-->
La voce della Politica
| Sindacati: i Centri per l’Impiego della Basilicata sono stati abbandonati dalla politica regionale |
|---|
11/10/2022 | Le scriventi Organizzazioni Sindacali FP CGIL, CSIL FP e UIL FPL lanciano l’ennesimo grido di allarme sulla gravissima situazione dei Centri per l’impiego di Basilicata, dove la carenza di personale e la precarietà organizzativa e strumentale sono estreme ed i lavoratori operano in condizioni di fortissimo disagio, con l’assurdità che sono aditati quali responsabili dello sfascio organizzativo.
Le responsabilità delle disfunzioni sono, invece, tutte in capo alla politica regionale e ai vertici gestionali.
I lavoratori non possono continuare a subire le giuste lamentele dei cittadini che chiedono assistenza e risposte ai loro bisogni di occupazione.
La Giunta Regionale deve con urgenza adottare rimedi eccezionali ad una situazione eccezionale, dando soluzioni allo stato disastroso nel quali sono stati fatti precipitare i Centri per l’Impiego di Basilicata.
Si ponga, intanto, mano all’assunzione dei 10 precari in fase di stabilizzazione, i quali possono offrire un valido supporto ai CPI.
Per evitare il blocco dei sevizi sul territorio a danno dei cittadini e per scuotere dal torpore i vertici politici e gestionali, le OO. SS. FP CGIL, CSIL FP e UIL FPL proclamano da subito lo stato di agitazione permanente del personale dei Centri per l’Impiego e preannunciano azioni di protesta nelle prossime settimane se non saranno date le risposte che si chiedono.
Si chiede anche l’intervento delle loro eccellenze, i Prefetti di Potenza e di Matera per trovare soluzioni alle possibili ricadute della vertenza sul piano sociale e della sicurezza pubblica.
LE SEGRETERIE REGIONALI
FP CGIL
F.to Giuliana Scarano
CISL FP
F.to Giuseppe Bollettino
UIL FPL
F.to Antonio Guglielmi |
|
| | |
archivio
| La Voce della Politica
|
24/11/2025 - Castelluccio I.: 'chiarimenti sul presunto inquinamento del fiume San Giovanni'
In relazione alle dichiarazioni diffuse dal consigliere di minoranza Pennella riguardo un presunto episodio di inquinamento nel tratto del fiume San Giovanni, l’Amministrazione Comunale ritiene necessario precisare quanto segue, al fine di assicurare una corretta informazion...-->continua |
|
|
|
24/11/2025 - ''Funivia sul Pollino? Quando la politica regionale si tinge di grottesco''
Desta sconcerto l’intervento del consigliere regionale della Calabria Riccardo Rosa a proposito della proposta di un sistema di funivie nel versante calabrese del Parco del Pollino (.https://www.abmreport.it/ambiente/una-funivia-per-rendere-accessibile-il-poll...-->continua |
|
|
|
|
24/11/2025 - Fondo sanitario, più risorse alla Basilicata
La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha approvato la ripartizione del Fondo Sanitario Nazionale (FSN) per il 2025 che destina alla Basilicata 1,193 mld circa introducendo, per la prima volta, un criterio di riequilibrio basato sulla densità de...-->continua |
|
|
|
|
24/11/2025 - Basilicata. Piano triennale fabbisogni personale Alsia
Sarà portato nei prossimi giorni all’attenzione della Giunta regionale il Piano triennale dei fabbisogni del personale dell’ALSIA 2025-2027, uno strumento che punta a rendere l’Agenzia sempre più moderna, efficace e capace di accompagnare gli agricoltori lucan...-->continua |
|
|
|
|
24/11/2025 - Basilicata. Tetti di spesa: ok del Consiglio di Stato
Il Consiglio di Stato, con quattro recenti sentenze (nn. 8459, 8460, 8462 e 8463), ha confermato in modo definitivo la piena legittimità delle Delibere della Giunta regionale n. 481/2022 e n. 482/2022, con le quali la Regione Basilicata aveva stabilito i tetti...-->continua |
|
|
|
|
24/11/2025 - La Cisl lucana promuove una campagna di sensibilizzazione per la Giornata contro la violenza sulle donne
La violenza contro le donne è un problema degli uomini. È questo lo slogan scelto dalla segreteria regionale e dal coordinamento donne della Cisl Basilicata per la campagna di sensibilizzazione in occasione la Giornata internazionale per l’eliminazione della v...-->continua |
|
|
|
24/11/2025 - ''Tagli PAC sì, Tagli PAC no: il tormentone del 2025''
Si profilano grossi tagli, circa il 20%, guarda caso sempre all’anello più debole della catena: l’agricoltore. Questi tagli devono essere respinti con forza, ma a mio avviso i fondi che la UE attualmente elargisce dovrebbero essere redistribuiti, riequilibrati...-->continua |
|
|
|
|