“La notizia del tragico incidente stradale avvenuto oggi sulla Fondovalle dell’Agri (nei pressi di Scanzano), in cui hanno perso la vita quattro uomini di nazionalità pakistana e altre persone sono rimaste ferite, ci colpisce profondamente e ci lascia senza parole”. E’ quanto sottolinea il Presidente della Regione, Vito Bardi: “Esprimo, a nome mio personale e dell’intera comunità lucana – aggiunge – il più sincero cordoglio ai familiari delle vittime e la più sentita vicinanza a tutti i feriti che stanno affrontando ore di grande sofferenza. In questo momento così drammatico – prosegue Bardi – il pensiero va a chi ha perso la vita lontano da casa e agli amici e parenti che dovranno affrontare un dolore immenso. Un ringraziamento doveroso va ai Vigili del Fuoco, al personale sanitario, alle Forze dell’Ordine e a tutti coloro che sono intervenuti con tempestività per prestare soccorso e affrontare una situazione di particolare gravità. La Basilicata – conclude il Presidente – si stringe intorno alle vittime e ai loro cari, senza distinzione di provenienza o nazionalità: di fronte al dolore, siamo tutti parte di un’unica comunità”.
La Cisl e la Fai Cisl esprimono profondo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei quattro lavoratori che hanno perso la vita e ai sei feriti nel terribile incidente avvenuto oggi sulla Fondovalle dell’Agri, nel territorio di Scanzano Jonico. «Davanti ad una tragedia di tale portata – affermano i segretari generali regionali Vincenzo Cavallo e Raffaele Apetino – non possiamo limitarci al cordoglio e alla solidarietà: serve rilanciare l’impegno di tutti per affrontare con urgenza e maggiore incisività il tema degli infortuni in itinere, troppo spesso dimenticati ma purtroppo sempre più frequenti tra i lavoratori agricoli e stagionali».
Secondo Cavallo e Apetino «nelle more degli accertamenti da parte degli organi inquirenti su circostanze e responsabilità di quanto accaduto, è necessario e non più rinviabile investire nel rafforzamento del trasporto pubblico locale, garantendo soluzioni sicure e dignitose per le migliaia di braccianti che ogni giorno si spostano per raggiungere i luoghi di lavoro. Non è accettabile che uomini e donne che quotidianamente danno un contributo fondamentale alla nostra economia debbano rischiare la vita per il lavoro. Serve responsabilità e maggiore cooperazione tra istituzioni, imprese e parti sociali per costruire una rete di sicurezza che metta al centro la vita e la dignità del lavoro, a partire da una riprogrammazione del trasporto pubblico locale. Per questo nelle prossime ore solleciteremo la Regione Basilicata a convocare un tavolo specifico sulla mobilità dei lavoratori agricoli con l’obiettivo di definire interventi strutturali che impediscano il ripetersi di simili tragedie».