-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

Piano di protezione civile urgente per contrastare dissesto e incendi

13/07/2024

Parte del nostro territorio, purtroppo, è preda del dissesto idrogeologico, ma come constatiamo da anni, e come registriamo in queste ore, anche da paurosi incendi, ultimi quelli di Albidona e Oriolo. Serve un Piano di protezione civile di zona, serio e concreto. Pensare alla gestione delle emergenze, senza dubbio, ma soprattutto bisogna pianificare le fasi di previsione e di prevenzione. Gli incendi ogni anno devastano centinaia di ettari di bosco, di pregiate colture, di macchia mediterranea, il fuoco distrugge aziende e antiche masserie. Un patrimonio naturale e culturale che va in fumo sotto gli occhi di tutti. Ecco allora la necessità di aprire tavoli credibili al più presto, con attori diversi, da quelli istituzionali a quelli tecnici,con i volontari, le varie anime della protezione civile, con i comuni, ma soprattutto con tutte quelle persone, donne e uomini che vivono i territori, sì, proprio loro, esclusi dalle fasi di studio e pianificazione. Lavorare meglio e bene, dunque. Pianificare, come non mai, le varie fasi di studio e di prevenzione. Ma basta? Probabilmente no. Bisogna saper coinvolgere di più e meglio le popolazioni, capire soprattutto come prevenire questi disastri. Una delle tante idee sarebbe quella di garantire un reddito di “cittadinanza attiva” ai giovani agricoltori, allevatori, a tutte quelle persone che in vari modi garantiscono la presenza sul territorio, a tutta quella umanità che non se la sente di lasciare la terra degli Avi. Una umanità silenziosa, quasi anonima, ma dalla tempra forte, di principi robusti, in grado di scommettere su una roulette che ti lascia con il fiato sospeso.
Lo fanno dietro un pianto nascosto, tra calanchi antichi e l’ombra dei vicinati. È arrivato il momento, probabilmente, di garantire un aiuto concreto a quelle donne a quegli uomini che vogliono scommettere sulla propria fatica, sulle proprie aziende, sul prorio sudore. Serve implementare il loro reddito, la loro speranza con aiuti importanti, aiuti in grado di salvaguardare il territorio, ma allo stesso tempo di dare futuro e speranze alle generazioni che vogliono scommettere su una economia verde. Aiutarli a costruire il loro futuro pietra su pietra, quelle pietre che da sempre rappresentano resilienza, amore e futuro. In un certo senso, imprenditori sì, ma anche sentinelle e angeli dei territori, in grado di garantire quella manutenzione ordinaria che negli anni passati veniva garantita dalle nostre nonne, dai nostri nonni. Pulitura del sottobosco, pulitura di scoli, i muretti, attività in grado di prevenire fenomeni di dissesto, di incendi e altro ancora. In una parola “ antropizzare” le nostre aree rurali e non solo. Poi, in campo, tutto il resto: la formazione continua, i piani e le procedure di emergenza, di allarme e di evacuazione, e soprattutto l’assistenza alle persone con gravi problemi. Le risorse ci sono, vanno sapute sfruttare, o meglio, investire.
Diversamente le frane e gli incendi distruggeranno il territorio, certo, ma distruggeranno anche la speranza, in fumo anche la possibilità di sviluppo. Ripartiamo dalla cultura della terra, dei luoghi. Investiamo sui territori, aiutiamo chi vuole vivere il nostro Meridione, chi vuole onorare la nostra storia, le nostre radici. Aiuti concreti, investimenti che diventeranno nel tempo veri e propri “Canadair sociali”, quelli in grado di sorvolare i cieli sereni di un territorio mitico e vasto, culla di pensiero e di ingegno ( Sibaritide-Metapontino-Puglia meridionale), Canadair di una politica lungimirante e vicina alla gente, la sola in grado di accendere il “fuoco della vita”, diversamente, sopra di noi continueranno a volare aerei riflessi dal sole, in grado solo di spegnere quei fuochi che lasciano desolazione e cenere, e tra la cenere, e nella cenere, anche la voglia di rinascita. L’acqua buttata dal cielo, se nulla cambierà, spegnerà gli incendi, ma anche l’ultima fiammella di speranza.

Vincenzo Diego




archivio

ALTRI

La Voce della Politica
27/12/2025 - Il Presidente ANCI in difesa del Centro Internazionale di Dialettologia

La chiusura del Centro Internazionale di Dialettologia (Cid) sarebbe una ferita profonda per la nostra terra. Il Cid non è solo un centro di ricerca, ma è il cuore pulsante della memoria storica, culturale e linguistica della Basilicata. Da oltre vent'anni, il Cid ha difeso,...-->continua

27/12/2025 - Cicala: «Settore primario lucano: bilancio 2025 e priorità 2026»

«Il 2025 è stato un anno di grandi sfide per il settore primario lucano: la crisi idrica -- con l'invaso di Monte Cotugno sceso a 34 milioni di metri cubi -- le emergenze fitosanitarie e un contesto di bilancio complesso hanno messo alla prova imprese e istitu...-->continua

27/12/2025 - Assalti ai bancomat in Basilicata, Uilca e Uil:''più sicurezza e investimenti''

L’assalto alla sede della Banca MPS di Villa d’Agri con il bancomat fatto esplodere è il quarto – dopo Filiano, Latronico e Scanzano Jonico – in poco più di mese rafforzando la richiesta di Uilca e Uil Basilicata di investimenti, prevenzione e maggiore presenz...-->continua

27/12/2025 - Democrazia è Libertà: bonus scuole paritarie, Chiaromonte chiede l’estensione anche alla primaria

“In merito al bonus previsto dalla prossima Legge di Bilancio, che introduce un voucher fino a 1.500 euro destinato agli studenti delle scuole paritarie della scuola secondaria di primo grado e del primo biennio della scuola secondaria di secondo grado, si evi...-->continua

27/12/2025 - Basilicata Casa Comune. Senise chiede risposte immediate sulla guardia medica

Basilicata Casa Comune di Senise esprime forte preoccupazione per la sospensione del servizio di guardia medica prevista nei giorni 30 e 31 dicembre, una decisione che rischia di lasciare il territorio privo di un presidio sanitario essenziale.

Si pre...-->continua

24/12/2025 - Tolve investe sull’infanzia: nuovo asilo nido da 20 posti

Un investimento strategico per il futuro della comunità e un sostegno concreto alle famiglie. Il Comune di Tolve realizzerà un nuovo asilo nido comunale grazie a un finanziamento di 400mila euro ottenuto nell’ambito del “Piano per asili nido e scuole dell’infa...-->continua

24/12/2025 - Sanità nel Lagonegrese-Pollino, Cupparo: ''Servono risposte urgenti sui servizi essenziali''

In vista dell’incontro di lunedì 29 dicembre sulla sanità nel Lagonegrese-Pollino, interviene l’assessore regionale allo Sviluppo economico Francesco Cupparo, che esprime sostegno alle richieste dei sindaci dell’area sud del Potentino. Cupparo sottolinea l’urg...-->continua














Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo