HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

 

 

Berlinguer: 'Il mio nome è un bersaglio che piace e fa notizia'

2/07/2016



«È un provvedimento non definitivo che ha confuso i ruoli».
Sono le prime parole pronunciate da Aldo Berlinguer, assessore pro tempore all'ambiente e ai trasporti della Regione Basilicata, in seguito alla condanna a risarcire 819mila euro, insieme ad una società e agli amministratori, inflittagli dalla Corte dei Conti della Toscana, in quanto sarebbe stato l'ideatore di un illecito finalizzato ad ottenere un'indebita erogazione di un finanziamento pubblico, di cui ha beneficiato la Sic Service Srl, della quale Berlinguer sarebbe stato amministratore.
Tuttavia, l'assessore senese della Giunta Pittella nega proprio quest'ultima eventualità: «Io della società ero un consulente e non amministratore. Ma il mio nome - conclude Berlinguer - è un bersaglio che piace e fa notizia».
Il componente dell'esecutivo lucano ha inoltre affermato che ricorrerà avverso questa sentenza di condanna della magistratura contabile.
Ricordiamo che gli effetti penali della vicenda sono stati esclusi perché sopraggiunta la prescrizione.

Gianfranco Aurilio
lasiritide.it



ALTRE NEWS

CRONACA

26/07/2024 - Grave incidente sull'A2 a Lauria: cinque feriti, grave una coppia di anziani
26/07/2024 - Parte a Nova Siri Marina il progetto ''Spiaggia per tutti''
26/07/2024 - Matera, emergenza cinghiali: presentato esposto in Procura
26/07/2024 - Il ventre del Timpone e gli orfani del ricordo

SPORT

27/07/2024 - Lettera al nuotatore Domenico Acerenza dal consiglio comunale di Sasso di Castalda
26/07/2024 - Rinascita Lagonegro, confermato il preparatore fisico Vincenzo Ghizzoni
26/07/2024 - Matera: Maria Tedesco è la nuova preparatrice atletica
26/07/2024 - Serie D: il Nardò in ritiro a Viggianello dove domani si inaugura l'Aldo Moro

Sommario Cronaca                                  Sommario Sport

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua



 



Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo