-->
La voce della Politica
| Ambiente, Rosa: doppio appuntamento in Val d’Agri |
|---|
18/07/2019 | Doppio appuntamento in Val d’Agri, nella giornata di ieri, per l’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa, che è stato prima a Marsico Nuovo - nella sede della Fondazione Farbas, per una verifica delle potenzialità del Centro di monitoraggio ambientale - e successivamente a Viggiano, per incontrare le aziende dell’indotto petrolifero aderenti alla ConfApi.
“Per quanto mi sarà possibile - ha affermato l’esponente della giunta lucana - la mia intenzione sarà quella di seguire da vicino tutto ciò che concerne il monitoraggio ambientale nelle zone sensibili della Basilicata. Per questo sono andato di persona a Marsico, per verificare le potenzialità e l’operatività del Centro di monitoraggio. Come ho detto ieri in III Commissione, è mio dovere garantire ai lucani la più ampia gamma ed i migliori controlli ambientali che possiamo avere. È quanto mi chiedono i cittadini ed è quello per cui sto lavorando”.
L’assessore Rosa, nel ripercorrere la sua visita a Viggiano per incontrare le aziende dell’indotto petrolifero ha detto di aver “rassicurato gli imprenditori locali del fatto che l’unico interesse del governo Bardi sia quello di tutelare le aziende lucane e di non ripetere gli errori del passato. Ho illustrato agli imprenditori - ha detto ancora Rosa - la mission dell’assessorato e la situazione delle concessioni Eni e Total, e ho preso l’impegno di illustrare al presidente della Regione Basilicata le problematiche sollevate dalle imprese lucani del territorio, anche quella relativa ai crediti vantati dalle società appaltatrici del Centro Total. Lavoro e sviluppo - ha concluso l’assessore - sono le nostre priorità”. |
|
| | |
archivio
| La Voce della Politica
|
24/11/2025 - Castelluccio I.: 'chiarimenti sul presunto inquinamento del fiume San Giovanni'
In relazione alle dichiarazioni diffuse dal consigliere di minoranza Pennella riguardo un presunto episodio di inquinamento nel tratto del fiume San Giovanni, l’Amministrazione Comunale ritiene necessario precisare quanto segue, al fine di assicurare una corretta informazion...-->continua |
|
|
|
24/11/2025 - ''Funivia sul Pollino? Quando la politica regionale si tinge di grottesco''
Desta sconcerto l’intervento del consigliere regionale della Calabria Riccardo Rosa a proposito della proposta di un sistema di funivie nel versante calabrese del Parco del Pollino (.https://www.abmreport.it/ambiente/una-funivia-per-rendere-accessibile-il-poll...-->continua |
|
|
|
|
24/11/2025 - Fondo sanitario, più risorse alla Basilicata
La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha approvato la ripartizione del Fondo Sanitario Nazionale (FSN) per il 2025 che destina alla Basilicata 1,193 mld circa introducendo, per la prima volta, un criterio di riequilibrio basato sulla densità de...-->continua |
|
|
|
|
24/11/2025 - Basilicata. Piano triennale fabbisogni personale Alsia
Sarà portato nei prossimi giorni all’attenzione della Giunta regionale il Piano triennale dei fabbisogni del personale dell’ALSIA 2025-2027, uno strumento che punta a rendere l’Agenzia sempre più moderna, efficace e capace di accompagnare gli agricoltori lucan...-->continua |
|
|
|
|
24/11/2025 - Basilicata. Tetti di spesa: ok del Consiglio di Stato
Il Consiglio di Stato, con quattro recenti sentenze (nn. 8459, 8460, 8462 e 8463), ha confermato in modo definitivo la piena legittimità delle Delibere della Giunta regionale n. 481/2022 e n. 482/2022, con le quali la Regione Basilicata aveva stabilito i tetti...-->continua |
|
|
|
|
24/11/2025 - La Cisl lucana promuove una campagna di sensibilizzazione per la Giornata contro la violenza sulle donne
La violenza contro le donne è un problema degli uomini. È questo lo slogan scelto dalla segreteria regionale e dal coordinamento donne della Cisl Basilicata per la campagna di sensibilizzazione in occasione la Giornata internazionale per l’eliminazione della v...-->continua |
|
|
|
24/11/2025 - ''Tagli PAC sì, Tagli PAC no: il tormentone del 2025''
Si profilano grossi tagli, circa il 20%, guarda caso sempre all’anello più debole della catena: l’agricoltore. Questi tagli devono essere respinti con forza, ma a mio avviso i fondi che la UE attualmente elargisce dovrebbero essere redistribuiti, riequilibrati...-->continua |
|
|
|
|