-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

Il caso dell'impianto di selezione rifiuti a Latronico approda in Parlamento

27/10/2020

Un'interrogazione rivolta ai ministri dell'Ambiente Sergio Costa e a quello per la Cultura e il Turismo Dario Franceschini per chiedere se “non ritengano opportuno verificare la legittimità e la correttezza dell'iter procedurale seguito e valutare un approfondimento della vicenda alla luce delle preoccupazioni sollevate nella popolazione locale e quali provvedimenti di loro competenza intendano porre in essere per scongiurare la costruzione di un impianto di selezione rifiuti, inutile e dannoso, in un'area dal forte valore paesaggistico, nei pressi di corsi d'acqua importanti anche per la vicina regione Puglia”.

La paradossale vicenda della costruzione di un impianto di selezione rifiuti nell'area Pip parzialmente vincolata della zona Mulini nel Comune di Latronico (Potenza) approda in Parlamento, grazie a un'interrogazione a risposta scritta a firma del senatore lucano Pasquale Pepe, presentata il 13 ottobre 2020 nella seduta n. 264 (Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-04217 consultabile al LINK



“A quanto risulta all'interrogante – scrive il senatore leghista Pepe - a maggio 2006 la ditta Ageco Srl, con sede a Tito Scalo (Potenza), ha presentato al Comune di Latronico la richiesta di costruzione di un impianto di selezione rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata di 34 comuni del bacino lagonegrese-senisese, esaminata il 20 giugno 2006 dalla Giunta comunale per l'area PIP parzialmente vincolata per la presenza del fiume Sinni, del torrente Mole e del depuratore comunale; solo 2 giorni dopo, il Comune ha dichiarato che il bando ad evidenza pubblica per l'assegnazione dei lotti del PIP Mulini era andato deserto, aprendo la possibilità di una trattativa privata; il 5 agosto 2016, l'ufficio tecnico del Comune di Latronico ha dato parere favorevole all'impianto e nello stesso giorno la Giunta comunale ha assegnato due lotti a favore di Ageco; senza coinvolgimento del Consiglio comunale di Latronico, né della pertinente Unione dei Comuni, disattendendo i principi di partecipazione e informazione del pubblico della convenzione di Aarhus e del piano regionale dei rifiuti in merito ai criteri di localizzazione”. Pepe sottolinea anche che l'impianto risulta fortemente sovradimensionato, avendo una capacità di 24.000 tonnellate di rifiuti per un bacino di popolazione in calo, che oggi conta circa 60.000 abitanti, mentre i fabbisogni della popolazione sono già assicurati dagli 11 impianti esistenti” ma soprattutto che “l'impianto sorgerebbe estremamente vicino alle abitazioni delle zone circostanti, quali i Mulini, il rione Battista e il borgo di Agromonte Mileo, a soli 1,5 chilometri dal parco del Pollino e a 4 chilometri dalle terme di Latronico, individuate come "parco ambientale della salute" nel piano turistico della Regione Basilicata; la strada di accesso all'area PIP Mulini, per le sue dimensioni e per l'assenza di un regolare svincolo in uscita, si presenta non idonea a sopportare il traffico di camion che ne deriverebbe”.

Il senatore Pepe ricorda che “l'impianto è destinato anche allo stoccaggio di materiali etichettati come tossici e infiammabili e che nel 2017 in un impianto simile nell'area industriale di Tito Scalo, di proprietà della stessa Ageco, si è verificato un incendio per cause ancora ignote e che negli ultimi anni vicende giudiziarie hanno riguardato alcuni esponenti della società Ageco”.

Nell'atto di sindacato ispettivo, all'esame degli uffici legislativi del Ministero dell'Ambiente e di quello per la Cultura e il Turismo, ci citano anche il parere negativo della Soprintendenza belle arti e paesaggio della Basilicata espresso nel 2018 che definiva l'impianto "non compatibile" con i valori ambientali del territorio, rimarcando il vincolo paesaggistico per la presenza del fiume Sinni e del torrente Mole con una fascia di rispetto di 150 metri per i due lotti del PIP assegnati all'azienda, e il parere negativo del marzo 2019 del Dipartimento ambiente ed energia della Regione in merito all'autorizzazione paesaggistica sul progetto, nonché l'esposto alla Procura della Repubblica presentato dal comitato dei cittadini a luglio 2020.



Il "comitato No rifiuti a Latronico” insieme alle associazioni ambientaliste Italia Nostra Potenza, VOLA-Volontari per l'ambiente e Briganti d'Italia, plaude all'iniziativa del senatore lucano Pasquale Pepe. “Finalmente questa paradossale vicenda avrà l'eco e la rilevanza nazionale che merita – dice il presidente del comitato Biagio Costanzo – attendiamo con ansia le risposte dei due ministeri competenti e continueremo a batterci affinché il disegno folle di costruire un impianto rifiuti in un'area incontaminata possa essere definitivamente scongiurato”.



archivio

ALTRI

La Voce della Politica
25/11/2025 - Bardi in Consiglio su assestamento bilancio e Smart Paper

Il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, è intervenuto questa mattina in Consiglio regionale per illustrare l’Assestamento al Bilancio 2025 e fornire un aggiornamento dettagliato sulla complessa vertenza Smart Paper. In un discorso che ha posto l’accento sulla tra...-->continua

25/11/2025 - Trasporto pubblico scolastico, Sindaco Bianco tuona contro la gestione da parte della Provincia

Ancora disagi. E ancora una volta i problemi riguardano il trasporto scolastico degli studenti che tutti i giorni partono da Policoro per Nova Siri, ed il loro conseguente ritorno.
Questa la denuncia manifestata dal Sindaco di Policoro Enrico Bianco che, a...-->continua

25/11/2025 - Riparto FSN, Lacorazza: Troppa enfasi mentre i problemi crescono

"Possiamo una volta per tutte confrontare gli annunci con i risultati? Su circa 1,2 mld di euro, il riequilibrio territoriale e l’incremento nel 2025 sarebbero di circa 7 mln di euro? E nel 2026, con l’incremento già previsto dalla legge di stabilità in discus...-->continua

25/11/2025 - Enzo Paolo Turchi e il Canile Argo insieme per le adozioni a Matera

Le adozioni rappresentano un gesto importante per offrire una nuova opportunità ai cani in cerca di famiglia.

A Matera, questo percorso virtuoso è sostenuto quotidianamente dal Canile comunale Argo, che con competenza e professionalità accompagna ogni...-->continua

25/11/2025 - Smart Paper, Minoranza: Vigileremo sugli impegni assunti da Bardi

La Minoranza: Come opposizione abbiamo più volte sollecitato una comunicazione ufficiale sulla questione e oggi è arrivato l’impegno assunto dal presidente Bardi in Consiglio regionale

“Abbiamo chiesto al presidente Bardi di aprire il Consiglio region...-->continua

25/11/2025 - Non-oil e compensazioni ambientali, conferenza stampa di Bcc

Si è svolta questa mattina presso il palazzo del Consiglio regionale la conferenza stampa di Basilicata Casa Comune con il vicepresidente del Consiglio Angelo Chiorazzo e il capogruppo Giovanni Vizziello, presenti in sala anche i consiglieri regionali Bochicch...-->continua

25/11/2025 - Matera aderisce alla Rete READY per i diritti delle persone LGBT+

Il Comune di Matera ha aderito ufficialmente alla Rete READY, la rete italiana delle Pubbliche Amministrazioni impegnate nella tutela dei diritti umani delle persone LGBT+ e nella promozione di una cultura fondata sul rispetto e sulla valorizzazione delle diff...-->continua


















Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo