-->
La voce della Politica
| Bolognetti: lettera aperta ai Presidenti Bardi e Pittella |
|---|
12/08/2024 | Signor Presidente della Giunta regionale, signor Presidente del Consiglio,
con questa mia non intendo certo toccare le corde del sentimento, ma di certo quelle della Costituzione, dello Stato di diritto e dei diritti umani. Lo faccio nella consapevolezza, ahimè, che da troppo tempo su una serie di questioni, non solo attinenti la giustizia e le patrie galere, il nostro è, sul piano tecnico-giuridico, uno Stato criminale incapace di rispettare la sua propria legalità.
So bene che incombe il Ferragosto e che l’intero Consiglio è disperso sulle spiagge italiane e non, ma so anche che da ben quattordici anni in Basilicata non viene istituita la figura del Garante dei detenuti, che io più appropriatamente definirei Garante della “Comunità penitenziaria”. Quattordici anni sono una vita e lo sono a maggior ragione per coloro che nelle nostre infami galere sono ristretti o ci lavorano (penso in particolare al corpo degli Agenti di Polizia Penitenziaria).
Quattordici anni, Presidente Bardi; quattordici anni, Presidente Pittella. Una vita, una eternità. Se nel 2010 il Consiglio e la Giunta mi avessero ascoltato, la Basilicata sarebbe stata in materia una Regione pilota. Ahimè, oggi siamo invece l’unica regione italiana in cui il Garante non è stato nominato (Vedere sito del Ministero della Giustizia).
In un Paese come il nostro, spesso perso alle ragioni del diritto e dei diritti e in cui la Costituzione scritta è stata sostituita dalla Costituzione materiale, tutto questo potrebbe apparire normale, routine. Ma io, Presidente Bardi, Presidente Pittella, a questa routine non voglio e non posso rassegnarmi.
Mentre tutti noi siamo in spiaggia o in montagna, in compagnia di familiari e amici, nelle nostre carceri, che farebbero vergognare Beccaria e Mario Pagano, si crepa non solo di caldo, ma si susseguono suicidi e c’è un sovraffollamento da mattatoio. E quando dico mattatoio, Presidenti, lo dico da persona che ritiene che ogni essere vivente dovrebbe essere trattato con dignità.
Le nostre carceri sono da troppo tempo luoghi di tortura, ma senza torturatori, perché ad essere torturati da uno Stato assente e inadempiente sono i detenuti, gli Agenti di Polizia Penitenziaria e tutti coloro che nel carcere ci lavorano e hanno a cuore la Costituzione.
Oltre dieci anni fa, in sede di inaugurazione dell’Anno Giudiziario ricordai ai convenuti le parole forti, belle, intense pronunciate da un servitore dello Stato, direttore di un carcere e sindacalista, il dr. Enrico Sbriglia: “Siamo stati, in verità, ricacciati negli angoli più bui di uno Stato che non sembra in grado di mantenere fede agli impegni e alle promesse solenni celebrate nelle sue leggi”.
So, ne sono certo, voglio credere, che questi temi incontrano la vostra sensibilità di rappresentanti delle massime Istituzioni regionali, di uomini e di politici. So anche che forse stiamo per sanare una inaccettabile ferita inferta allo Stato di diritto in questi lunghi anni di attesa.
Ho deciso, per parte mia, di accompagnare la vostra azione, con un digiuno nonviolento (solo acqua) a partire dal 3 agosto; così come ho deciso di passare allo sciopero della sete a partire dalle ore 23.59 del 18 agosto.
Quello che vi chiedo – e non è un ricatto nella misura in cui parliamo di un diritto e di diritti - è di fissare ora, subito, la data di un Consiglio regionale straordinario con un unico punto all’Ordine del Giorno: la nomina del Garante dei detenuti.
Volere è potere ed è talmente vero che nell’agosto del 2018 il Consiglio fu reiteratamente convocato, anche di notte, a ridosso del Ferragosto per cambiare la legge elettorale.
Spero, ma lo spero di cuore, che questa mia trovi ascolto e una vostra risposta positiva. Occorre far presto, occorre far subito e davvero non possiamo aspettare un minuto di più di fronte all’incendio che divampa. Lo dobbiamo ai detenuti, alla Costituzione, al corpo di Polizia penitenziaria e a direttori come il dr. Sbriglia.
Maurizio Bolognetti, Segretario di Radicali Lucani
|
|
| | |
archivio
| La Voce della Politica
|
24/12/2025 - Tolve investe sull’infanzia: nuovo asilo nido da 20 posti
Un investimento strategico per il futuro della comunità e un sostegno concreto alle famiglie. Il Comune di Tolve realizzerà un nuovo asilo nido comunale grazie a un finanziamento di 400mila euro ottenuto nell’ambito del “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi ...-->continua |
|
|
|
24/12/2025 - Sanità nel Lagonegrese-Pollino, Cupparo: ''Servono risposte urgenti sui servizi essenziali''
In vista dell’incontro di lunedì 29 dicembre sulla sanità nel Lagonegrese-Pollino, interviene l’assessore regionale allo Sviluppo economico Francesco Cupparo, che esprime sostegno alle richieste dei sindaci dell’area sud del Potentino. Cupparo sottolinea l’urg...-->continua |
|
|
|
|
24/12/2025 - Diritti dei bambini con disabilità, Cifarelli PD: la Regione assuma un indirizzo chiaro
Le due vicende che emergono in questi giorni a Matera – la decisione del Tribunale che accoglie il reclamo di una madre di un minore con disabilità e la drammatica denuncia di numerose famiglie che vedono negata ai propri figli la continuità delle terapie riab...-->continua |
|
|
|
|
24/12/2025 - Borghi Eccellenti Lucani: Crescita, Collaborazioni e Nuovi Progetti al Coordinamento del 18 Dicembre
Nel pomeriggio del 18 dicembre scorso, presso la sede Municipale del Comune di Sant'Angelo le Fratte, si è tenuto un importante incontro del coordinamento dei Borghi Eccellenti Lucani, cui hanno partecipato i Sindaci della rete ed il coordinatore Michele Migli...-->continua |
|
|
|
|
24/12/2025 - Circolo Radici: appello urgente per salvare il Centro Internazionale di Dialetto
È con estremo rammarico e disappunto che il Consiglio Direttivo e i Soci tutti del Circolo Radici, associazione di promozione sociale che si interessa di cultura, arte e società, hanno appreso che il Centro Internazionale di Dialettologia (CID) ha chiuso le su...-->continua |
|
|
|
|
24/12/2025 - Matera accoglie il robot chirurgico “Hugo”: un salto avanti per la sanità
La sanità lucana compie un importante passo avanti nel campo della sanità territoriale grazie all’arrivo del robot chirurgico “Hugo”, tecnologia di avanguardia che sarà utilizzata in prima battuta nei reparti di urologia, chirurgia generale e ginecologia dell...-->continua |
|
|
|
24/12/2025 - Acquedotto Lucano: l’arcivescovo Carbonaro incontra i dipendenti e celebra il valore umano del servizio idrico
Questa mattina la sala conferenze di Acquedotto Lucano ha ospitato un momento di particolare significato con la visita di monsignor Davide Carbonaro, arcivescovo metropolita di Potenza, accolto dal direttore generale Luigi Cerciello Renna e dalla comunità dei ...-->continua |
|
|
|
|