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		  | | Pegah Moshir Pour e la forza della rivoluzione iraniana | 
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 | 8/02/2023 |  | 
 
 |  |  Ha portato sul palco dell'Ariston la forza e la bellezza della rivoluzione della sua terra d'origine: l'Iran. Pegah Moshir Pour quando aveva solo 9 anni, è stata costretta a lasciare Teheran per arrivare in Basilicata assieme alla sua famiglia. In quegli anni, le violenze e la repressione del regime islamico si fecero fortissime, al punto da indurre diverse famiglie a scappare dal paese. Per questo motivo, adesso la sua voce è tutta a sostegno delle proteste delle donne e degli uomini esplose l’uccisione di Masha Amini per mano della polizia iraniana. «In Iran non sarei potuta essere così vestita e truccata e non avrei potuto parlare di diritti umani da un palcoscenico perché sarei stata arrestata o forse addirittura uccisa. E per questo ho deciso, insieme a tanti miei coetanei, che la paura non ci fa più paura e di dare voce a una generazione cresciuta sotto un regime di terrore», ha detto. | 
 
 
 
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
 Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
 
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