Si è spenta Maria Ippolita Santomassimo, prima donna ad assumere la guida di un’amministrazione comunale nella nostra regione. Nel 1973 divenne sindaca di Aliano, aprendo un varco in un tempo in cui la presenza femminile nelle istituzioni era ancora guardata con diffidenza. Lo fece “tra lo scetticismo dei notabili e l’entusiasmo dei contadini”, dimostrando che la politica poteva avere anche il volto e la voce delle donne.
Con la sua esperienza amministrativa e il suo impegno civile, Maria Ippolita Santomassimo ha tracciato il solco della partecipazione politica delle donne in Basilicata, aprendo la strada a generazioni che, dopo di lei, hanno potuto trovare spazio nelle istituzioni e nei luoghi decisionali.
Oggi il suo nome non appartiene soltanto alla storia di Aliano, ma a quella dell’intera comunità lucana. La sua eredità è un invito a continuare a costruire una politica capace di includere, di ascoltare e di trasformare, dove la voce delle donne non sia più eccezione ma parte integrante del cammino collettivo.
È fondamentale che tale eredità diventi un punto di partenza per avviare processi virtuosi che favoriscano la presenza delle donne nella vita politica e della classe dirigente.
In memoria di Maria Ippolita Santomassimo, la Basilicata chiamata a proseguire il suo cammino verso una democrazia davvero paritaria, inclusiva e capace di valorizzare tutte le sue energie.