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Impresa a Tito: Lorenzo Mossucca vince la Coppa Città di Tito 2025 con la Radical dopo un’avvincente rimonta |
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21/09/2025
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| Uno strepitoso Lorenzo Mossucca ha vinto oggi la sesta edizione dello slalom automobilistico Coppa Città di Tito, ultimo appuntamento del 2025 in terra lucana e tappa del Trofeo Centro Sud ACI Sport , di Coppa Italia 4^ zona, del Trofeo Bicilindriche e del 22° Challenge Interregionale CPB (Campania, Puglia, Basilicata). Un successo impensato dal pilota melfitano subito dopo la rottura della pompa della benzina della Radical SR4 che gli ha impedito di entrare in gara 1. Grazie ad un intervento provvidenziale della squadra, sul via della seconda manche la vettura è partita e Mossucca ha strappato il tempo vincente di 2’01.33, appena dieci centesimi in meno di quello realizzato dal forte potentino Carmelo Coviello con la sua Osella PA 9/90 e 54 centesimi del crono fissato dal pluricampione italiano Luigi Vinaccia, sulla fedele Osella PA 9/90 2000. “Sono davvero felice di questo risultato incredibile – ha commentato il vincitore – in questa competizione non riesco mai a fare tre manche, anche oggi, ma la prestazione della gara due in extremis mi ha permesso di vincere. Non correvo da un anno con la Radical e anche per questo sono molto soddisfatto”. Scende indigesto il secondo posto al barbiere volante Coviello, che per tutta la gara ha dovuto fare i conti con problemi al cambio. In una lotta a distanza, è riuscito ad accaparrarsi la quarta posizione ed il primato tra le silhouette Nunzio Caputo, con la A112, davanti a Fabiano Di Cesare, su Fiat 126 e Giovanni Piccolo su Fiat 600 Suzuki. La bravura dei fratelli lucani Saverio e Pasquale Miglionico si è invece concretizzata con il settimo e l’ottavo posto, a bordo rispettivamente di una A112 E1 Italia e di una Radical Prosport. Completano la top ten Domenico Murino, su Peugeot 106 1.6 e Marcello Bisogno su Fiat 127 Suzuki. Dodicesimo assoluto il kart cross di Giovanni Cutro e corsa in solitaria portata a termine per Alberto De Gregorio su Fiat 600 Sporting e per Antonio Miniaci con la storica Peugeot 205 1.3. La ricca contesa del gruppo N, il più numeroso della corsa, si è decisa nell’ultimo passaggio con il successo dell’avellinese Alfredo Ragno, su Renault Clio 2000, seguito dal lucano Niki Icuchi, “anima” e promotore della manifestazione, al volante della sua Peugeot 106 1.6, e da Antonino Fattorusso su vettura gemella. Gara sfortunata per Berardino Vaccaro bloccato per problemi della Formula Renault E2 SS. Mattatori degli altri gruppi sono stati Raffaele Ferrara, su Fiat 127 Speciale Slalom, Carlo Romano, su Peugeot 106 1.3 Racing Start Plus, Francesco Mascolo, su Fiat 500 bicilindrica, Giovanni Giuliano, su Citoren Saxo Vts 1.6 Racing Start. Tra gli under 23 il leader è Gianmarco Murino, su Peugeot 106 R 1.3. Il Trofeo Lady è della potentina Paola Pepe su Citroen Saxo Vts 1.6. Nutrita è stata anche la partecipazione nella specialità Turistica Slalom con la supremazia dei leccesi Tommaso e Giovanni Paradiso, padre e figlio, al volante della loro Fiat 500 Abarth 2018 con i colori della Scuderia Salento Gentlemen Drivers, affiancati sul podio dai compagni di squadra Massimo Loiacono e Lucia Zerbi su Lancia Beta Montecarlo e da Antonello Casaletto, portacolori del Club Lupi della Lucania, su Lancia Beta coupé. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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