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| Il lucano Michele Parisi insignito dell’Ordine ''Al Merito della Repubblica Italiana'' |
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1/12/2025 |
|  Si terrà mercoledì 3 dicembre 2025, alle ore 17.00, presso la Sala conferenze del Museo di Palazzo Lanfranchi di Matera, la cerimonia ufficiale di conferimento delle onorificenze dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”, prestigioso riconoscimento destinato ai cittadini che si sono distinti nei settori lavorativo, sociale ed economico. Le onorificenze, concesse dal Presidente della Repubblica lo scorso 2 giugno, saranno consegnate dal Prefetto di Matera, Cristina Favilli, alla presenza dei Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti, in un momento istituzionale volto a valorizzare l’impegno e l’eccellenza dei cittadini della provincia. Tra i meritevoli spicca il nome di Michele Parisi, originario di Sant’Arcangelo (PZ), figura di rilievo nel panorama professionale internazionale. Parisi, attualmente impegnato come Chief Commercial. office per CrocierePiú, società italiana leader nell'intermediazione crocieristica italiana e come Brand Ambassador per FitnessKPI, società spagnola operativa nella Business Intelligence supportata dall'intelligenza artificiale per il mercato del fitness oltre che rappresentate dei Quadri di Puglia, Calabria e Basilicata in Manager Italia si è infatti distinto nel corso degli anni per le sue eccezionali competenze, per la capacità di innovare nel proprio ambito lavorativo e per un percorso professionale costruito con rigore, dedizione ed elevati valori etici. Il riconoscimento che riceverà rappresenta la testimonianza ufficiale della sua carriera, del talento espresso e dell’importante contributo offerto nei contesti in cui ha operato, in Italia e all’estero. La cerimonia si preannuncia come un’occasione di grande rilievo per la comunità provinciale, non solo per celebrare le eccellenze locali, ma anche per ribadire l’importanza del servizio, della responsabilità e dell’impegno civico che questi cittadini incarnano. Carlino La Grotta |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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