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Covid: oasi lucane che non conoscono contagi |
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19/04/2021 |
|  Abbiamo spesso sentito tessere le lodi in riferimento al modello cinese che è stato in grado di sconfiggere in Covid, ma in Basilicata c’è un Comune che, finora, non ha conosciuto il minimo contagio. Stiamo parlando di Cirigliano, borgo in provincia di Matera in cui vivono 350 anime: “Mai, nemmeno uno fin dal mese di marzo del 2020», ci conferma il sindaco Franco Galluzzi. Tuttavia, l’esiguità del numero degli abitanti non deve trarre in inganno poiché è direttamente proporzionale alla necessità di spostamenti: basti pensare, ad esempio, alla totale assenza di scuole. “Ci muoviamo continuamente per tante ragioni, in particolare per lavoro o per la scuola, soprattutto tra Stigliano, Sant’Arcangelo, Accettura o Sant’Angelo le Fratte, per citare solo i centri che frequentiamo maggiormente - aggiunge Galluzzi - Sono 22 i miei ragazzi che vanno a scuola, di questi 11 sono in età compresa tra la scuola materna e quella media e, durante la didattica a distanza, ai bambini delle elementari li abbiamo anche muniti di tablet. Non solo, ma da noi si fanno due mercati settimanali”. Il primo cittadino spiega questo risultato attraverso la disciplina ed il rispetto delle regole da parte dei suoi concittadini.  “Ho sempre prestato la massima attenzione nel diffondere i messaggi giusti per cercare di andare avanti in sicurezza - prosegue il sindaco - ma devo dire che i miei concittadini sono stati attentissimi ed hanno rispettato ogni regola”. A Cirigliano la popolazione compresa tra 0 e 50 anni di età è pari a circa il 60 per cento, ci sono stati anche dei momenti più complicati legati all’incremento delle presenze in paese, superati alla grande. “La scorsa estate sono tornati in tanti perché da noi non c’era la paura di possibili contagi, ma tutto è andato alla perfezione. Covid permettendo, stiamo già preparando anche gli eventi per la prossima estate sempre nel massimo rispetto delle regole”. Un ultimo argomento affrontato con Galluzzi è relativo all’andamento della campagna vaccinale. “Abbiamo completato la vaccinazione su 44 ultra ottantenni, cui aggiungere 16 soggetti fragili insieme con gli appartenenti ad altre categorie, ed arriviamo ad una settantina di persone immunizzate: parliamo del venti per cento della popolazione”. Nonostante la task force gli assegni delle positività, ci sarebbe anche un altro Comune lucano finora immune al virus. Ce lo ha rivelato il sindaco di Missanello Filippo Sinisgalli che, ad oggi, non ha mai notificato alcuna ordinanza di isolamento domiciliare. “Siamo Covid-free fin dall’inizio dell’emergenza - ci spiega il sindaco - e mi dispiace che non ne parli nessuno. A Missanello non abbiamo mai avuto alcun positivo, qualcuno residente da noi è risultato infetto ma vive fuori e lì ha fatto il tampone e vi è rimasto in isolamento. Per cui, parliamo di contagi che non hanno nulla a che vedere con la nostra comunità”. Missanello è un paese della val d’Agri con circa 600 abitanti e, anche in questo caso, il primo cittadino sottolinea il senso civico dei suoi concittadini. “I miei concittadini sono profondamente rispettosi delle regole - precisa Sinisgalli - è vero che siamo un paese piccolo ma nemmeno viviamo sotto una campana di vetro, nel senso che ci muoviamo continuamente, in particolare, verso il centro di riferimento che è Sant’Arcangelo. Non sono poche le famiglie che si spostano, innanzitutto, per ragioni di lavoro”. Anche a Missanello la campagna vaccinale ha già interessato una percentuale importante della popolazione, poiché le dosi inoculate sono state, complessivamente, un’ottantina. Ovviamente, gli abitanti di Cirigliano e Missanello sono autorizzati a fare tutti i debiti scongiuri.
Gianfranco Aurilio Lasiritide.it |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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