HOME Contatti Direttore WebTv News News Sport Cultura ed Eventi
 
Bari. Sequestrati beni per un valore di circa 60 milioni di euro

11/10/2023

Continua, incessante e incisiva l’azione sinergica fra il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bari e la locale Procura della Repubblica volta al contrasto delle frodi e dei fenomeni più gravi di evasione fiscale valorizzando le analisi di rischio e le collaborazioni con i diversi attori istituzionali (Agenzia dell’Entrate e Ispettorato del Lavoro).

In particolare, l’attenzione investigativa è stata focalizzata sulla individuazione di strutturati meccanismi di frode fiscale, che vedono il coinvolgimento di soggetti economici, operanti nei più vari settori commerciali, costituiti nella forma di cooperative, di consorzi o di società di capitali, che presentano una ingente forza lavoro e che fungono da meri “serbatoi” di manodopera.

Tale operatività è riconducibile alla ricorrente fenomenologia evasiva incentrata sull’utilizzo distorto e strumentale di entità giuridiche a vita breve, legalmente rappresentate da prestanome, che dissimulano, attraverso fittizi contratti d’appalto per prestazioni di servizi, somministrazioni irregolari di manodopera a favore di committenti più o meno conniventi, massimizzando i guadagni attraverso il mancato pagamento delle imposte (dirette ed indirette), delle ritenute da lavoro dipendente e dei contributi previdenziali ed assicurativi.

In sintesi, le indagini svolte negli ultimi anni, (risultati investigativi relativi della fase dell’indagine preliminare che devono essere confermati con il contributo della difesa nella fase processuale successiva) non solo nella provincia barese, hanno consentito di rilevare la presenza di:

società “serbatoio”, costituite nella maggior parte di casi sotto forma di cooperativa o di società di capitali, che si avvicendano nel tempo trasferendo la manodopera dall’una all’altra, omettendo sistematicamente il versamento dell’Iva e, verosimilmente, erodendo la base imponibile contributiva mediante manipolazione delle buste paga. Le evasioni fiscali e contributive di tali imprese sono preordinate a consentire la pattuizione di prezzi particolarmente vantaggiosi a beneficio di altre società definite “filtro”, come rilevabile dalle fatture emesse nei confronti di quest’ultime;
società “filtro”, nella maggior parte dei casi consorzi, privi di maestranze o con un numero esiguo di dipendenti, che rifatturano le prestazioni ai committenti finali, ovvero ad ulteriori “filtri”, presenti all’unico scopo di allungare la catena commerciale ed ostacolare le attività di controllo.
Il meccanismo in esame consentirebbe alle predette società di fruire dei vantaggi derivanti dalla disponibilità “di fatto” di lavoratori dipendenti senza l’assunzione dei relativi oneri con la possibilità di praticare tariffe più convenienti nei confronti della clientela finale, giovandosi di tale effetto distorsivo in sede di aggiudicazione di nuove commesse a dispetto delle aziende concorrenti;

società committenti, spesso rappresentate da importanti realtà aziendali che operano nei più svariati settori commerciali.
Il modello fraudolento sopra descritto, oltre che realizzare gravi condotte che possono agevolare lo sfruttamento dei lavoratori determinando pratiche di concorrenza sleale, integra – sul versante penal-tributario – la configurabilità dei reati di cui agli artt. 2 (Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti) e 8 (Emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti) del D.Lgs. n. 74/2000.

Il rischio di un utilizzo distorto del contratto di appalto nei rapporti commerciali oggetto di investigazioni non è certo nuovo, in quanto già la Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni dei lavoratori (1955) ebbe a rilevare che “attraverso gli appalti di manodopera , spesso mascherati con fittizie cooperative, si esplica un sistema di abusiva mediazione di manodopera che si traduce in un vero e proprio mercato di uomini assunti senza alcuna continuità di lavoro ed a condizioni di fame profittando sia delle condizioni di disoccupazione in cui essi versano sia di condizioni particolari come nel caso dell’immigrazione di manodopera meridionale verso il nord”.

La situazione non è purtroppo mutata negli anni ove si consideri che la Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, nella relazione in data 20 aprile 2022 evidenzia ancora oggi che:

- “attraverso questo meccanismo di esternalizzazione delle operazioni logistiche, di fatto le aziende committenti possono trarre benefici in termini di costo da un grado significativo di sfruttamento dei lavoratori”;

- “nel corso degli ultimi anni quindi, si è sempre più consolidato il fenomeno delle cooperative spurie, che per essere precisi non caratterizza esclusivamente il settore della logistica, ma assume tratti specifici in base al comparto (qualsiasi esso sia) in cui si siano insediate forme di cooperazione. Con «cooperativa spuria» si fa riferimento all’azione di cooperative che portano avanti comportamenti illegali nell’ambito del diritto societario e del diritto del lavoro violando quelli che sono gli elementi costitutivi la cooperazione”,

- “ciò che costituisce l’elemento più pericoloso oggi non è l’uso, ma l’abuso delle nuove forme contrattuali. Prima avevamo tre forme contrattuali e ora ne abbiamo più di quaranta. L’abuso della somministrazione, dell’appalto, del contratto di distacco, del lavoro interinale, dei contratti parziali, delle finte cooperative, cioè l’uso di contratti leciti per perseguire un fine illecito, è ciò che scherma il reato, dando a questo un’apparenza pulita e difendibile di fronte a un accertamento”.

In tale quadro, si inserisce l’operazione odierna che vede i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bari dare esecuzione a un decreto di sequestro preventivo – emesso dal competente G.I.P. del Tribunale barese su richiesta della locale Procura della Repubblica (accertamento compiuto nella fase delle indagini preliminari che necessita della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa) – avente per oggetto beni del valore di circa 60 milioni di euro, nei confronti di un consorzio, esercente l’attività di “servizi logistici relativi alla distribuzione delle merci”, e di 3 società cooperative operanti nel medesimo settore, quale presunto profitto dei reati di dichiarazione fraudolenta mediante l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, per gli anni d’imposta dal 2016 al 2021, nonché di omesso versamento dell’IVA risultante dalle dichiarazioni annuali, con riferimento a taluni periodi d’imposta.

Gli esiti dell’attività d’indagine costituiscono un’ulteriore testimonianza del costante presidio economico-finanziario esercitato dalla Procura della Repubblica - in stretta sinergia con il Nucleo PEF della Guardia di Finanza di Bari - per la repressione del grave fenomeno dell’evasione fiscale, a tutela dei cittadini e dei contribuenti rispettosi delle regole, che vengono così tutelati dall’illecito vantaggio competitivo ottenuto da aziende concorrenti che frodano il fisco.


 

 

ALTRE NEWS


Notizie dall'Italia e dall'Estero - Lasiritide OUT -
10/07/2025 - Tragedia in spiaggia: 17enne muore soffocato in una buca scavata per gioco

Tragedia oggi a Montalto di Castro Marina, nel Viterbese: un ragazzo romano di 17 anni è morto soffocato nella buca che stava scavando per gioco sulla spiaggia libera, vicino al campeggio California dove era in vacanza con la famiglia. Il giovane era con i due fratellini, ch...-->continua

10/07/2025 - Daniele Dabramo è vice campione italiano nella Solo Dance Jeunesse

Daniele Dabramo è vice campione italiano nella categoria Solo Dance Jeunesse.
Un traguardo straordinario per l’ASD Pattinaggio Artistico Taranto, che celebra con orgoglio la medaglia d’argento conquistata grazie a due performance di altissimo livello tecni...-->continua

10/07/2025 - Domani la seconda tappa di Apulia Voice in Tour a Casamassima

Dopo l’entusiasmante debutto al Centro Commerciale Porte dello Jonio di Taranto, il viaggio dell’Apulia Voice in Tour prosegue con la seconda tappa ufficiale in programma domani, venerdì 11 luglio alle ore 18:00, presso il Parco Commerciale Casamassima.
L’...-->continua

10/07/2025 - Srebrenica 30 anni dopo.Amnesty International:'Dalla storia un doloroso ricordo'

Alla vigilia del 30° anniversario del massacro di Srebrenica, che nel 2007 la Corte internazionale di giustizia qualificò genocidio e nel corso del quale l’esercito serbo-bosniaco uccise oltre 8000 ragazzi e uomini musulmani bosniaci, la vicedirettrice di Amne...-->continua

10/07/2025 - Incidente grave sulla SS100 a San Basilio: camion e auto si scontrano, traffico bloccato

Questa mattina, intorno alle 10:30, un grave incidente si è verificato sulla Strada Statale 100, in località San Basilio, vicino al ristorante Sala Azzurra. Un camion e un’auto si sono scontrati violentemente, causando il blocco totale della circolazione in en...-->continua

10/07/2025 - Amministratori sotto tiro: Calabria al secondo posto per intimidazioni mafiose

Secondo il 15° Rapporto “Amministratori sotto tiro” di Avviso Pubblico, la Calabria è la seconda regione in Italia per numero di intimidazioni contro amministratori pubblici, dopo la Sicilia. Tra il 2010 e il 2024 si sono registrati 844 episodi su 5.716 totali...-->continua

9/07/2025 - Reggio Calabria: 25 arresti nell'operazione ''Medusa''

Conclusa l’operazione “Medusa” dai poliziotti del Servizio centrale operativo (Sco) e quelli della Squadra mobile di Reggio Calabria nei confronti di 25 persone di nazionalità turca, irachena, georgiana, russa, moldava e ucraina, tutti responsabili, a vario ti...-->continua


CRONACA BASILICATA

10/07/2025 - Potenza, arrestato 48enne condannato per spaccio: deve scontare 5 anni e 6 mesi di carcere
10/07/2025 - Incendio Metaponto, il 21 se ne parlerà in Consiglio regionale.Il bilancio degli interventi del Gruppo Lucano
10/07/2025 - Revocata parzialmente l’ordinanza di evacuazione a Metaponto Lido: situazione in miglioramento
10/07/2025 - Maratea ricorre al TAR contro la concessione del porto: ''Difendiamo l’interesse pubblico''

SPORT BASILICATA

10/07/2025 - Serie D, chiuse le iscrizioni al campionato 2025/2026
10/07/2025 - FCI Basilicata: in sella il 13 luglio a Viggiano e a Campomaggiore
10/07/2025 - Eccellenza. Santarcangiolese: arriva il portiere 2006 Matteo Crimeni
10/07/2025 - MontalBasket chiude la stagione con una festa: sport, sorrisi e nuovi progetti per il futuro

Sommario Cronaca                                  Sommario Sport

NEWS BREVI
1/12/2021 Ultimo lotto Bradanica, domani alle 11.30 l’apertura al traffico

Come annunciato nei giorni scorsi verrà aperto domani, 2 dicembre, l’ultimo lotto “La Martella” della strada Statale “Bradanica”.
L’apertura al traffico è in programma alle ore 11.30 al km 135 lato La Martella.
Sarà presente l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Donatella Merra.

28/11/2021 Poste Italiane: estesi orari apertura di tre uffici postali lucani

Poste Italiane comunica che a partire lunedì 29 novembre, gli Uffici Postali di Matera 5, Melfi e Moliterno saranno interessati da un potenziamento degli orari di apertura al pubblico.
In particolare, gli uffici postali di Melfi e Moliterno (PZ) saranno aperti dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:20 – 19:05, il sabato dalle ore 8:20 alle 12:35. Matera 5 osserverà l’orario di apertura su 6 giorni lavorativi. Lun/ven 08:20 – 13:45, sabato  08:20 – 12:45.
Questi interventi confermano la vicinanza di Poste Italiane al territorio e alle sue comunità e la volontà di continuare a garantire un sostegno concreto all’intero territorio nazionale. Anche durante la pandemia, infatti, Poste Italiane ha assicurato con continuità l’erogazione dei servizi essenziali per andare incontro alle esigenze della clientela, tutelando sempre la salute dei propri lavoratori e dei cittadini.
L’Azienda coglie l’occasione per rinnovare l’invito ai cittadini a recarsi negli Uffici Postali nel rispetto delle norme sanitarie e di distanziamento vigenti, utilizzando, quando possibile, gli oltre 8.000 ATM Postamat disponibili su tutto il territorio nazionale e i canali di accesso da remoto ai servizi come le App “Ufficio Postale”, “BancoPosta”, “Postepay” e il sito www.poste.it. 

15/11/2021 Obbligo di catene o pneumatici da neve

E’ stata emessa questa mattina e trasmessa alla Prefettura ed a tutte le Forze dell’ordine, l’ordinanza firmata dal Dirigente dell’Ufficio Viabilità e Trasporti della Provincia, l’ing. Antonio Mancusi, con la quale si fa obbligo:“A tutti i conducenti di veicoli a motore, che dal 01 Dicembre 2021 fino al 31 Marzo 2022 transitano sulla rete viaria di competenza di questa Provincia di Potenza, di essere muniti di pneumatici invernali (da neve) conformi alle disposizioni della direttiva comunitaria 92/33 CEE recepita dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 30/03/1994 e s.m.i. o a quelle dei Regolamenti in materia, ovvero di avere a bordo catene o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, sui veicoli sopraindicati.

Tale obbligo ha validità, anche al di fuori del pericolo previsto in concomitanza al verificarsi di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio”.





Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo