-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

Aiuti da Eni?''Bardi forse non sa che la fascia jonica ha detto no al petrolio''

14/11/2019

A 16 anni da Scanzano Bardi dimostra di non conoscere né la storia né la cultura della fascia jonica lucana.
Ringraziare i petrolieri per eventuali fondi sulle disgrazie climatiche da corrispondere alla fascia Jonica, dimostra non solo che il presidente bardi non conosce la storia degli ultimi 16 anni della fascia Jonica lucana ma nemmeno la cultura economica e sociale della popolazione locale.
''Nel corso della riunione abbiamo con favore registrato la disponibilità di Eni ad erogare, fuori dalle trattive, un sostegno economico per far fronte ai danni causati dalle avversità atmosferiche che hanno interessato negli ultimi giorni le popolazioni del metapontino e del materano”.

E’ da 40 anni (16 da Scanzano) che questo territorio con le sue comunità ha detto no al deposito nazionale di scorie nucleari e da oltre 12 a qualsiasi nuovo pozzo e permesso di ricerca petrolifera per trivellare terra e mar Jonio.

Con ciò la popolazione locale ha detto no alle famose compensazioni ambientali per il deposito nazionale e royalties petrolifere, circa 300 milioni di euro anno a tempo indeterminato per il solo nucleare, circa il doppio di quanto hanno elargito i petrolieri alla regione Basilicata in val d’Agri negli anni quando il barile quotava anche 100 dollari. Con il risultato che la Val d’ Agri si ritrova più povera e inquinata di prima, mentre la fascia Jonica (disgrazie climatiche a parte) resta una delle poche zone produttive della Basilicata grazie alle economie locali agricole/agroalimentari e turistiche. Ci saremmo aspettati invece un presidente che alzasse la voce verso il governo nazionale per chiedere aiuto allo stesso modo in cui i classici partiti del nord difendono Venezia, dove si sono spesi notevoli fondi nazionali per opere che non hanno ancora risolto il problema storico di quella città, non a caso lì Conte propone risarcimenti per gli operatori e allora perché non farlo per quelli del metapontino. Invece di ringraziare i petrolieri per fondi da destinare alle disgrazie climatiche della fascia Jonica e di parlare di rinnovo concessioni petrolifere il presidente Bardi e l’assessore Rosa devono ancora risponderci su vecchie domande che abbiamo posto e cui non è stata data risposta. In particolare: 1) se esiste un fondo bonifiche e dismissioni degli impianti petroliferi dismessi e su quelli attivi nella nostra regione, 2) su come risolverà le questioni ambientali, 3) dove finiranno e saranno trattati i reflui petroliferi a radioattività naturale considerato che questa regione con diversi comuni non è in grado di assicurare nemmeno il controllo e la depurazione dei reflui civili .

Le premesse di sviluppo delle comunità partono dalla capacità locale e dagli investimenti pubblici/privati di valorizzare il proprio territorio e le sue peculiarità e non da speculazioni e sfruttamento indiscriminato dello stesso, questo la fascia Jonica indipendentemente dalla sua classe politica poco rappresentativa lo ha potuto dimostrare nei fatti.

NO SCORIE TRISAIA

MEDICI PER L'AMBIENTE BASILICATA

MAMME LIBERE

MEDITERRANEO NO TRIV



archivio

ALTRI

La Voce della Politica
9/12/2025 - Mongiello: avanti con impegno per il Parco del Vulture

L'assessore regionale all'Ambiente e alla Transizione Energetica, Laura Mongiello sulla nomina di Giovanni Di Bello a Commissario straordinario del Parco naturale del Vulture:
"Innanzitutto, desidero esprimere la mia sincera gratitudine alla dottoressa Francesca Di Lucch...-->continua

9/12/2025 - Fausto De Maria: identità e futuro, non divisione – perché il nuovo nome del Parco conta per tutto il territorio

Negli ultimi giorni si è sviluppato un confronto intenso in merito alla proposta di integrare la denominazione del Parco Nazionale del Pollino, aggiungendo anche i Monti dell’Orsomarso e il Monte Alpi.
Un dibattito che dimostra quanto il nostro territorio ...-->continua

9/12/2025 - Nicola Morea (Azione): “Lavori del bunker di radioterapia a Matera procedono spediti

Matera, 9 dicembre 2025 — Il consigliere regionale di Azione, Nicola Morea, esprime profonda soddisfazione per l’avanzamento dei lavori del bunker dedicato alla radioterapia all’interno del Presidio Ospedaliero di Matera, un’opera molto attesa che sta proceden...-->continua

9/12/2025 - Silletti e De Vanna: Rafforzare il legame tra carcere e comunità

“Oggi ho avuto il piacere di incontrare la Dott.ssa Ilaria De Vanna, in rappresentanza del C.R.I.S.I. una realtà che dal 1989 rappresenta uno dei più qualificati centri italiani nel campo della mediazione e delle pratiche riparative”. Lo dichiara Tiziana Sill...-->continua

9/12/2025 - 

Melfi, 9 dicembre 2025 – Ieri, come Partito Democratico di Melfi abbiamo formalmente richiesto la convocazione di una seduta congiunta della I Commissione (Affari Generali) e della IV Commissione (Affari Sociali) del Comune di Melfi, al fine di affrontare una ...-->continua

9/12/2025 - Potere al Popolo al fianco dei lavoratori: in lotta per difendere occupazione e diritti

La crisi produttiva e occupazionale è ormai conclamata e la situazione economica generale della nostra regione ristagna soprattutto a causa della debolezza dell’attività industriale.
Come riferisce Banca d’Italia nel suo report annuale sulla situazione eco...-->continua

9/12/2025 - Pagella ospedali Agenas, Vizziello: Bocciati quelli lucani

“Una sola struttura che raggiunge un livello molto alto in ambito osteomuscolare, l’Ospedale san Giovanni di Dio di Melfi, qualche reparto che consegue una valutazione al di sopra della sufficienza e una serie di bocciature rispetto a parametri sanitari rileva...-->continua
















Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo