-->
La voce della Politica
| 'Uniti per la Val d'Agri': lettera aperta su ospedale |
|---|
25/03/2020 | Abbiamo molto riflettuto se scrivere o meno una lettera aperta a proposito dell’Ospedale di Villa d’Agri. La riflessione è stata dettata dal delicato momento che sta vivendo il Paese ed il territorio della Val d’Agri: ci siamo chiesti se il nostro intervento avrebbe potuto, in qualche modo, essere letto in chiave politica, o per meglio dire di consenso politico, cosa che non desideriamo assolutamente. Ci siamo però convinti che la “questione” Ospedale di Villa d’Agri non possa essere rinviata nè trattata in maniera personalistica e/o individualistica: l’ospedale è il presidio sanitario che si occupa della salute di tutti. In questi mesi abbiamo ascoltato tanti virtuosi ragionamenti circa l’anteposizione del “noi” rispetto all'”io”. Ora è il momento di dimostrare che a quelle parole seguano fatti improntati nella direzione di una reale reciprocità. Il nostro obiettivo è quello di impegnarci, per ciò che compete ad un Comitato, a RICOSTRUIRE l’Ospedale di Villa d’Agri. In fretta ma con lungimiranza, valutandone al meglio i servizi esistenti, quelli da ripristinare ed i nuovi da realizzare in considerazione delle esigenze reali del territorio. Il tutto dotandosi di adeguate risorse umane e necessari strumenti. È sotto gli occhi di ognuno a cosa abbiano portato scellerate politiche di annichilimento e depauperamento degli ospedali periferici.
E’, dunque, opportuno a nostro parere riflettere attentamente anche sulla necessità di riorganizzare sul piano amministrativo la Sanità lucana dotando, nuovamente, il presidio ospedaliero di Villa d’Agri di una sua autonomia gestionale e finanziaria. Oggi considerare che le sorti dell’Ospedale siano affidate solo a qualcuno e decise unicamente in qualche stanza sarebbe un grave errore: l’Ospedale è di tutti ed i cittadini valligiani, proprio in questa drammatica situazione, lo hanno dimostrato difendendolo con ogni mezzo. Non si frappongano motivazioni risibili. Non si dica: “la legge numero….dice”, “la vecchia politica è colpevole di….”, “noi stiamo cercando ma è difficile…”, perché queste motivazioni oggi non reggono più a fronte di una serie di condizioni diverse che ci consentono di affermare, con maggiore convinzione di prima, che l’Ospedale di Villa d’Agri va senza dubbio TUTELATO, POTENZIATO E MESSO NELLE CONDIZIONI DI OPERARE NELLA MANIERA MIGLIORE. Allora, cerchiamo di tramutare la grande tragedia che ci ha colpito in opportunità: sforziamoci di convogliare la nostra paura, il nostro dolore in energia positiva che possa, sostenuta dalla solidarietà che da varie parti è stata annunciata, ridisegnare il nostro territorio adeguandolo alla realtà attuale. Solo se saremo capaci di questo tipo di scelta potremo corrispondere realmente alla generosità di quanti hanno voluto sostenere con donazioni l’Ospedale di Villa d’Agri e impegnarsi in prima persona nella battaglia per la sua riapertura.
Se la scelta dovesse essere quella infelice, di continuare ad alimentare un cadavere comatoso, come è stato fino ad ora l’Ospedale di Villa d’Agri, allora lasciamo stare: stiamo parlando del passato, di un territorio senza futuro per colpa di scelte individuali e non collegiali, di un’area che non ha saputo crescere neppure nella disgrazia. Non possiamo commettere errori in una fase così delicata per il nostro territorio. Il Comitato “Uniti per la Val d’Agri”, si propone di agire in questa direzione e di essere aperto ed inclusivo a quanti, privati ed Istituzioni, in maniera leale perseguano questi obiettivi.
Per il Comitato “Uniti per la Val d’Agri” Il presidente Michele Branda |
|
| | |
archivio
| La Voce della Politica
|
19/11/2025 - Suicidio medicalmente assistito, il caso Kessler riaccende il dibattito
Quanto accaduto in Germania, con le Kessler ha riacceso, anche in Italia, il dibattito sul suicidio medicalmente assistito. Un tema che, come Confsal, riteniamo non più rinviabile, soprattutto in Basilicata. È una vera e propria questione di civiltà.
Lo afferma il segret...-->continua |
|
|
|
19/11/2025 - Cartella informatizzata, il futuro della sanità
Un futuro della sanità più sicuro, integrato e capace di leggere in tempo reale lo stato clinico dei pazienti più fragili. È questo il cuore del convegno tenuto oggi all’Auditorium Moscati dell’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera, dove professionisti, tecn...-->continua |
|
|
|
|
19/11/2025 - Richiesta chiarimenti sull’impiego dei fondi FSC per Valbasento e Pista Mattei
La seguente lettera aperta è stata redatta da Don Giuseppe Ditolve, parroco della Chiesa San Giuseppe Lavoratore di Pisticci Scalo (MT), e indirizzata agli Assessori della Regione Basilicata, Laura Mongiello e Pasquale Pepe, con copia per conoscenza al Preside...-->continua |
|
|
|
|
19/11/2025 - Confartigianato celebra la Giornata Internazionale dell’Imprenditoria Femminile
Confartigianato celebra oggi la Giornata Internazionale per l'Imprenditoria Femminile attraverso il suo movimento "Donne Impresa" che promuove e sostiene le donne imprenditrici. In occasione di questa giornata, l'associazione evidenzia i risultati positivi e l...-->continua |
|
|
|
|
19/11/2025 - A Policoro si è svolto un incontro su 'Dialoghi sul buon governo'
Lunedì 17 novembre 2025, dalle ore 18:00, presso l’Hotel San Vincenzo di Policoro, si è tenuto un pubblico convegno dal titolo:
“Dialoghi sul buon governo e la buona amministrazione – Riflessioni sull’impegno pubblico tra etica, fiducia e responsabilità”.
...-->continua |
|
|
|
|
19/11/2025 - “Il giorno della giustizia negata”: venerdì 21 novembre ore 17:00
Venerdì 21 novembre 2025, presso il Grande Albergo di Potenza alle ore 17:00, si terrà, come in altre parti d’Italia, un evento di rilevante importanza e di estrema attualità dal titolo “Il giorno della giustizia negata”.
Parteciperanno all’incontro i...-->continua |
|
|
|
19/11/2025 - Michele Casino su finanziamenti alle biblioteche lucane: un investimento strategico per la cultura del territorio
Esprimo grande soddisfazione per l'approvazione da parte del Ministero della Cultura dell'elenco delle biblioteche beneficiarie dei contributi destinati all'acquisto di libri. È una notizia che ci riempie di orgoglio, soprattutto vedendo la Basilicata così ben...-->continua |
|
|
|
|