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Berlinguer: 'Il mio nome è un bersaglio che piace e fa notizia'

2/07/2016



«È un provvedimento non definitivo che ha confuso i ruoli».
Sono le prime parole pronunciate da Aldo Berlinguer, assessore pro tempore all'ambiente e ai trasporti della Regione Basilicata, in seguito alla condanna a risarcire 819mila euro, insieme ad una società e agli amministratori, inflittagli dalla Corte dei Conti della Toscana, in quanto sarebbe stato l'ideatore di un illecito finalizzato ad ottenere un'indebita erogazione di un finanziamento pubblico, di cui ha beneficiato la Sic Service Srl, della quale Berlinguer sarebbe stato amministratore.
Tuttavia, l'assessore senese della Giunta Pittella nega proprio quest'ultima eventualità: «Io della società ero un consulente e non amministratore. Ma il mio nome - conclude Berlinguer - è un bersaglio che piace e fa notizia».
Il componente dell'esecutivo lucano ha inoltre affermato che ricorrerà avverso questa sentenza di condanna della magistratura contabile.
Ricordiamo che gli effetti penali della vicenda sono stati esclusi perché sopraggiunta la prescrizione.

Gianfranco Aurilio
lasiritide.it



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