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Porte aperte della Basilicata ai bambini in fuga dalla guerra |
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1/06/2025 |
|  “La Basilicata apre il cuore e le braccia ai bambini che stanno vivendo l’orrore della guerra. In un momento così drammatico per molte famiglie riteniamo doveroso mettere a disposizione le nostre strutture sanitarie, il nostro personale e la nostra rete di accoglienza per garantire a questi piccoli un rifugio sicuro e dignitoso”. Così l’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico, che si fa portavoce della disponibilità della Regione ad accogliere bambini provenienti dalle aree colpite dai conflitti internazionali, offrendo assistenza sanitaria, supporto psicologico e un ambiente sicuro in cui poter ricominciare. “Accogliere – aggiunge Latronico – significa non solo offrire un tetto e cure, ma restituire speranza, calore umano e prospettive di futuro. Siamo pronti a collaborare con il Governo, la Protezione Civile e le organizzazioni umanitarie per rendere concreto e immediato questo impegno”. L’assessore ha intenzione di attivare un tecnico con le Aziende Sanitarie Locali, i servizi sociali e le associazioni del territorio per pianificare l’accoglienza e l’inserimento dei minori in strutture adeguate, garantendo anche percorsi di integrazione. “La solidarietà non ha confini. E la Basilicata – terra di accoglienza per tradizione – vuole essere un esempio concreto di umanità e responsabilità in Europa,” conclude l’assessore. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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