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| Derby lucano di Coppa all’insegna del turn over |
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8/10/2025
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|  Oggi pomeriggio, al Santa Maria, Ferrandina e Francavilla si affronteranno nel secondo derby stagionale, stavolta, valevole per il secondo turno di Coppa Italia. Una partita alla quale tengono entrambe ma il calendario fitto di impegni e gli infortuni condizioneranno le scelte degli allenatori.
“Per questa gara farò un turn over integrale, non posso decidere diversamente poiché siamo corti per via degli infortuni e non possiamo rischiarne altri perché arriviamo al match odierno un po’ acciaccati. Domenica scorsa ho dovuto fare a meno di Sepe, Incerti e Cristiano ed ho impiegato 7 giocatori provenienti dall’Eccellenza”.
Mister Antonio Summa ha parlato con la solita schiettezza e sincerità, gli aragonesi si stanno rendendo protagonisti di un autentico miracolo: nonostante le assenze, con l’ultimo successo tra le mura amiche sulla Sarnese, sono saliti in classifica a quota 7 tirandosi per il momento fuori dalla zona calda. In casa, Desimini e compagni, hanno già ottenuto 2 vittorie e un pareggio in tre gare, tanto da rendere il Santa Maria un fortino inespugnabile.
“Siamo contenti per la bella prestazione di domenica - spiega Summa - nonostante fossimo rimaneggiati, ma chi ha giocato è stato assolutamente all’altezza. Stiamo crescendo come squadra ed abbiamo dimostrato di avere una precisa identità, adesso dobbiamo migliorarla”.
Il Ferrandina è approdato ai 32esimi dopo le imprese contro Barletta e Fidelis Andria, nel derby d’andata in campionato, invece, il Francavilla si è imposto al Fittipaldi per 2-0.
“Per una neopromossa raggiungere la salvezza è sempre difficile - aggiunge Summa - ci conforta l’essere stati in grado, finora, di giocarcela con tutti anche se fuoricasa abbiamo ancora raccolto nulla. Chi conosce la categoria e questo girone, sa che nelle nostre condizioni, con una rosa risicata, non si possono fare progetti a lungo termine ma è necessario ragionare di partita in partita”.
I sinnici sono arrivati a questo confronto dopo aver eliminato il Nola, ma sono reduci da due ko di fila in campionato per effetto dei quali sono rimasti fermi a 8 punti. L’ultima sconfitta, a Martina Franca, ha lasciato qualche rimpianto per l’ottima prestazione dei rossoblu e per un’occasionissima per il pareggio fallita quasi allo scadere.
“Stiamo crescendo sotto l’aspetto della manovra e della costruzione, con il tempo miglioreremo anche nella finalizzazione”, le parole di mister Cosimo Zangla.
“All’inizio della gara col Martina siamo stati un po’ timidi e contratti - approfondisce il tecnico siciliano - poi abbiamo cercato di prendere campo e, man mano che scorrevano i minuti, siamo riusciti a fare una partita diversa”.
Anche Zangla si appresta a cambiare tanto nella formazione titolare, anche perché domenica ha dovuto fare i conti anche con l’infortunio di Gentile, uscito anzitempo. “Non vogliamo assolutamente snobbare la Coppa Italia, ma darò più spazio a chi finora ha giocato meno anche per mettere nelle gambe un po’ di minutaggio e per capire bene il valore generale dell’organico. Domenica - conclude Zangla - Gentile è uscito per un problema fisico, ma da questo punto di vista siamo in difficoltà. Ricordo come, finora, non abbiamo mai avuto Esposito e lo stesso Emmanouil ha ripreso ad allenarsi con il gruppo e ci vorrà un po’ di tempo. Ma ho un ottimo gruppo formato da giovani e sono sicuro che faremo bene”.
Fischio d’inizio alle ore 15, agli ordini di Natale Rossiello di Molfetta (assistenti: Infante e Chianese), in caso di parità al 90’ si tireranno i calci di rigori.
Gianfranco Aurilio
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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