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Acerenza: arrestato due volte in due giorni dai carabinieri |
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22/03/2019 |
| I Carabinieri della Compagnia di Acerenza (PZ), hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 56enne del luogo, ritenuto responsabile di guida in stato di ebbrezza alcolica, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, oltraggio e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale e, successivamente, del reato di evasione.
In particolare, nella serata del 19 marzo u.s., l’uomo, alla guida della sua autovettura, ha perso il controllo del veicolo, con conseguente danneggiamento di altri mezzi in sosta.
I militari dell’Aliquota Radiomobile, a seguito di una segnalazione al Numero Unico di Emergenza 112 dell’Arma, sono intervenuti bloccando il conducente che, in evidente stato di alterazione psicofisica derivante dall’assunzione di sostanze alcoliche, si è rifiutato di fornire le sue generalità per poi minacciare i Carabinieri e aggredirli al fine di sottrarsi al controllo senza riuscirvi.
L’uomo, inoltre, si è rifiutato di sottoporsi agli accertamenti per la verifica del tasso alcolemico.
L’azione dei Carabinieri è risultata provvidenziale, interrompendo ed evitando, di fatto, che la condotta delittuosa si protraesse, sino ad arrecare più gravi conseguenze a persone o cose.
Tratto in arresto e sottoposto ai domiciliari, l’uomo è stato nuovamente arrestato nella tarda mattinata di ieri, per evasione, dai Carabinieri della Stazione di Acerenza.
I militari, nel corso di un servizio perlustrativo, lo hanno sorpreso fuori dalla sua abitazione, lungo la pubblica via, in palese violazione delle prescrizioni impostegli dalla misura cautelare a cui era sottoposto.
I predetti fatti evidenziano l’importanza di segnalare tempestivamente al NUE 112 o alle Stazioni Carabinieri presenti sul territorio, fatti e situazioni tali da consentire di intervenire prontamente. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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