-->
La voce della Politica
| Pesca:Montecitorio si accinge a discutere la riforma ittica |
|---|
11/03/2019 | Come promesso a fine gennaio al mondo della pesca italiana, sceso in piazza anche in Puglia, parte la discussione delle proposte di legge di riforma del comparto ittico. Intanto, si sblocca la procedura per le indennità per i lavoratori relative al fermo obbligatorio 2017
Dopo essere scesi in piazza a fine gennaio, giungono ora buone notizie per i lavoratori della pesca professionale. Le promesse strappate durante le manifestazioni stanno divenendo realtà. Si accinge, infatti, a prendere il via in Commissione Agricoltura alla Camera, come proposto dal Presidente Filippo Gallinella (M5S), l’esame della proposta di legge “Interventi per il settore ittico. Deleghe al Governo per il riordino e la semplificazione normativa nel medesimo settore e in materia di politiche sociali nel settore della pesca professionale”, a prima firma del deputato pugliese Giuseppe L’Abbate (M5S). Per l’incardinamento e la successiva discussione si attende solamente l’assegnazione da parte degli Uffici della Camera delle proposte normative delle altre forze politiche, prima fra tutte quella del deputato Lorenzo Viviani (Lega) che annunciò il progetto parlamentare di riforma del settore ittico proprio durante la sua visita a Bari durante le manifestazioni di protesta delle marinerie pugliesi.
“Apriremo il dibattito a Montecitorio sulle tante questioni che oggi affliggono e mettono in ulteriore difficoltà la pesca italiana, ad iniziare da un sistema sanzionatorio oltremodo vessatorio – dichiara il deputato Giuseppe L’Abbate (M5S) – Un’altra buona notizia per i lavoratori del settore giunge, poi, dall’INPS che ho personalmente sollecitato ad accelerare le procedure propedeutiche all’erogazione delle indennità relative all’arresto temporaneo obbligatorio 2017”.
Con il Decreto Dittatoriale n. 19 del 26 novembre 2018 del Ministero del Lavoro, autorizzò l’erogazione delle indennità giornaliere spettanti ai lavoratori dipendenti delle imprese adibite alla pesca marittima, nonché ai soci delle cooperative della piccola pesca (Legge n. 250/1958), che nel corso del 2017 avevano subito misure di arresto temporaneo obbligatorio delle attività di pesca, stabilite dalle competenti autorità marittime. L’indennità giornaliera onnicomprensiva per il fermo pesca obbligatorio è pari a 30 euro e sarà erogata a circa 7.500 lavoratori, a seguito delle 2.365 istanze presentate tramite il sistema CIGSonline. Risorse già stanziate e trasferite dal Ministero delle Politiche Agricole all’INPS a cui tocca la liquidazione delle domande direttamente ai soggetti interessati, mediante accredito sul conto corrente del lavoratore.
“Un iter complesso ma che sembra aver superato l’empasse – rende noto L’Abbate (M5S) – Con la predisposizione della procedura informatica, l’INPS ha dichiarato di essere finalmente pronta per iniziare il caricamento dei dati, conseguente all’istruttoria. A quel punto, le sedi dell’Istituto previdenziale dovranno semplicemente richiamare a sistema le domande ed effettuare i pagamenti che arriveranno ai beneficiari secondo i tempi del sistema bancario, ovvero dopo appena qualche giorno. Insomma – conclude il deputato pugliese 5 Stelle – come ribadito dalla direzione generale dell’INPS da me interpellata, anche questa procedura da tempo in stand by sarà ora sbloccata e permetterà di dare un minimo di respiro ai lavoratori del settore pesca”.
|
|
| | |
archivio
| La Voce della Politica
|
24/11/2025 - Castelluccio I.: 'chiarimenti sul presunto inquinamento del fiume San Giovanni'
In relazione alle dichiarazioni diffuse dal consigliere di minoranza Pennella riguardo un presunto episodio di inquinamento nel tratto del fiume San Giovanni, l’Amministrazione Comunale ritiene necessario precisare quanto segue, al fine di assicurare una corretta informazion...-->continua |
|
|
|
24/11/2025 - ''Funivia sul Pollino? Quando la politica regionale si tinge di grottesco''
Desta sconcerto l’intervento del consigliere regionale della Calabria Riccardo Rosa a proposito della proposta di un sistema di funivie nel versante calabrese del Parco del Pollino (.https://www.abmreport.it/ambiente/una-funivia-per-rendere-accessibile-il-poll...-->continua |
|
|
|
|
24/11/2025 - Fondo sanitario, più risorse alla Basilicata
La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha approvato la ripartizione del Fondo Sanitario Nazionale (FSN) per il 2025 che destina alla Basilicata 1,193 mld circa introducendo, per la prima volta, un criterio di riequilibrio basato sulla densità de...-->continua |
|
|
|
|
24/11/2025 - Basilicata. Piano triennale fabbisogni personale Alsia
Sarà portato nei prossimi giorni all’attenzione della Giunta regionale il Piano triennale dei fabbisogni del personale dell’ALSIA 2025-2027, uno strumento che punta a rendere l’Agenzia sempre più moderna, efficace e capace di accompagnare gli agricoltori lucan...-->continua |
|
|
|
|
24/11/2025 - Basilicata. Tetti di spesa: ok del Consiglio di Stato
Il Consiglio di Stato, con quattro recenti sentenze (nn. 8459, 8460, 8462 e 8463), ha confermato in modo definitivo la piena legittimità delle Delibere della Giunta regionale n. 481/2022 e n. 482/2022, con le quali la Regione Basilicata aveva stabilito i tetti...-->continua |
|
|
|
|
24/11/2025 - La Cisl lucana promuove una campagna di sensibilizzazione per la Giornata contro la violenza sulle donne
La violenza contro le donne è un problema degli uomini. È questo lo slogan scelto dalla segreteria regionale e dal coordinamento donne della Cisl Basilicata per la campagna di sensibilizzazione in occasione la Giornata internazionale per l’eliminazione della v...-->continua |
|
|
|
24/11/2025 - ''Tagli PAC sì, Tagli PAC no: il tormentone del 2025''
Si profilano grossi tagli, circa il 20%, guarda caso sempre all’anello più debole della catena: l’agricoltore. Questi tagli devono essere respinti con forza, ma a mio avviso i fondi che la UE attualmente elargisce dovrebbero essere redistribuiti, riequilibrati...-->continua |
|
|
|
|