HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

 

 

“Carenza d’acqua insostenibile: agricoltori pronti a una mobilitazione”

14/07/2025



Di fronte alla crescente emergenza idrica che sta mettendo in ginocchio l’agricoltura lucana, un nutrito gruppo di agricoltori del Metapontino si è riunito in assemblea per denunciare la gravità della situazione e chiedere interventi immediati. La siccità prolungata e la gestione poco trasparente delle risorse idriche stanno compromettendo irrimediabilmente le colture e il futuro di centinaia di imprese agricole. In questo contesto, il Comitato Spontaneo degli Agricoltori del Metapontino lancia un accorato appello alle istituzioni e preannuncia azioni di protesta per tutelare il diritto all’acqua, al lavoro e alla sopravvivenza stessa del comparto agricolo regionale. Di seguito il comunicato.


 


 


Nella serata di venerdì 11 luglio u.s., presso la sala parrocchiale della Chiesa Buon Pastore di Policoro, si è riunito in assemblea un numeroso gruppo di agricoltori del Metapontino, preoccupati per la grave siccità e la cronica carenza idrica che da tempo sta interessando la Basilicata. Presenti all’incontro, a sostegno degli agricoltori, anche diversi rappresentanti delle istituzioni locali. L’emergenza idrica impedisce ormai da settimane di irrigare correttamente le colture. Gli agricoltori si vedono costretti a operare scelte dolorose, decidendo quali impianti salvare e quali lasciare seccare, con conseguenze devastanti: perdite economiche, mancati raccolti, giornate lavorative perse. Suscita sconcerto la recente dichiarazione dell’Assessore regionale all’Agricoltura, Carmine Cicala, che ha ipotizzato il trasferimento in Puglia delle volumetrie di acqua “risparmiate” in Basilicata. Gli agricoltori, infuriati, denunciano che proprio quel “risparmio” ha generato e continua a generare danni irreparabili alle colture orticole e arboree del Metapontino. Il Comitato chiede con urgenza: trasparenza sui dati: quanta acqua è presente oggi nei bacini; qual è il fabbisogno effettivo della Basilicata; quanta acqua viene destinata ad altri territori, come la Puglia.


Di fronte all’assenza di risposte concrete e alla mancanza di prospettive certe, in tempi stretti, ossia entro mercoledì 17 luglio, il Comitato Spontaneo degli Agricoltori del Metapontino proclamerà lo stato di agitazione permanente, preannunciando presìdi e manifestazioni spontanee, diurne e notturne, in tutti i comuni dell’area, con e a sostegno degli altri comitati diffusi sul territorio già attivi sulla tematica.


La protesta mira a ottenere un immediato aumento delle portate idriche e dei volumi necessari per garantire: la salvaguardia delle colture in atto (sia orticole che arboree);l’imminente programmazione delle colture autunno-vernine (in particolare ortaggi e fragole), per le quali i termini di contrattualizzazione delle piantine sono agli sgoccioli. Senza di esse, metteremo in ginocchio il sistema lavoro finora costruito, decretando già nell’immediato la perdita di posti di lavoro per migliaia di lavoratori stagionali. Il Comitato “ringrazia” l’Assessore Cicala, il Presidente Giuseppe Musacchio e tutto il Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Bonifica, per la “vicinanza” dimostrata alla crisi in corso.


Alla luce delle gravi responsabilità politiche emerse nella gestione dell’emergenza idrica, il Comitato chiede le dimissioni dell’Assessore regionale all’Agricoltura Carmine Cicala e dei vertici del Consorzio di Bonifica della Basilicata: il Presidente Giuseppe Musacchio, ritenendoli inadeguati a rappresentare e tutelare il mondo agricolo lucano.


Noi agricoltori non chiediamo miracoli, ma acqua: l’elemento primario, il diritto vitale, la base della nostra esistenza. Senza di essa, non c’è raccolto, non c’è lavoro, non c’è futuro.




ALTRE NEWS

CRONACA

14/07/2025 -  Maratea, Castrocucco: la SS18 aperta fino all’una di notte ed è ancora sold out
14/07/2025 - Il ricordo dei vigili del fuoco Giuseppe Martino e Nicola Lasalata ad un anno dalla morte
14/07/2025 - “Carenza d’acqua insostenibile: agricoltori pronti a una mobilitazione”
13/07/2025 - Francavilla in Sinni piange Suor Vincenza Ruggi

SPORT

14/07/2025 - Girolamo Ingardia acciuffa lo slalom di Corleto
13/07/2025 - Eccellenza Basilicata. Colpo Galardi per la SC Paternicum
13/07/2025 - Rinascita Lagonegro prende Giacomo Raffaelli e completa reparto schiacciatori
13/07/2025 - Il saluto di Nolè: ‘a Francavilla trattato come un figlio’

Sommario Cronaca                                  Sommario Sport

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua



 



Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo