Il Francavilla vola ai quarti di Coppa, ai rigori eliminato il Fasano
19/11/2025
Dopo una interminabile serie di rigori, il Francavilla ha avuto la meglio sulla capolista Città di Fasano per 8-7 ed ha staccato il pass per i quarti di finale della Coppa Italia. Al Fittipaldi, i tempi regolamentari si erano conclusi sul 2-2 ma con i sinnici capaci di sprecare la possibilità di essere arrivati all’intervallo avanti di due reti. Nella ripresa viene fuori la capolista che crea e impatta, ma si arriva ai rigori con l’errore decisivo di Cusumanno che si fa ipnotizzare da Grisendi.
Entrambi gli allenatori si affidano ad un massiccio turn over. Buon inizio del Francavilla con protagonista Croce, al quale prima viene annullato un gol per fuorigioco e poi negato un penalty per una trattenuta. Ma la prima conclusione del confronto la effettua al 6’ De Angelis dalla distanza, ma è una telefonata per Grisendi.
Croce è in giornata e lo dimostra al 10’, su cross di Martellotta, con un tocco al volo che beffa Piras sotto le proprie gambe per il vantaggio dei lucani.
La reazione degli ospiti è immediata e dopo appena due minuti, Stauciuc va vicino al pareggio con una rasoiata che esce di pochissimo.
A metà frazione ci prova ancora Stauciuc, stavolta di testa, ma il pallone sorvola la trasversale.
Ma i rossoblu sono implacabili e, dalla destra, Ciaramella rientra sul mancino e raddoppia con una conclusione chirurgica che finisce all’angolino. I biancazzurri accusano il colpo, ma, al 38’, errore di Grisendi che regala la sfera a Chiocca, che lo grazia calciando debolmente e si va all’intervallo.
Al rientro in campo il più attivo resta Stauciuc, che esplode un gran destro che passa vicino all’incrocio.
Gli ospiti sembrano trasformati e si rendono minacciosi ancora con Stauciuc e con Langella. La ripresa inizia a ritmi vertiginosi, dall’altra parte Carrozza, a giro, impegna Piras. Ma al 9’, bella azione del Fasano con apertura per Mauriello che, al volo, mette in mezzo per la deviazione dell’accorrente De Angelis che accorcia le distanze. Il Francavilla adesso sembra in difficoltà, la formazione di Agnelli torna a farsi vedere al 23’, con un colpo di testa alto di Consonni su cross da calcio d’angolo. Il Fasano insiste e, con l’aiuto di un difensore, Grisendi si salva ancora su un rigore in movimento di De Angelis. Ma l’estremo difensore nulla può su Barranco, che lo trafigge staccando sul primo palo ancora su un tiro dalla bandierina. I fasanesi non si accontentano e al 38’ Stauciuc costringe Grisendi a fare gli straordinari ed a concedere l’ennesimo corner, in seguito al quale Cusumanno manca di poco il bersaglio. Il Francavilla si fa notare solo al 41’, con un’inzuccata a lato del neo entrato Cabrera.
Il finale è sotto la pioggia. Dopo un tentativo di Pinto, Barranco sollecita ancora Grisendi che la tiene in due tempi e si va ai rigori. La serie è infinita, si arriva a oltranza ed è decisiva la parata di Grisendi su Cusumanno, ai quarti ci va il Francavilla che se la vedrà con la Nocerina.
Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi
Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua