anche per le nomine di competenza dei Comuni all'interno della Comunità del Parco, ricordando che, anche in questo caso, lo statuto sancisce che ai fini della nomina dei componenti del Consiglio Direttivo debbano essere designate, proprio dalla Comunità del Parco, persone con esperienza in amministrazione pubblica o privata e in materia di tutela, valorizzazione e gestione del patrimonio naturalistico e ambientale, con conoscenza del territorio e delle sue problematiche. |
|
| | |
archivio
| La Voce della Politica
|
29/12/2025 - La UIL FPL al nuovo DG dell’ASP : programmazione, dialogo e riforme strutturali
L’insediamento del nuovo Direttore Generale dell’ASP, Dott. De Filippis, rappresenta per la UIL FPL l’avvio di una fase che dovrà svilupparsi in continuità con le attività finora assicurate dalla gestione commissariale, con l’obiettivo di rafforzare la governance e la capaci...-->continua |
|
|
|
29/12/2025 - 'Scala Mobile Prima: è ora che l'amministrazione smetta di fare l'opposizione!'
Le dichiarazioni dell’Assessore Giuzio sulla chiusura della Scala Mobile Prima impongono una riflessione che vada oltre la polemica e riporti il dibattito sul terreno della responsabilità istituzionale. Governare una città significa assumersi fino in fondo il ...-->continua |
|
|
|
|
29/12/2025 - Provincia di Matera: ultimata stampa dei volumi sul Bosco Pantano di Policoro
Due tomi per complessive 800 pagine corredate da circa 450 immagini. E’ stato appena completato il lavoro del dirigente del settore Ambiente della Provincia di Matera, Enrico de Capua, dal titolo “Policoro: Riserva Naturale Orientata Bosco Pantano. Ambiente e ...-->continua |
|
|
|
|
28/12/2025 - FIALS Potenza: senza infermieri e autisti la postazione del 118 di San Nicola di Melfi non può restare aperta
Nel sistema dell'emergenza-urgenza la continuità rappresenta il primo indicatore di efficacia. Dove il servizio resta stabile, la rete regge, i tempi di intervento scorrono in modo ordinato e la sicurezza sanitaria trova una risposta adeguata. Dove invece la p...-->continua |
|
|
|
|
28/12/2025 - Cifarelli PD: Dazi USA, Bankitalia lancia l’allarme ma la Regione fa finta di niente
La Basilicata è tra le regioni italiane più esposte ai nuovi dazi americani. Lo certifica Banca d’Italia. Ma mentre il mondo cambia, la geopolitica influenza l’economia e le catene del valore globali ridisegnano mercati e occupazione, la nostra Regione continu...-->continua |
|
|
|
|
28/12/2025 - Pina Picierno in visita agli stabilimenti Calia e Apofruit su invito di Chiorazzo
A conclusione degli incontri svoltisi oggi presso lo stabilimento Calia Italia e Apofruit Italia, il Vice Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Angelo Chiorazzo, traccia un bilancio della visita in Basilicata della Vice Presidente del Parlamento...-->continua |
|
|
|
27/12/2025 - Il Presidente ANCI in difesa del Centro Internazionale di Dialettologia
La chiusura del Centro Internazionale di Dialettologia (Cid) sarebbe una ferita profonda per la nostra terra. Il Cid non è solo un centro di ricerca, ma è il cuore pulsante della memoria storica, culturale e linguistica della Basilicata. Da oltre vent'anni, il...-->continua |
|
|
|
|