Un momento di tranquillità, il desiderio di tornare nella sua terra dopo aver sostenuto un esame, e il sole caldo di una mattina di luglio nel cuore rovente della Capitale. Felice Berardi si trovava sull'autobus che da Roma lo avrebbe condotto fino a Senise (PZ). Il mezzo era già partito e si trovava sul ponte nei pressi della stazione Tiburtina. Una posizione "privilegiata", logisticamente parlando, per assistere a ciò che sarebbe accaduto un attimo dopo. «Ero seduto vicino al finestrino – racconta Felice – e stavo guardando il panorama, assorto nei miei pensieri. All’improvviso, un boato fortissimo ha scosso tutto. Ho visto l’esplosione con i miei occhi, le fiamme ed è stato da paura. Una scena da film apocalittico: l’esplosione, e subito dopo una colonna di fumo enorme ha coperto il cielo sopra la città.» Sono tante le testimonianze che ci stanno arrivando da cittadini che abitano o che in quel momento si trovavano in ogni parte della Capitale. Berardi prosegue: «Si è sentita in tutta Roma, anche nei quartieri più lontani come mi hanno detto colleghi che poi ho contattato. L’autobus si è fermato, tutti si guardavano intorno senza capire cosa fosse successo. Una situazione davvero surreale, apocalittica. Qualcosa che non dimenticherò mai.»
LA VICENDA- L'incidente è avvenuto in un distributore di benzina in via dei Gordiani, al Prenestino, a Roma e ha provocato un forte boato sentito in molti quartieri stamani poco dopo le 8.
Sono ancora da verificare le cause di quanto accaduto. Due le esplosioni, la seconda la più violenta e - a quanto si apprende - i primi soccorsi erano stati chiamati per un incidente avvenuto nei pressi dell'area poco prima: un camion aveva urtato una conduttura, ma non è chiaro se ci sia una correlazione tra i due episodi. Alcuni cittadini avevano intanto segnalato un forte odore di gas. Sono 21 al momento le persone trasportate al pronto soccorso dal 118.(ANSA)
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