-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

Cestari: alimentare dop e igp principale risorsa per Sud e Basilicata

23/11/2022

Relativamente agli impatti economici delle filiere Dop e Igp, i dati del XX Rapporto Ismea-Qualivita sono particolarmente significativi per Sud e Isole, unica area del Paese in crescita nel 2020 (del +7,5%) che nel 2021 segna un ulteriore +13,2%. L’alimentare tipico e di qualità delle regioni del Sud, decisamente meglio della grande industria e del manifatturiero, si conferma la principale risorsa su cui puntare per lo sviluppo, la crescita delle aree meridionali più svantaggiate, la nuova occupazione. Così Alfredo Carmine Cestari, presidente del Gruppo omonimo e della Camera ItalAfrica, commenta il rapporto sul comparto del cibo e del vino Dop Igp, che nel Paese complessivamente nel 2021, raggiunge un valore complessivo alla produzione pari a 19,1 miliardi di euro (+16,1% su base annua) e un export da 10,7 miliardi di euro (+12,8%). Solo in Basilicata i 19 prodotti dop e igp per il cibo e il vino hanno un impatto economico di 16 milioni di euro (14 milioni in provincia di Potenza e 2 nel Materano) coinvolgendo 728 operatori per produzioni (448 per il vino e 280 per il cibo). E’ soprattutto il comparto vinicolo che assume maggiore importanza con 13 milioni di impatto economico, 6 bottiglie a denominazione di origine protetta, sia pure con un leggere calo di fatturato rispetto al 2020 (-1,7%). L’alimentare tipico e di qualità lucano ha 13 prodotti specifici affermati su mercati italiani ed esteri e segna un incremento dell’8,7% in un anno di giro di affari. E’ evidente che per trasformare questi numeri in opportunità di sviluppo e di export sono necessarie strategie imprenditoriali accompagnate da politiche di programmazione che spettano al Governo e alle Regioni. In tutto questo – continua Cestari – le Zes, tra le quali quella Jonica (Taranto-Metaponto) hanno compiti importanti da svolgere . I risultati da raggiungere – continua – restano quelli della strategia istitutiva delle Zes: rafforzare l’attenzione specifica dei territori interessati sui progetti di sviluppo delle singole Zes; rafforzare il ruolo di coordinamento e impulso del presidio centrale per consentire a ogni singola Zes di crescere secondo linee di sviluppo coerenti con un disegno strategico nazionale evitando deleteri campanilismi. Le imprese non chiedono solo aiuti economici ma – dice Cestari – soprattutto una semplificazione delle procedure normative che possa facilitare gli investimenti nel nostro Paese e l’apertura di nuove opportunità di business per le aziende italiane. Per superare la crisi economica scaturita dai costi energetici c’è bisogno di infondere ottimismo agli imprenditori e ai professionisti – ha proseguito il numero uno della Camera di Commercio ItalAfrica – affinché acquistino fiducia per continuare a investire. Per fare questo servono figure professionali che siano in grado di accompagnarli in questo percorso per il superamento delle pastoie burocratiche e occorrono tempi certi. Grazie alla nostra esperienza maturata sul campo offriamo al nuovo Governo e nello specifico ai Ministri Fitto e Musumeci il nostro contributo per rendere le Zes un vero volano per l’economia e l’occupazione nel Sud d’ Italia a partire dall’export delle produzioni alimentari in mercati esteri.



archivio

ALTRI

La Voce della Politica
24/11/2025 - Castelluccio I.: 'chiarimenti sul presunto inquinamento del fiume San Giovanni'

In relazione alle dichiarazioni diffuse dal consigliere di minoranza Pennella riguardo un presunto episodio di inquinamento nel tratto del fiume San Giovanni, l’Amministrazione Comunale ritiene necessario precisare quanto segue, al fine di assicurare una corretta informazion...-->continua

24/11/2025 - ''Funivia sul Pollino? Quando la politica regionale si tinge di grottesco''

Desta sconcerto l’intervento del consigliere regionale della Calabria Riccardo Rosa a proposito della proposta di un sistema di funivie nel versante calabrese del Parco del Pollino (.https://www.abmreport.it/ambiente/una-funivia-per-rendere-accessibile-il-poll...-->continua

24/11/2025 - Fondo sanitario, più risorse alla Basilicata

La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha approvato la ripartizione del Fondo Sanitario Nazionale (FSN) per il 2025 che destina alla Basilicata 1,193 mld circa introducendo, per la prima volta, un criterio di riequilibrio basato sulla densità de...-->continua

24/11/2025 - Basilicata. Piano triennale fabbisogni personale Alsia

Sarà portato nei prossimi giorni all’attenzione della Giunta regionale il Piano triennale dei fabbisogni del personale dell’ALSIA 2025-2027, uno strumento che punta a rendere l’Agenzia sempre più moderna, efficace e capace di accompagnare gli agricoltori lucan...-->continua

24/11/2025 - Basilicata. Tetti di spesa: ok del Consiglio di Stato

Il Consiglio di Stato, con quattro recenti sentenze (nn. 8459, 8460, 8462 e 8463), ha confermato in modo definitivo la piena legittimità delle Delibere della Giunta regionale n. 481/2022 e n. 482/2022, con le quali la Regione Basilicata aveva stabilito i tetti...-->continua

24/11/2025 - La Cisl lucana promuove una campagna di sensibilizzazione per la Giornata contro la violenza sulle donne

La violenza contro le donne è un problema degli uomini. È questo lo slogan scelto dalla segreteria regionale e dal coordinamento donne della Cisl Basilicata per la campagna di sensibilizzazione in occasione la Giornata internazionale per l’eliminazione della v...-->continua

24/11/2025 - ''Tagli PAC sì, Tagli PAC no: il tormentone del 2025''

Si profilano grossi tagli, circa il 20%, guarda caso sempre all’anello più debole della catena: l’agricoltore. Questi tagli devono essere respinti con forza, ma a mio avviso i fondi che la UE attualmente elargisce dovrebbero essere redistribuiti, riequilibrati...-->continua


















Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo