Nel 2021 e nei primi cinque mesi del 2022, in Basilicata la Guardia di Finanza ha eseguito 2.207 interventi ispettivi e 975 indagini per contrastare gli illeciti economico finanziari e le infiltrazioni della criminalità organizzata nell'economia lucana: sono alcuni dei dati del bilancio dell'attività svolta dai militari delle Fiamme gialle diffusi stamani, nella sede del comando regionale di Potenza, in occasione del 248/o anniversario della fondazione del corpo. Il bilancio è stato presentato ai giornalisti dal comandante regionale, il generale di brigata, Gaetano Scazzeri, e dai comandanti provinciali di Potenza, Michele Onorato, e di Matera, Giuseppe Cardellicchio.
Sono stati 31 gli evasori totali identificati per un recupero di 4,4 milioni di euro, 88 invece i lavoratori in nero scoperti nelle aziende. Ammonta invece a 1,3 milioni di euro la quota del reddito di cittadinanza indebitamente percepito dai cittadini lucani. Sono pari a 15,5 milioni di euro le frodi al bilancio nazionale e comunitario che riguardano, in gran parte, il settore dell'eolico e l'infiltrazione della criminalità organizzata. Nel settore agricolo del metapontino si è creato un asse tra lucani e calabresi.