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Il commosso ricordo di Giovanni Percoco da parte della sindaca di Chiaromonte |
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18/02/2022 |
|  Pubblichiamo, di seguito, il ricordo che la sindaca di Chiaromonte Valentina Viola, ha letto oggi, alla fine della cerimonia religiosa in chiesa per l'ultimo saluto al Maestro Giovanni Percoco, scomparso ieri mattina all'età di 86 anni.
Oggi diamo l’arrivederci ad un pilastro della storia del nostro comune, un uomo che ha donato tutto se stesso alla conoscenza e alla divulgazione. Cultura, passione, lungimiranza, visione questo e tanto altro ancora racchiudevano la figura del Caro Maestro Giovanni Percoco. È stato un onore collaborare con lui, sempre disponibile quando interpellato dal Sindaco, dalle associazioni, dai giovani, da tutti. Una perdita non solo per la nostra Comunità ma per l’intera Basilicata, come testimoniano gli infiniti messaggi di cordoglio per la sua scomparsa. Maestro, poliglotta, storico, guida della nostra corale e abile organista, biografo, amico ed estimatore del grande Marino di Teana, esperto della teoria del familismo amorale oltre che amico di Banfield ( proprio pochissimi giorni fa aveva rilasciato l’ennesima intervista ad un giornalista romano che mi aveva contattato al riguardo), custode del patrimonio culturale immateriale lucano. Appassionato e impareggiabile studioso di storia e cultura locale sempre pronto a mettere a disposizione della nostra Comunità la sua smisurata preparazione e l’amore per il nostro Paese. Questo il contenuto della targa che gli donai da Sindaco nel 2017 pensando di dargli un piccolo riconoscimento a nome di tutti i Chiaromontesi.
Porgo alla famiglia le condoglianze mie e dell’intera Comunità di Chiaromonte. Vi porgo le condoglianze di Padre Antonio Fiorenza. Ieri mi ha scritto questo messaggio che leggo.
Cara Valentina, ho appreso della morte di Giovanni Percoco. Egli era un ex-rogazionista. È stato con noi fino al secondo o terzo anno di teologia. Ha suonato l’organo alla mia ordinazione sacerdotale a S. Severino nel 1978. È stato sempre vicino alla nostra Congregazione. Come Comunita abbiamo da oggi un compito in più… seguire il suo esempio, impegnarci ad essere sempre bramosi di conoscenza, curiosi di imparare in qualsiasi circostanza e ad essere divulgatori della storia della nostra Comunità anche e soprattutto per le nuove generazioni. Lo faremo, anche se forse non potremmo essere alla sua altezza, perchè solo cosi saremo certi che lui rimarrà sempre con noi. Va via il suo corpo ma la sua anima bella resterà impressa nei cuori di tutti. Arrivederci Maestro. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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