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Potenza, derby e festa: battuto il Picerno davanti a 4 mila tifosi |
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21/09/2025
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| Una festa per 4 mila invitati. Il Potenza batte nel derby lucano di Serie C il Picerno e fa felice tutta la sua tifoseria. Un successo meritato quello degli uomini di mister De Giorgio che hanno avuto il merito di credere e cercare con maggiore caparbietà la via della rete. Chiaro infatti è apparso l'intento della formazione ospite, più preoccupata di limitare il gioco della formazione avversaria (ci è riuscita quasi per un tempo) che di costruire qualcosa di pericoloso in fase offensiva.
Mister De Giorgio ripropone lo stesso undici che una settimana fa ha concluso in parità la sfida interna contro il Crotone. Dunque fuori inizialmente Bachini in panchina, sostituito da Riggio, e Adjapong infortunato, con Novella in campo dal primo minuto. Tre cambi nel Picerno rispetto alla sconfitta interna con il Casarano: Granata per Salvo in difesa, Bianchi per Marino e Petito per Esposito.
I padroni di casa prendono immediatamente possesso della trequarti spingendo con una certa insistenza anche se con poca lucidità negli ultimi sedici metri. Più compassato e ragionato il gioco del Picerno che cerca di trovare gli spazi giusti per servire Abreu, decisamente il più mobile sul fronte offensivo melandrino.
La prima conclusione al 9' è dei padroni di casa con Castorani che dal limite prova a sorprendere Summa, molto attento nella circostanza. Il Picerno copre bene il campo e concede pochi spazi ai padroni di casa che si affidano all'arma del tiro da fuori come al 20' con D'Auria, che ci prova con scarsa fortuna. Più pericolosa l'iniziativa avviata da Felipe al 26'. Il centrocampista rossoblù serve di precisione Anatriello, conclusione immediata ma debole intercettata da Summa in angolo.
L'AZ Picerno si limita a difendere con attenzione, a chiudere tutti gli spazi, senza spingere più di tanto. La prima volta dalle parti di Alastra poco dopo la mezz'ora su azione d'angolo conclusa con un colpo di testa di Abreu fuori misura. Al 38' grossa ingenuità di Veltri che commette un fallaccio su Siatounis sanzionato prima con il giallo dal signor Renzi di Pesaro ma tramutato in rosso dopo la revisione al VAR.
Il Potenza capisce che è il momento di provarci ed aumenta la pressione costringendo gli ospiti ad arretrare ulteriormente. Nonostante l'assetto super difensivo, sono proprio i melandrini a sfiorare la rete in contropiede con Abreu che, lanciato da Petito, chiama Alastra a un vero miracolo in uscita. In pieno recupero, proprio allo scadere del quarto minuto, la rete che spezza l'equilibrio. Su azione d'angolo la palla finisce tra i piedi di Petrungaro che con uno splendido tiro a giro beffa Summa e porta in vantaggio il Potenza.
Ripresa con gli stessi ventidue in campo ed il Potenza che tenta subito di imprimere il suo marchio. Al 2' iniziativa personale di Castorani che dal limite lascia partire una rasoiata appena alta sulla traversa. Ma l'atteggiamento del Picerno non è più quello del primo tempo: non aspetta solo l'avversario ma cerca anche di creare, di essere più presente in fase offensiva. Non a caso nei primi minuti i melandrini si fanno preferire sotto l'aspetto della spinta anche se non arrivano mai o quasi davanti ad Alastra. Ma l'uomo in meno non è cosa da poco: coprire tutti gli spazi non è semplice. Infatti al 10' si apre una voragine sulla fascia destra nella quale si inserisce Novella, perfetto il cross per Siatounis che insacca di testa senza problemi. Doccia fredda per Frison e compagni che speravano di poter raddrizzare il match.
Nonostante lo scoramento per il doppio svantaggio, gli ospiti cercano ancora di rientrare in partita. Maselli al 24' ci prova dalla distanza ma Alastra è pronto alla respinta. Il Picerno attacca e si scopre, il Potenza gioca di rimessa sfruttando gli spazi che si aprono a destra e sinistra. Al 27' è Bruschi a sfiorare la terza rete con una conclusione che sfiora il palo alla sinistra di Summa. Finale di controllo per il Potenza, che tiene lontano dalla sua area di rigore gli avversari e sempre con Bruschi sfiora la terza rete su calcio da fermo.
Si chiude con il pubblico in festa per un successo che rilancia in classifica i rossoblù di mister De Giorgio. Per il Picerno una battuta d'arresto, la seconda di fila, che merita una serena ma profonda riflessione.
SANDRO MAIORELLA
POTENZA-AZ PICERNO 2-0
POTENZA (4-3-3): Alastra 6,5; Novella 6 (12' st Bachini 6), Riggio 6, Camigliano 6, Balzano 6 (20' st Rocchetti 6); Castorani 6,5, Felippe 7, Siatounis 6,5 (20' st De Marco 6); Petrungaro 6,5 (20' st Bruschi 6,5), Anatriello 5,5 (35' st Selleri sv), D’Auria 6. A disp. : Cucchietti, Guiotto, Mazzeo, Erradi, Bura, Maisto, Ghisolfi. All. De Giorgio.
AZ PICERNO (4-2-3-1): Summa 6; Veltri 4, Granata 6, Frison 6, Pistolesi 6; Maselli 6, Bianchi 5,5 (36' st Djibril 5); Energe 6 (17' st Santarcangelo 5,5), Pugliese 6 (41' pt Salvo 5,5), Petito 6 (36' st Esposito sv) ; Abreu 5 (17' st Cardoni 6). A disp. : Esposito A., Cortese, Perri, Marino, Graziani, Vimercati, Santaniello, Bocic. Allenatore: De Luca
ARBITRO: Gianluca Renzi di Pesaro (Marchese-Barcherini) Quarto Ufficiale: Leone di Barletta
RETI: 49' pt Petrungaro, 10 st Siatounis
NOTE: Espulso: Veltri. Ammoniti: Novella, Balzano, Djibril, Frison. Angoli: 4-2 Recupero: 4' e 6'
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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