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Senise: il Consorzio di Bonifica sigilla le bocchette per l’irrigazione |
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17/09/2019 |
| Proseguono le difficoltà per gli imprenditori agricoli senisesi, questa volta l’interessato è Leonardo Bilotta cui il Consorzio di Bonifica, questa mattina, ha sigillato le bocchette per l’irrigazione.
La ragione è sempre la medesima. “Stanno chiudendo – ci spiega Bilotta –, io sono moroso solamente rispetto alla quota consortile mentre il canone irriguo per il 2019 non me lo hanno fatto pagare”.
Le chiusure delle bocchette proseguiranno. “La mia superficie irrigua è meno di un ettaro e, ad aprile, volevo inoltrare la domanda per un ettaro e non me l’hanno fatta fare sempre poiché sono moroso”.
Di recente, durante una riunione alla presenza del commissario straordinario Gentile, era stato stilato un documento trasmesso alla Regione con le rivendicazioni degli agricoltori di Senise: che, a differenza di altri Comuni, di pagare la cosiddetta “Fondiaria” proprio non ne vogliono sapere.
Bilotta coltiva i peperoni di Senise ed è tra i firmatari del documento inviato a Via Anzio. “Premesso – ha aggiunto l’agricoltore – che ieri ho ricevuto una raccomandata dal Consorzio che mi invitava a regolarizzare la mia posizione entro una settimana, altrimenti mi avrebbero chiuso l’acqua che però ieri era già chiusa, domani mattina chiederò ancora una volta di presentare la domanda e se continueranno ad impedirmelo mi rivolgerò ai carabinieri”.
L’ammontare complessivo delle cartelle esattoriali che Bilotta deve versare ammonta ad oltre 4 mila e 500 euro e, come gli altri agricoltori locali, non pagherà anche perché si ritiene non esserci collegamento tra i due tributi. “Dopo quarant’anni in cui non è stata pagata la quota, non capisco perché debba essere pagata ora”.
Gianfranco Aurilio
lasiritide.it |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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