-->
La voce della Politica
| Elezioni Europee, Bolognetti: abolire l’infame sbarramento al 4% |
|---|
10/06/2024 | In un paese normale, un partito che presentava la proposta politica di Azione avrebbe di certo raggiunto e superato la soglia di sbarramento. In un paese normale, non avremmo avuto una infame soglia di sbarramento, in un’elezione in cui vengono eletti i membri dell’europarlamento. Per ragioni fin troppo comprensibili, nessuno vuole ricordare che lo sbarramento al 4% fu introdotto nel febbraio 2009, a ridosso del voto e in patente violazione del Codice di Buona Condotta in Materia Elettorale, che il nostro Paese ha sottoscritto. In quel Codice – gioverà ricordarlo – c’è scritto che le leggi elettorali non vanno cambiate a meno di un anno dal voto. Fummo in pochi in quel 2009 a contestare quella decisione, che contribuì a cacciare dall’Europarlamento chi storicamente da sempre aveva ispirato la sua azione al “Manifesto di Ventotene” ed era autenticamente europeista. Tra quei pochi c’erano tale Marco Pannella e il sottoscritto. Da quel momento in poi nessuno ebbe più a farsi carico di provare a mettere in discussione una scelta che oggi manda al macero quasi 2 milioni di voti. Nella stucchevole discussione su quorum sì e quorum no, di tutta evidenza manca la memoria di quel che è stato e del come si è votato fino alle Europee del 2004.
Solo questioni di quorum? Certo che no! Sul voto espresso dagli italiani ha pesato l’ennesimo “Attentato contro i diritti politici del cittadino”.
Una domanda, mi sia consentito, dovremmo farcela anche su cosa abbia favorito l’avanzare di certe forze in tutta Europa, forze che volentieri ci riporterebbero a una Europa delle patrie.
L’analisi complessa, ma non complicata, richiederebbe non dico un mezzo trattato, ma di certo uno spazio che va ben oltre le poche battute di un comunicato stampa. Ebbene, l’avanzare di certi movimenti e dei mostri che hanno appestato il XX secolo, a mio avviso, è stato favorito proprio dalle classi dirigenti di questa Europa e da partiti di destra, di centro e di sinistra, che non hanno espresso una politica all’altezza delle sfide che ci ha imposto la caduta del Muro di Berlino e una globalizzazione che certo non è stata globalizzazione dei diritti umani, dello stato di diritto democratico, della democrazia.
Oggi la politica deve riappropriarsi del proprio ruolo e le Istituzioni, anche quelle europee, della forza necessaria a fare autenticamente da contraltare a poteri transnazionali, quali quelli di un capitalismo finanziario e cannibale che nulla ha a che fare con il capitalismo ante caduta del Muro di Berlino. Quel capitalismo doveva confrontarsi con un nemico che non c’è più.
Verrebbe voglia, oggi più di ieri, di citare l’economista Paul Krugman, che qualche anno fa scriveva: “Sarebbe stupido minimizzare i pericoli che una recessione prolungata pone ai valori e alle istituzioni democratici […] L’estremismo prospera dove voci rispettabili non offrono soluzioni alla sofferenza della gente”.
E verrebbe voglia di citare anche quel F. D. Roosevelt che affermava: “Le riforme servono perché gran parte dei nostri problemi attuali e degli ultimi anni è dovuta alla mancanza di comprensione dei principi di equità e giustizia da parte di chi guidava il mondo degli affari”.
E già, Azione non ha raggiunto il quorum e nel Parlamento Europeo, a causa di una indecente soglia di sbarramento, non siederanno europeisti convinti e magari convinti anche del fatto che le istituzioni UE vadano riformate.
Lo ripeto: Per contenuti, progettualità, visione e proposta politica, il partito di Carlo Calenda avrebbe meritato di essere rappresentato a Bruxelles e di rappresentare l'Italia a Bruxelles.
E visto che ripetere giova, ripeto anche che occorre porre fine al reiterato e continuato “Attentato contro i diritti politici del cittadino”.
Di certo avrebbe meritato di sedere tra i banchi dell'Europarlamento quel Marcello Pittella, che ha conseguito uno straordinario successo personale. Si ricomincia, anzi si continua, da oggi, da subito ad alimentare la necessaria azione politica. Una politica altra e possibile, di cui l'Italia e l'Europa hanno maledettamente bisogno.
Il motto è sempre lo stesso: "NON MOLLARE"
Di Maurizio Bolognetti, Responsabile regionale diritti umani Azione Basilicata e Segretario di Radicali Lucani
|
|
| | |
archivio
| La Voce della Politica
|
15/11/2025 - Bardi replica a Chiorazzo su “Affidopoli”
“In merito alle dichiarazioni diffuse dal consigliere regionale Angelo Chiorazzo sul presunto caso “Affidopoli”, ribadisco un principio fondamentale: se il consigliere Chiorazzo è in possesso di elementi concreti riguardanti ipotesi di comportamento illegittimo in vari ambit...-->continua |
|
|
|
15/11/2025 - Manovra, Rosa (FdI): 'con emendamento poniamo fine a ingiustizia nell'edilizia'
“Fratelli d'Italia è intervenuto, attraverso un emendamento alla manovra, per porre fine a un’ingiustizia nata con la sanatoria edilizia prevista dalla legge del 2003 che di fatto precluse a migliaia di cittadini la possibilità di accedervi. Italiani che pur p...-->continua |
|
|
|
|
15/11/2025 - Mattia(FdI):'Anas avvierà i lavori per lo svincolo di Marconia per maggio 2026'
Dopo la riunione a Roma lo scorso luglio tra l’amministratore delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme e Aldo Mattia, deputato di Fratelli d'Italia, negli uffici Anas di Potenza, alla presenza del nuovo capo compartimentale di Basilicata, Giancarlo Luongo, si è...-->continua |
|
|
|
|
14/11/2025 - Chiorazzo: ''Accesso agli atti sulla relazione Del Corso. Bardi non si nasconda dietro i formalismi''
“Dopo giorni di silenzi e giustificazioni di comodo, il Presidente Bardi si è affrettato a comunicare che dalle verifiche fatte risulterebbero rispettati i principi di regolarità amministrativa. Una rassicurazione che potrebbe avere un senso se non fosse che, ...-->continua |
|
|
|
|
14/11/2025 - Chiorazzo: “Risorse pubbliche senza trasparenza''
Il Vice Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Angelo Chiorazzo, ha presentato un’interrogazione urgente al Presidente della Giunta regionale in merito alla deliberazione del 6 novembre scorso sull’assegnazione dei fondi della Legge 145/2018, ann...-->continua |
|
|
|
|
14/11/2025 - Francavilla in Sinni, efficienza energetica in 12 alloggi
Un progetto per la realizzazione a Francavilla in Sinni di “Lavori di Efficientamento energetico” in un fabbricato Ater, per complessivi 12 alloggi, a seguito dell’impegno dell’assessore Francesco Cupparo, è stato approvato con determina della direzione genera...-->continua |
|
|
|
14/11/2025 - Mongiello: “Nucleare, la Regione chiarisce: nessuno strappo con Bardi''
“Oggi ho letto un titolo sulla stampa locale fuorviante rispetto a quanto espresso sulla questione nucleare. Permettetemi di essere chiara, con il linguaggio che i nostri territori meritano: non c'è alcuno "strappo" con il Presidente Bardi così come emerge dal...-->continua |
|
|
|
|