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Sant’Arcangelo, al via l’ambulatorio di Radiologia con prestazioni TAC dal 1° ottobre |
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25/09/2025 |
|  Come si legge nella nota stampa, l’ASP di Potenza compie un passo significativo nel potenziamento della sanità territoriale con l’attivazione dell’ambulatorio di Radiologia a Sant’Arcangelo. Dal 1° ottobre 2025 i cittadini del comprensorio potranno accedere anche a prestazioni TAC, oltre ai servizi già disponibili di radiologia tradizionale, MOC e ortopantomografia. Sono state aperte le agende di prenotazione per tutto il 2026 con un’offerta di 52 prestazioni settimanali, di cui 10 TAC senza mezzo di contrasto refertate in telerefertazione. In prospettiva, l’ASP valuta l’erogazione di TAC con contrasto grazie alla presenza di un radiologo e di un anestesista. Una novità che, sottolineano Direzione e Assessorato, permetterà di ridurre i tempi di attesa e garantire cure di prossimità a vantaggio di tutta l’area. Di seguito riportiamo la nota integrale. L’ASP di Potenza aggiunge un altro tassello alla sanità territoriale. Si continua nelle azioni di potenziamento dell’offerta di prestazioni ambulatoriali sul territorio conseguendo l’obiettivo di apertura dell’ambulatorio di Radiologia a Sant’Arcangelo. Nello specifico, è stata completata ieri la formazione del personale tecnico e dal 01.10.2025 sarà possibile per i cittadini del comprensorio fruire anche delle prestazioni TAC. Sono state configurate ed aperte, nel rispetto del principio di piena trasparenza, per tutto il 2026 le agende di prenotazione con un’offerta complessiva di 52 prestazioni settimanali. Nello specifico, oltre alla possibilità di fruire della radiologia tradizionale già attiva, saranno erogate prestazioni di densitometria ossea (MOC), di ortopantomografia (OPT) e di TAC con 10 esami settimanali senza mezzo di contrasto secondo un calendario che vedrà impegnata la struttura tutti i giorni dal lunedì al venerdì. Particolare rilievo assume l’avvio della TAC che, nella fase iniziale, vedrà l’erogazione di sole prestazioni senza mezzo di contrasto effettuate dai Tecnici di Radiologia e refertate a distanze dai radiologi in forza ad altre strutture aziendali in “telerefertazione”. In prospettiva, l’azienda mette nel conto anche la possibilità di erogare prestazioni TAC con mezzo di contrasto attraverso l’utilizzo in presenza di un medico radiologo dipendente dell’ASP e di un anestesista in convenzione con altra azienda. Il Direttore Sanitario, dott. Luigi D’Angola, dichiara che “si completa, così, un percorso iniziato tempo addietro che ha visto l’acquisizione delle tecnologie suddette in sinergia tra ASP ed Amministrazione Comunale e si concretizza un’offerta di Diagnostica per Immagini che potrà soddisfare la domanda non solo dei cittadini del Comune di Sant’Arcangelo ma di tutta l’area”. “L’offerta -sottolinea D’Angola- è completa anche e soprattutto perché vede la possibilità di impiego di tecnologie pesanti (TAC) di elevate capacità performanti. Si tratta di un’apparecchiatura TAC a 160 slice che potrà consentire l’effettuazione di esami di diagnostica di particolare rilievo ed accuratezza”. “In questo modo -conclude D’Angola- si concretizza l’azione dell’azienda tesa a concretizzare il principio di prossimità delle cure avvicinando oltremodo l’offerta di prestazioni al cittadino attraverso una sempre più spinta capillarizzazione territoriale delle strutture di specialistica ambulatoriale”. Soddisfazione esprime l’Assessore Latronico che attesta come “gli sforzi messi in campo, per quanto gravati da un generale contesto di criticità di risorse, purtuttavia consentono, come nel caso di Sant’Arcangelo, il raggiungimento di obiettivi importanti a favore delle collettività”. “Di particolare importanza -sottolinea l’Assessore Latronico- è la ricaduta positiva che l’avvio della radiologia di Sant’Arcangelo ha in ordine alla possibilità di contenere i tempi di attesa, in questo caso della Diagnostica Radiologica. Obiettivo, questo, che la Regione ha messo come prioritario nella propria agenda”. “Non va trascurato -aggiunge Latronico- il ricorso in questo caso al proficuo utilizzo delle prestazioni di Telemedicina attraverso la telerefertazione che consente un ottimale utilizzo sul territorio delle risorse disponibili”. Nel concludere l’Assessore ringrazia gli operatori che, con il loro quotidiano impegno sul campo, consentono il raggiungimento degli obiettivi di salute. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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