|
Basilicata, Riunito il tavolo sull’alta velocità SA-RC |
---|
14/10/2025 |
|  Nuova seduta, questa mattina, per il tavolo di concertazione sull’alta velocità Salerno-Reggio Calabria, convocato dalla Regione Basilicata e che ha visto la partecipazione dei sindaci dell’Unione del lagonegrese, che sarà attraversata dalla linea, Rete Ferroviaria Italiana, Italferr, Anas e Provincia di Potenza. Obiettivo dell’incontro, proporre analisi circostanziate per decongestionare e rilanciare l’area del futuro cantiere, migliorando la viabilità principale e potenziando quella alternativa. Il vicepresidente e assessore regionale alle Infrastrutture, Pasquale Pepe, ha spiegato che “è stato esaminato il lotto 1C e abbiamo discusso dell’impatto sul territorio, delle misure che bisogna sostenere per limitare i disagi alla viabilità durante i lavori e per proporre azioni di rilancio per l’area. Tanto, in virtù della unanime constatazione della rilevanza dell’opera e della necessità che venga realizzata perché strategica per l’Italia, per il Sud, dando, inoltre, una nuova possibilità di connessione alla rete nazionale alla Basilicata”. Il tavolo tornerà a riunirsi dopo che Anas avrà redatto un prospetto tecnico per un intervento sulla SS 585 “Fondo Valle del Noce”, mentre la Provincia di Potenza indicherà le misure da adottare su altri itinerari indicati dai Sindaci e, in particolare, sulla Galdo-Pollino. “La sintonia riscontrata tra Regione e sindaci e la sensibilità mostrata nel dialogo propositivo – ha concluso Pepe – danno la rappresentazione del senso di responsabilità delle istituzioni nell’affrontare in modo condiviso le sfide infrastrutturali e nel valorizzare le opportunità di crescita e coesione per la Basilicata”. |
CRONACA
SPORT
|
Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
 |