-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

Trivelle e Pitesai:’per chi ci governa l’acqua e la bellezza non contano nulla'

18/09/2021

Abbiamo ripresentato presso il Ministero della Transizione Ecologica le nostre osservazioni sulla inidoneità delle ricerche ed estrazioni petrolifere in Basilicata, nello Jonio e nell' Adriatico meridionale, nell'ambito della procedura di consultazione pubblica VAS PITESAI. Aree che invece il governo vorrebbe destinare alla ricerca ed estrazioni di idrocarburi liquidi e gassosi.

Il governo e il ministro Cingolani parlano e agiscono come se il tempo si fosse fermato nell’era fossile e preistorica, rifiutandosi di accettare la sfida per una vera transizione ecologica che tutti i paesi moderni stanno attuando. Governo e Ministero della Transizione Ecologica mostrano "zero progettualità" nell’attuare veri progetti alternativi e democratici sulle rinnovabili nonostante i fondi del debito PNRR contratti con la UE. Mentre non ce’ alcuna azione per favorire i consumatori in progetti collettivi alternativi per diminuire il costo dell’energia e i profitti delle lobby energetiche il ministro Cingolani annuncia ulteriori aumenti delle bollette elettriche. Si vuole redigere intanto un Pitesai con nuove trivelle in terra e mare che minacciano l’immenso patrimonio rappresentato dall'acqua,dal mare e dalla bellezza del nostro meridione d’Italia.

Per noi è stato fin troppo facile documentare che la Basilicata è un enorme bacino idrico, ricco di sorgenti, fiumi, falde, laghi da tutelare e preservare. Anche un bambino sa che il petrolio inquina l’acqua e che esiste una incompatibilità, senza dover ricorrere alle spiegazioni dei professori universitari. Se siamo incompatibili come territorio per le scorie nucleari, lo siamo ancora di più per il petrolio e per i reflui petroliferi. Trivellare la Basilicata negli anni passati è stato un grosso errore ambientale, economico e sociale. Un errore ripetuto anche dall'attuale Giunta regionale e dal suo presidente Bardi che hanno autorizzato Tempa Rossa e firmando il nuovo accordo (a perdere e senza garanzie ambientali) per il rinnovo della concessione Val d’Agri. I dati impietosi di Istat e Svimez mostrano povertà ed emigrazione che sono la prova provata di un fallimento politico che ha portato sul nostro territorio solo speculazione energetica e danni ambientali, alla salute e alle economie locali, lasciando eredità gravose alle future generazioni, anche in termini di discariche di rifiuti tossici e nocivi.

Sulla stessa scia delle tutela delle acque dell’Appennino meridionale è possibile consultare sul sito del Ministero le osservazioni al Pitesai presentate da Acquedotto Pugliese. Il nostro patrimonio idrico e la qualità della nostra terra costituiscono i veri beni strategici nazionali e meridionali per il futuro economico della Basilicata e delle tre regioni confinanti di Puglia, Calabria e Campania (anche l’acciaio dell’Ilva si produce con l ‘acqua lucana). Ecosistemi unici, ma fragili, sono presenti lungo tutto l ‘appennino meridionale. Essi dipendono dalla qualità delle acque custodite in un territorio tra i i più belli e variegati d’Italia, ricco di montagne, colline, pianori terrazzati, valli (che non va difeso solo dalle scorie nucleari). Un territorio forte nell’agroalimentare, principale economia lucana e italiana di esportazione nel mondo, come confermato dai dati del PIL e dell’occupazione in crescita.
Ma la bellezza dei luoghi va oltre la terra ferma. L’ecosistema del Mar Jonio è collegato a quello dei fiumi lucani. Tesori che custodiscono al loro interno altri valori inestimabili, e non ci riferiamo al solo PIL turistico del meridione. Sono i tesori archeologici della Magna Grecia (di terra e di mare) mai cercati e portati alla luce che rappresentano un patrimonio italiano unico al mondo. I fragili canyon sottomarini del Mar Jonio non sono secondi a quelli dell’Arizona (ma nessuno lo sa e pensano di "spararci" air guns che rischiando di farli franare). L’ecosistema mar Jonio è ricco di biocenosi, coralli bianchi e rossi (non esistono solo in Australia). I nostri delfini sono stanziali (qui vivono e si riproducono). Il nostro golfo è preferito dalle balenottere in un ‘area già classificata dall’Ispra come potenziale area di conservazione di alto mare e acque profonde (Spami). Il Mar Jonio, compreso quello greco, deve essere destinato al secondo paradiso dei cetacei dopo quello tra la Toscana e la Francia, tutelando così anche la pesca rispettosa dell'ambiente, e la ricchezza che il Mar Mediterraneo e i territori del Sud possono ancora produrre.

Mediterraneo No Triv- No Scorie



archivio

ALTRI

La Voce della Politica
15/11/2025 - Latronico e la giornata su screening diabete

Una puntura salva la vita e non fa male. La sanità lucana ha dato prova di saper intercettare il nemico silenzioso del diabete grazie a un’iniziativa che ha messo la prevenzione in prima linea, direttamente tra i cittadini. L’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico...-->continua

15/11/2025 - Assessore Cupparo: non confondere i progetti Saap e Asa con forestazione

La grave confusione tra attività forestali, di cui è competente il Dipartimento Agricoltura e quelle dei progetti SAAP (Servizi Agro- Ambientali Aree produttive) e ASA (Area Servizi Agro-Ambientali) di cui è competente il Dipartimento Attività Produttive non t...-->continua

15/11/2025 - Chiorazzo: segnali di nervosismo per una normale richiesta di trasparenza

Al presidente Bardi - incomprensibilmente - sfugge che il Consiglio Regionale ha compiti di controllo. Nel ribadirgli che non rinuncio ad esercitarli, voglio rassicurarlo sul fatto che appena dovessero emergere elementi di illecito, in questo cosa o in altri, ...-->continua

15/11/2025 - Policoro: Pubblicato l’Avviso per i Contributi sui Libri di Testo A.S. 2025/2026

La Regione Basilicata con deliberazione della Giunta Regionale n. 647 del 30.10.2025 ha pubblicato l’Avviso Pubblico rivolto ai Comuni per la concessione di contributi per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo – Anno Scolastico 2025/2026. -->continua

15/11/2025 - Basilicata. Latronico: dal Pnrr l’ossatura del nuovo sviluppo

L'assessore regionale Cosimo Latronico commenta i dati di Bankitalia sulla congiuntura economica ricordando che con 1,3 miliardi di euro del Pnrr sono stati previsti 2.000 progetti su tutto il territorio regionale che serviranno a modernizzare le nostre infras...-->continua

15/11/2025 - Il Sindaco di Matera Nicoletti alla 42ª Assemblea ANCI

Un modello di sviluppo fondato su innovazione, cultura e dialogo mediterraneo. È quanto ha portato il Sindaco di Matera Antonio Nicoletti alla 42ª Assemblea Annuale dell’ANCI svoltasi a Bologna. Un appuntamento ormai consolidato come principale luogo di confro...-->continua

15/11/2025 - Basilicata. Continuità assistenziale e organizzazione sanitaria, gli impegni di Asp

Dopo le recenti segnalazioni e le diverse osservazioni critiche sul sistema sanitario regionale provenienti dal mondo dell’associazionismo, della Chiesa e delle comunità locali, interviene la Direzione Strategica di Asp Basilicata facendo ancora una volta chia...-->continua


















Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo