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| Francavilla e Andria pareggiano a reti bianche |
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23/11/2025
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| Al Fittipaldi, Francavilla e Fidelis Andria pareggiano 0-0 al termine di un match equilibrato, il cui risultato è sostanzialmente giusto e consente a entrambe di mantenersi in linea con i propri obiettivi.
Le due squadre sono schierate in modo speculare con il 4-3-3: Iannini conferma Croce al centro dell’attacco, con ai lati Esposito e Cabrera; Scaringella sceglie il tridente con Taurino, Marques e Orlando.
In avvio i padroni di casa si mostrano per nulla intimiditi dal più blasonato avversario. Il primo tentativo è di Esposito, di testa su cross di Musumeci, ma è debole. I lucani pressano alti e fraseggiano bene palla a terra, al 15’ arrivano ancora alla conclusione con Skoric il cui destro da fuori è però altissimo. Dall’altra parte, il primo tiro è di Daqoune ma nemmeno lui inquadra la porta. I rossoblu insistono e al 26’ Croce controlla e si gira dai 20 metri, con il pallone che sibila di pochissimo a lato. Non si gioca a ritmi elevatissimi, ma i rossoblu si fanno preferire: poco dopo la mezz’ora, Emmanouil vede Croce che mette in mezzo ma la difesa libera provvidenzialmente. Ma al 35’ Cordova ruba palla ad Esposito, entra in area e sfiora l’incrocio con un bel destro a giro. È la migliore opportunità della prima frazione e si va all’intervallo con il risultato che non si sblocca.
In avvio di ripresa, Scaringella manda in campo Giorgione al posto di Tagliarino. Ma il primo brivido è di marca locale con cross di Ballatore e tocco con un braccio di Cipolletta su respinta di Giardino, il direttore di gara lascia correre. Il Francavilla approccia bene anche la ripresa e Giardino è bravissimo su una sforbiciata di Croce. Nella ripresa i ritmi sono più alti e Ciardi blocca a terra un tiro di Orlandi dopo una lunga ripartenza dello stesso. La gara si vivacizza: Giorgione manda alto di sinistro e Visconti calcia centralmente da buona posizione. Giorgione è entrato bene e al 13’ ci riprova in acrobazia, ma senza effetti. Col passare dei minuti l’intensità torna a scemare. Al 27’ bella azione personale di Emmanouil che però strozza la conclusione. Entra Dalla Riva che va vicino al vantaggio con un tiro secco, deviato in angolo. Al 39’ cross velenoso di Croce, ma Skoric spreca commettendo fallo di mano. Nel finale, la Fidelis alza decisamente il baricentro: il subentrato Trombino trova la respinta di Ciardi e Matheus, tutto solo, manda fuori di testa sugli sviluppi di un corner. Prima del triplice fischio, punizione telefonata di Giorgione. Finisce a reti bianche.
Gianfranco Aurilio
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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