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Cova Contro: ''Monte Cotugno e Camastra andrebbero declassate, ecco perchè'' |
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11/05/2022 |
| C’è un rapporto di Arpab, datato 2021 ma secondo noi caricato nel 2022, e che alleghiamo, che come al solito è privo di firme e data di ultima revisione, è privo anche di data il caricamento del pdf sul sito agenziale, privo di foto dei prelievi o di certificati di analisi, insomma il solito pdf preconfezionato che chiunque potrebbe fare. Il documento lancia comunque una denuncia pesante e perentoria, che conferma quanto da noi denunciato sia nel 2017 che a novembre 2021. La qualità delle acque della diga del Camastra e di quella di Monte Cotugno nel 2021 a causa di ripetuti sforamenti per: manganese, fosfati, tensioattivi, ossigeno disciolto ed idrocarburi non erano conformi alla categoria A2 e quindi, questo non lo dicono per il solito vezzo di fermarsi alle mezze verità, erano A3 ovvero acque che avrebbero bisogno di controlli e trattamenti che in Basilicata non si possono fare al momento per ciò che ci è noto. L’acqua da potabilizzare ha tre categorie di qualità: A1, A2 e A3. Quella degli invasi lucani da sempre è A2 (non secondo noi come nel caso del Pertusillo che per noi nel 2017 per esempio non era A2) e a questa classe corrisponde un relativo intervento di sanificazione, molto più pesante dell’attuale, ma per il 2021 (Arpab lo dice a fine anno quindi ad impatti consumati) l’acqua sarebbe stata A3 quindi bisognosa di interventi di potabilizzazione molto più spinti, controlli più fitti ed estesi sulla qualità, insomma un sistema che stando alla bassa trasparenza degli enti preposti è lecito pensare che non esista nè oggi, nè sia esistito in passato. Ma chi potabilizza, AQL, e chi controlla la qualità, le aziende sanitarie, non dovevano accorgersi di qualcosa nel 2021 e dar seguito ai dati Arpab? Come hanno fatto a garantire la potabilità dell’acqua se è peggiorata? E se Arpab denota un peggioramento esteso e marcato ricordiamoci che Arpab stesse ammette di non aver potuto ricercare diversi inquinanti quindi è lecito credere che se avessero ricercato tutte le sostanze previste per legge il quadro sarebbe stato più grave. Chissà forse avremmo sforato anche i parametri per la A3?
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
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