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Da Carbone l'appello di alcuni genitori: 'risposte per il trasporto verso le scuole di Senise'' |
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29/08/2022 |
|  Mancano appena due settimane all'inizio della scuola (in Basilicata la prima campanella suonerà il 12 settembre) e in alcuni territori è già ora (o, ''ancora'') di fare i conti con problematiche legate al trasporto degli studenti. Va in questa direzione la richiesta che arriva da un gruppo di genitori di Carbone, piccolo comune della Valle del Serrapotamo nell'area sud lucana. Lo spopolamento che attanaglia i piccoli centri non consente di parlare di grandi numeri ma, non per questo, ci si deve esimere dal trovare soluzioni adeguate per offrire un servizio di qualità, anche nei trasporti. E va in questa direzione la richiesta dei genitori, che hanno protocollato una missiva all'attenzione della Regione Basilicata-dipartimento infrastrutture e trasporti, e ai sindaci di Carbone, del vicino Calvera (al quale si chiede di poter utilizzare l'autobus già esistente), di Senise (dove si trova la scuola) e di Francavilla in Sinni (a cui fa capo la dirigenza scolastica per gli studenti di Carbone con riferimento all'istituto scolastico di Chiaromonte). La richiesta? L'attivazione del servizio di trasporto pubblico verso il comprensivo a Senise. ''Evidenziamo la disponibilità di contribuire al sostegno dei costi- dicono i genitori- nell'ottica della normalizzazione del servizio di trasporto scolastico e compatibilmente con i posti disponibili chiediamo di poter usufruire del servizio che il Comune di Calvera già svolge per gli alunni residenti e frequentanti le scuole di Senise''. Il sistema del trasporto scolastico che riguarda le scuole fino alla secondaria di primo grado è da sempre un problema e, molto spesso, le famiglie non riescono ad avere la certezza dell'attivazione del servizio con largo anticipo rispetto all'inizio dell'anno scolastico, a causa del ritardo dell'erogazione dei fondi che consenta ai Comuni di poter espletare i bandi. Attualmente gli alunni per i quali è richiesto l'utilizzo del servizio sono 3: 1 frequenta la scuola primaria e due la scuola secondaria di primo grado. Come spiegano i genitori, che attendono che venga a concretizzarsi il progetto più articolato, rispetto al sistema dei trasporti, previsto nell'ambito delle aree interne, ''il Comune di Calvera già in passato si è reso disponibile al trasporto di alunni residenti in Comuni limitrofi. Restiamo in attesa di capire quale situazioni si possa trovare per questo nuovo anno scolastico''. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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