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Polizia aiuta 40enne con problemi psichici a riabbracciare i familiari |
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6/04/2020 |
| Nella serata di venerdì scorso, nella stazione di Potenza, la pattuglia della Polizia Ferroviaria ha notato un quarantenne, in procinto di partire alla volta di Salerno con un bus sostitutivo delle Ferrovie dello Stato, spaesato e vestito solo di tuta ginnica senza giubbotto. L’uomo, munito di bicicletta, all’apparenza tranquillo e collaborativo, ha raccontato ai poliziotti di essersi allontanato dal suo paese, in provincia di Taranto, per raggiungere il padre a Napoli. Identificato e controllato dagli agenti, nei confronti dello stesso è risultata una nota di rintraccio inserita dai Carabinieri della provincia di Taranto. Dalla denuncia è risultata una grave invalidità dell’uomo per problematiche di natura psichica. Allertati i familiari del rintraccio, gli stessi si sono prodigati immediatamente per raggiungere il congiunto.
Numerosi sono i rintracci effettuati dalla Polizia Ferroviaria nelle stazioni ed a bordo treno, che riguardano perlopiù minori, o persone con problemi psichici. Per meglio interagire con tali soggetti in situazione di disagio, il Compartimento Polizia Ferroviaria Puglia, Basilicata e Molise, ormai da anni, cerca di utilizzare il “dialogo” con queste persone per permettere il ricongiungimento con i propri famigliari o l’affidamento a strutture d’assistenza. Ciò consente di allontanarli da situazioni di pericolo in ambito ferroviario e sui treni. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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