-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

Lomuti M5S. Decreto Legge sulle liste di attesa. Bugiardi senza gloria

23/07/2024

Un decreto fuffa che palesa l’ennesima marchetta elettorale prima delle europee. Questo è il decreto legge sulle liste d’attesa che il centrodestra annuncia quale grande risultato.

Iniziamo dalla solita decretazione d’urgenza che non trova alcuna ragione se a giugno (prima delle europee) si annuncia l’abolizione del tetto di spesa per l’assunzione di personale, a partire, però, dal 2025, cioè, 7 mesi dopo. Alla faccia dell’urgenza. Ma quello sulla decretazione d’urgenza è un capitolo a parte.

E comunque non basta nemmeno arrivare a gennaio 2025, perchè dopo toccherà attendere i decreti attuativi in un Paese dove si attendono circa 500 decreti attuativi da anni.

Nella confusione del testo, poi, si capisce una cosa: non è detto che verrà abolito il tetto di spesa all’assunzione di personale, ma andrà adottata, dopo una serie di intese, una metodologia per definire il fabbisogno di personale. E siamo alle solite: di questa metodologia del fabbisogno di personale, infatti, ne abbiamo già sentito parlare nella Legge 30 dicembre 2022, n. 234, dove è stata prevista l’adozione di una metodologia per la determinazione del fabbisogno di personale degli enti del Servizio sanitario nazionale. Tale metodologia andava adottata con decreto entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione. Ovviamente inutile dirlo, sono passati molti più di 180 giorni.

Un governo che meriti questo nome si preoccuperebbe di fare il decreto per attuare la legge e non di fare prima una legge in cui prevede di fare un altro decreto per adottare ancora un’altra metodologia per la definizione del fabbisogno di personale. Senza ovviamente stabilire una scadenza di massima. La scusa è sempre la stessa, i soldi non ci sono e la coperta è corta. Strano se si pensa, però, alla ricorrente propensione a provvedimenti che la sanità la indeboliscono invece di rafforzarla, e che costano pure un botto: il governo, infatti, ha già optato, per esempio, per l’estensione della possibilità di ricorrere ai gettonisti a tutte le specialità nonostante il ricorso ai medici gettonisti non solo sia più oneroso, causa l’intermediazione delle cooperative, ma non garantisce nemmeno la continuità delle cure.

Intanto, il Governo Meloni regala altri 2 miliardi alla sanità privata.

Le promesse tradite potrebbero sembrare quasi errori da incompetenza, tanto sono state plateali, ma poi il quadro si è fatto chiaro ed abbiamo capito tutti quale

disegno il centrodestra ha in mente: distruggere la sanità pubblica per farla diventare del tutto privata.

Non mancano neppure i profili di incostituzionalità. All’articolo 2, infatti, il decreto legge, attraverso la previsione di specifiche deroghe, consente di assegnare nuovi incarichi dirigenziali senza tener conto delle procedure concorsuali vigenti, violando i principi di imparzialità e di buon andamento della pubblica amministrazione sanciti all’articolo 97 della costituzione.

Inoltre, viene introdotta una sorta di flat tax per il personale medico dalla dubbia compatibilità costituzionale e dalla discutibile rispondenza ai criteri di equità, uguaglianza e giustizia sociale che caratterizzano il nostro impianto costituzionale, secondo il quale, la capacità contributiva e la progressività sono principi cardini: chi ha maggiori disponibilità è tenuto a concorrere alla spesa pubblica più degli altri. Tra l’altro, questa minor tassazione trova copertura nella sottrazione di risorse ai soggetti talassemici, alla tutela della salute materno infantile, alla salute mentale, alla salute degli anziani e ai progetti finalizzati alla prevenzione. Il risultato è che vengono violati gli articoli 53 e 32 della nostra costituzione.

Siamo difronte all’ennesima propaganda del governo Meloni fatta di inconsistenza incostituzionale. Quella che le riforme prima le fa apparire e poi sparire.



Deputato Arnaldo Lomuti

Coordinatore Regionale M5S Basilicata

Camera dei Deputati



archivio

ALTRI

La Voce della Politica
5/11/2025 - PD. Manca: ''Con i Comuni Democratici e Progressisti costruiamo insieme la nuova agenda della Basilicata''

Dopo le assemblee plenarie provinciali di Potenza e Matera, il Partito Democratico di Basilicata chiude il ciclo di incontri con l’Assemblea Regionale degli Amministratori e delle Amministratrici Democratiche e Progressiste, in programma giovedì 6 novembre alle ore 15 presso...-->continua

5/11/2025 - Stabilizzazioni nella sanità lucana: la UIL FPL sollecita la circolare e l’applicazione della nuova legge regionale

La UIL FPL ha inviato una nota di sollecito all’Assessore alla Sanità e al Direttore Domenico Tripaldi affinché venga emanata al più presto la circolare con le linee di indirizzo per le stabilizzazioni nelle aziende sanitarie.

Nella stessa comunicazi...-->continua

5/11/2025 - Basilicata. Smart Paper. Centrosinistra: uniamo le forze

Prima dell’incontro dell’undici novembre chiediamo al Presidente Bardi e all’Assessore Cupparo di definire una strategia comune, anche coinvolgendo i sindaci.

È necessario mantenere il fronte compatto e unito a difesa del nostro territorio.
Non sf...-->continua

5/11/2025 - Conferiti 90 incarichi di funzione. Il Dg Spera (Aor San Carlo): ''Rafforziamo la governance aziendale''

L’Azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza ha proceduto al conferimento di 90 incarichi di funzione organizzativa e professionale in favore del personale del comparto operante in tutti e cinque gli ospedali dell’Aor, in attuazione del Contratto colle...-->continua

4/11/2025 - Lagonegro nel Futuro: 'atti eversivi contro l’Amministrazione Falabella'

Dagli avversari atti eversivi per eliminare l'Amministrazione Falabella: ora basta, questa non è democrazia!
Quello chiesto all’On.le Gasparri è solo l’ultimo di una serie infinita di atti violentissimi mirati a stravolgere l’esito del voto popolare delle...-->continua

3/11/2025 - ''Barresi decaduto per effetto di una sentenza del Tar''

In riferimento alla vicenda Barresi e al servizio mandato in onda oggi al Tgr Basilicata delle 14 si precisa quanto segue.

L’ex Dg Barresi non è stato “defenestrato” dalla Giunta regionale. L’esecutivo ha semplicemente applicato una sentenza del Tribu...-->continua

3/11/2025 - Morte dottor Rocco Orofino, i messaggi di cordoglio

Scomparsa Rocco Orofino, il cordoglio di Lacorazza

Il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale, Piero Lacorazza, esprime cordoglio per la scomparsa del dottor Rocco Orofino

“Con la morte di Rocco Orofino la Basilicata perde u...-->continua


















Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo