HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

 

 

Il ''Cristo rifiutato'': simbolo di chi muore nel silenzio del mondo

24/02/2024



Prendere spunto dal ''Cristo rifiutato'' trovato tra i rifiuti a Chiaromonte e donato a Franchino Ricciardi, che ha deciso di non restaurarlo per la forza evocativa e simbolica che contiene: con il suo corpo martoriato, gli arti divelti e quello stato di abbandono che è in ogni angolo del suo corpo. Ora, quel Cristo, sta diventando di tutti. «Simbolo di tutti i veri crocifissi di oggi, che noi abbandoniamo e che facciamo diventare scarto della società» ha detto don Franco Lacanna parlando ai giovani di Chiaromonte, in Chiesa Madre, nel corso della Via Crucis di ieri pomeriggio. Un venerdi, 24 febbraio, che era anche il secondo anniversario dall'inizio del conflitto in Ucraina. Quel Cristo martoriato, nell'idea di Ricciardi, era proprio questo: simbolo di chi non trova pace, di chi non ha casa, di chi muore sotto le bombe e sotto l'odio. «Di tutte le persone maltrattate, martoriate, che ancora continuano ad essere accusate ingiustamente. Lasciamoci interrogare da questo Crocifisso» ha concluso don Franco.


 



 


lasiritide.it




ALTRE NEWS

CRONACA

28/12/2025 - Carabinieri di Potenza: il bilancio 2025 tra controllo del territorio, prevenzione e grandi operazioni
28/12/2025 - CNPP-SPP. Basilicata e Italia: carceri in crisi, aumentano detenuti e suicidi
28/12/2025 - Dalla provincia di Potenza a Monza, 100 anni per Vincenzo Zampino: la Polizia festeggia il suo storico sovrintendente
27/12/2025 - Aggressione al Pronto Soccorso di Polla: fermato 23enne di Marsico Nuovo

SPORT

28/12/2025 - San Chirico Raparo: grande festa al Gigi Meroni con quattro leggende del calcio internazionale
26/12/2025 -  Rinascita Lagonegro, Santo Stefano in palestra: si prepara la gara con Macerata
25/12/2025 - Maria Sole Ferrieri Caputi è la miglior arbitro donna al mondo
24/12/2025 - Il Corleto Perticara rinforza la difesa con il giovane Domenico Illiano

Sommario Cronaca                                  Sommario Sport

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua



 



Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo